lunedì 30 settembre 2013

Jane Austen: Spin-off, Prequel, Sequel e GiveAway.

Può sembrare uno scioglilingua, ma non lo è affatto. Emergo da una settimana abbastanza piena, in cui si sono accavallati una serie di impegni e non mi è stato facile leggere e aggiornare il blog. Scelgo di farlo con un’autrice che amo moltissimo, Jane Austen. Nel consueto calderone di Facebook, Gabriella Parisi, coautrice del bellissimo blog Old Friends and New Fancies, mi ha fatto notare una perla che stava sfuggendo alla mia attenzione. Attualmente, in questo blog, è in corso un Giveaway molto interessante, che riguarda un romanzo breve di stampo austeniano, Darkness Falls Upon Pemberley, di Susan Adriani. Se amate Jane Austen, il suo mondo “originale” e quello interpretato dalle autrici contemporanee, che si divertono a immaginare cosa sarebbe capitato se le vicende dei personaggi austeniani avessero preso una piega diversa, visitate questo link:  DarknessFalls Upon Pemberley: Susan Adriani ospite del nostro salotto + GIVEAWAY

Scoprirete un’autrice interessante, Susan Adriani, e un paio di consigli di lettura, oltre alla possibilità di aggiudicarsi una copia autografata di Darkness Falls Upon Pemberley.

Il primo contatto con questo mondo parecchio rigoglioso di autori austeniani, di cui esiste anche un blog, è stato con Amanda Grange e il suo Darcy vampiro, di cui ho parlato un post fa. Come ho detto, le impressioni che ne ho ricavato girano tutte intorno alla perplessità, perché lo spunto era buono, ma si è rallentato e perso durante la narrazione. Leggendo l’intervista con Susan Adriani, tuttavia, mi è nata la forte curiosità di continuare a esplorare questo mondo, anche per capire gli elementi e le caratteristiche che le autrici moderne scelgono di enfatizzare nelle loro versioni. È innegabile che i romanzi di Jane Austen abbiano lasciato un segno profondo, al punto da voler continuare in quella realtà anche a distanza di secoli. Elizabeth e Darcy sono la coppia che maggiormente ha influenzato le versioni moderne, ma non sono da escludere anche excursus nei nuclei di Emma o Persuasion. Per quanto sia un personaggio minore e parecchio secondario nella schiera dei personaggi austeniani, mi domando se un giorno qualcuno si dedicherà anche a Lady Susan...

6 commenti:

  1. Perplessità. Hai usato la parola giusta.
    È quello che provo dopo aver letto il post, memore delle sensazioni suscitate da Stephanie Barron, Pamela Aidan e PD James.
    Abbiamo già parlato di PD James.
    La Barron non mi spiace, anche se non amo l’artificio delle “lettere ritrovate”. Presenta un quadro storico accurato e convincente in cui la Austen indaga su alcuni “fatti di cronaca” che la sfiorano.
    La trilogia della Aidan, pur presentando alcuni personaggi di sua invenzione davvero strepitosi (Fletcher, valletto di Darcy, che ha qualcosa di Shakespeare da citare per ogni occasione o l’amico Lord Dyfed), mi ha lasciato una domanda esistenziale: zia Jane ha scritto la storia di 5 sorelle e tutto il loro “entourage” in un unico volume…perché sbrodolare Darcy e Georgiana in ben tre volumi, con un secondo che rotola inutilmente in un tentativo maldestro di stile vagamente goticheggiante?
    Sono sempre curiosa quando vedo titoli ispirati a e da zia Jane, ma ho deciso di “usare un filtro” prima di riprovare a leggere altre “ispirazioni austeniane”: leggerli come fossero romanzi qualsiasi. Scritti da persone competenti, che hanno studiato l’epoca ecc. ecc., ma pur sempre omaggi all’inimitabile Zia.
    Ecco, a proposito di curiosità: vado al link che hai segnalato ;-)…

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    Risposte
    1. Tanti autori si divertono ad allungare il brodo. E altri, come Ken Follett, scrivono miniedizioni dell'Enciclopedia Britannica ogni volta che pubblicano un romanzo, facendo sembrare troppo poche 1000 e più pagine, per i contenuti che creano. Sign of the times? Forse...
      Quando mi sentirò abbastanza in forze (e avrò letto UN PAIO dei libri nella mia lista), proverò a leggere qualcosa della Barron, e di sicuro leggerò Morte a Pemberley.
      Quando ho letto questa intervista, mi è venuta voglia di seguire la Adriani: in quel post di cui ho pubblicato il link è contenuto il prologo di Darkness Falls Upon Pemberley, e quello che ho letto mi è piaciuto. Una scoperta interessante.

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  2. Proprio oggi ho pubblicato sul mio blog un ritratto astrologico di Jane Austen...se ti interessa dacci un'occhiata! http://www.astrowedding.it/www/no-ai-matrimoni-di-convenienza/

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