lunedì 26 dicembre 2016

Helen Bryan, Spose di guerra – La guerra delle donne

LoreGasp

È un titolo insolito, per una lettura di Natale. Ma è proprio quello che cercavo e ho risposto al richiamo di questa copertina nel mio tablet. Ho trovato una storia emozionante ed equilibrata, in mezzo a cinque giovani donne alle prese con un orrore molto, molto più grande di loro.

La sinossi, in breve:

Dopo aver devastato l’Europa, la seconda guerra mondiale minaccia di incendiare la Gran Bretagna. Nel sonnolento paesino inglese di Crowmarsh Priors la vita non è più quella di sempre: le case del villaggio ospitano gli sfollati da Londra, le incursioni aeree diventano un lugubre appuntamento notturno, la morsa del razionamento mette a dura prova ogni parvenza di dignità, mentre sempre più uomini partono per morire al fronte. E cinque giovani donne si legano in un’amicizia tanto profonda da travolgere la vita di ognuna.

Alice Osbourne è la figlia giudiziosa del defunto vicario, Evangeline Fontaine una ragazza americana del profondo sud, Elsie Pigeon è fra i poveri di Londra che vedono nell’evacuazione l’opportunità per scampare a una vita di stenti, Tanni Zayman è una giovane ebrea in fuga dagli orrori d’Europa e Frances Falconleigh un’intraprendente debuttante con un padre deciso a segregarla in campagna, a distanza di sicurezza dalle tentazioni mondane.

Intorno alle cinque ragazze, così diverse e provenienti da mondi apparentemente lontani tra loro, la guerra e le privazioni si fanno sempre più aspre, ma le avversità che potrebbero distruggere le loro vite finiscono per unirle indissolubilmente. Sostenendosi a vicenda per sconfiggere nemici spaventosi – la fame, le bombe, l’incubo di un’invasione nazista, un infame traditore – troveranno la forza interiore per aiutare se stesse e i loro amici.

Quando, cinquant’anni più tardi, quattro di loro torneranno a Crowmarsh Priors per celebrare la Giornata della Vittoria ripresa in diretta televisiva nazionale, le telecamere renderanno pubblica la storia delle anziane signore che furono spose di guerra in un’epoca lontana. Ma la missione delle quattro amiche non è commemorare né ricordare: le spose di guerra sono tornate per vendicare la quinta amica che non può più essere con loro.

lunedì 19 dicembre 2016

Leggere ... volare ... vivere!#27 - Luigi Bonomi

SimoCoppero

Luigi Bonomi in questa storia parla di calcio, un calcio diverso da quello a cui siamo abituati oggi, sia nel giocato che nel parlato e raccontato.

Parlo da tifosa, parlo da amante dello sport e del calcio, questo libro appassiona anche chi non ha idea da quanti giocatori sia formata una squadra calcistica e quali siano le regole che dettano il gioco. Al di là dei colori del cuore a cui ognuno di noi inneggia, qui si prova trasporto e sentimenti leggendo e non si può far altro che iniziare, continuare e finire questo piccolo libro.

Da quando ho finito di leggerlo, ogni tanto riapro la pagina della nota critica di Gian Paolo Ormezzano che in due semplici pagine racchiude l’essenza di questa storia, e io in automatico rivivo momenti meravigliosi seduta sulle ginocchia di mio nonno, mentre mi racconta tutto sul Grande Torino.

“… in non troppe pagine c’è una storia calcistica con dentro fra l’altro il mio gran toro …. “ scrive Ormezzano – si, siamo a La Spezia, dove Marco, personaggio principale, alla morte del nonno, viene portato a svolgere  una caccia agli indizi postuma: il nonno con indovinelli e indizi, a partire da una fotografia, lo porta a ricostruire la storia vera della squadra dei pompieri di La Spezia che giocherà l’ultima partita del campionato proprio contro il Grande Torino, durante la seconda Guerra Mondiale.
Ormezzano continua “ … c’è un aiuto alla mia tesi, secondo la quale scrivendo di sport si può scrivere di tutto della vita … “ ed è vero: Bonomi riesce con questo prezioso racconto a esaltare tutti i lati di dolore, rabbia, paura, felicità, vittoria, amore di chi ha fatto parte di questa magica rosa di giocatori, e di chi pensando a questa improbabile squadra in qualche modo gli ha permesso di vivere e salvarsi durante la guerra.


Prendetevi due ore e lasciatevi trasportare in questa impresa: merita, anche se non tifate granata!

lunedì 12 dicembre 2016

Dialogo con l'Amanita#30 - L'Amanita rimugina, si risveglia, e la Lettrice Furiosa perde la Furia.

LoreGasp e L'Amanita

L’Amanita rimugina (ronf), ma si è svegliata di colpo.

…e a chi rompe le scatole?

No, cara Loregasp, non ho finito di leggere la Reichs e le elucubrazioni sono più generiche; sono abbastanza lenta: ho appena finito “Ceneri” e sto per iniziare “Morte di lunedì”. Come ben sai, sono distratta da molte piccole incombenze che mi regalano grandi soddisfazioni.

Le mie profonde meditazioni (sì, il roboante “ronf” che ti arriva è mio :-D!) non sono legate strettamente alle vicende di Brennan, ma alla lettura in sé.

Da tempo qualcosa ronza più insistentemente e non è sempre Neurino-mio che russa di gusto.
Si nota dai post – anche dai “non-post” – che sta accadendo qualcosa.

A parte le mie “immersioni”, il fatto principale è che noi viviamo al di qua di un pc. Non so tu, ma io sopporto sempre meno chi spiattella tutti-ma-proprio-tutti i fatti suoi ai quattro venti e internet è un oceano immenso pieno di cianfrusaglie. Non mi interessano le vicende dei cosiddetti “personaggi”, figurati se affatico gli occhi su uno schermo per altro.

Fino ad un paio di mesi fa seguivo abbastanza regolarmente alcuni blog di libri. Poi mi sono stancata. Ho gli indirizzi delle mie case editrici preferite per informarmi sulle pubblicazioni. Stop. Se un libro mi parla, mi segno il titolo per “molestarlo” poi in libreria. Le recensioni non mi interessano. Le opinioni altrui, con pochissime eccezioni, non mi interessano.

I libri sono ancora importanti, la mia lista infinita lo dimostra, ma…

Ecco, il nocciolo della questione è qua.
Vero, il caratteraccio incide, ma c’è bisogno di altro.

E qua chiedo aiuto a te. Vero che abbiamo gusti ed esigenze diverse, però ormai mi conosci abbastanza da poter sviscerare in modo più completo la questione.

Cosa sta succedendo?

mercoledì 23 novembre 2016

Libri in volo#1 – Luna Nera, Laurell Hamilton

LoreGasp

Primo esperimento di Book Crossing per il Blog Del Furore Di Aver Libri e Bolla e Fantasia. 

Nell’ultima serata di lettura, trascorsa con Nella Scoppapietra, abbiamo dato il via al nostro “programma di liberazione” dei libri, chiamato Libri in Volo.

La scelta è caduta su Luna Nera, di Laurell K. Hamilton, un’autrice che avevo segnalato un paio di settimane prima per l’uscita di uno dei suoi nuovi romanzi dedicati alle gesta della Sterminatrice di vampiri, Anita Blake. E’ da diversi mesi che dico che non leggo più horror e, in nome della coerenza, scelgo proprio un libro horror (un bell’argomento classico, i vampiri) per iniziare l’esperimento.

La curiosità si è rivelata troppo più forte del mio desiderio di essere coerente. Tanto non ci riesco quasi mai, e allora perché preoccuparsi proprio in un ambito come quello della lettura, dominato soprattutto dalla passione?

martedì 22 novembre 2016

Dai un morso a chi vuoi tu. Scoprire quanto è difficile resistere ad un tale invito. A cura di Monica Coppola.

LoreGasp

Questo è uno di quei casi in cui amo il libro a partire dal titolo, a pagine chiuse. E raramente la scelta fatta così si è rivelata deludente. In questo caso, è stata perfettamente all’altezza delle visioni evocate dalle parole.

Dai un morso a chi vuoi tu: è un titolo bellissimo, tridimensionale. Un invito con tante pieghe e piegoline maliziose, come quelle di un ventaglio posato a nascondere metà del viso, mentre si lanciano interi comunicati con le luci degli occhi. :-D

I morsi da dare, qui, non sono solo quelli da distribuire più generosamente possibile ad un amante (o amanti). Sono quelli che si affondano in piatti dolci e salati, fragranti e appetitosi, preparati con amore, gioia e piacere per sé e per altri. Qualche boccone amaro o un po’ difficile da mandare giù compare, ma poi viene assimilato e curato con un opportuno digestivo.

lunedì 21 novembre 2016

Angelo Bottiroli - Le tre scelte della vita

LoreGasp

Una segnalazione editoriale sui generis questa mattina. Si tratta di Le tre scelte della vita, di Angelo Bottiroli, Direttore del quotidiano online oggicronaca.it.

Poiché si tratta di un libro dall'argomento particolare, insolito e che richiede un approccio rispettoso e di riflessione, lascio la parola al suo comunicato stampa.

"Le tre scelte della vita" un libro che affronta i problemi della società di oggi e cerca soluzioni
Quanto è fragile la nostra vita e cosa possiamo fare per viverla meglio possibile?
Sono le domande che sorgono spontanee ad un giornalista quando un improvviso incidente stradale lo obbliga a fermare tutto ciò che sta facendo per dedicarsi anima e corpo all’articolo da pubblicare.
Inizia così una presa di coscienza sulla società di oggi ma anche come siamo fatti, ciò che siamo e che vorremmo essere, le nostre aspirazioni, i mezzi che abbiamo, gli imprevisti, le indecisioni, le realtà ineludibili che non possiamo evitare e con le quali dobbiamo fare i conti.
Poi c’è la solitudine, quella interiore, ma non solo; l’amore, il sesso, la ricerca dell’anima gemella, l’insoddisfazione, l’orgoglio, la fine di un rapporto e la depressione, fino alla voglia di suicidio che aleggia in alcune persone.
Infine si cerca un motivo per andare avanti con gli “strumenti” che abbiamo e formano l’ossatura del nostro vivere: la famiglia, il lavoro, la comunità, l’identità, i figli, le vacanze, l’amicizia, il senso della vita, i ricordi, Dio, la morte e molti altri.

domenica 20 novembre 2016

Monica Coppola – Viola, Vertigini e Vaniglia. Una piacevolissima sorpresa.

LoreGasp

Ultimamente, amo farmi sorprendere dai libri e dalla mia stessa capacità di superare eventuali allergie, ripensamenti o pregiudizi. Con Viola, Vertigini e Vaniglia di Monica Coppola, si è verificata di nuovo una sorpresa piacevolissima.

La storia ruota intorno alla voce e alla presenza di Viola, brillante giovane donna (a dispetto della sua stessa autostima, che come per tutte le donne, si aggira ai minimi storici di sempre), dotata di bell’aspetto, talento da vendere, sogni enormi e… un lavoro poco esaltante. Apriamo la porta del libro mentre la vediamo eccitatissima ad accogliere la sua amica storica, Emma, un piccolo vulcano rosso e riccioluto in forma umana, in visita dagli Stati Uniti, in un momento di pausa nella sua apprezzatissima carriera di disegnatrice.

Insieme, sono un’esplosione di vitalità, talento e buonumore. Viola ama scrivere, e ha un romanzo pronto per essere consegnato e distribuito a tutti gli editori che hanno occhi e cuore aperti a sufficienza per riconoscerlo e aiutarla a realizzare la sua vita una volta per tutte. Per quanto sia una giovane donna eccezionale, alla sua età non ha raggiunto i traguardi che la sua perfetta cugina Matilde, definita meravigliosamente come “archistar” ha ottenuto con grande impegno e sicurezza nelle proprie qualità. E per quanto la sua famiglia, composta prevalentemente da donne (madre più zie) la sostenga e la ami, qualcosa nella sua vita continua ad andare storto, pur se con conseguenze e manifestazioni divertenti.

mercoledì 16 novembre 2016

L'Amanita#74 - Cartoline dall’Amanita – Saluti dall’America 2

L'Amanita e LoreGasp

Continua il viaggio dell'Amanita, che continua il suo giro di conoscenza approfondita di Temperance Brennan e il suo mondo. Ogni tanto ci fa arrivare una cartolina, in omaggio ai vecchi tempi (ricordavamo da poco tempo di quanto siano cadute in disuso, ormai, le cartoline, con smartphone, tablet, video in diretta su Facebook, ecc.). 
In omaggio alla tradizione, per quanto utente nevrastenica e leggermente tecnodipendente, io colleziono le cartoline e, almeno in questo caso, ci scribacchio sopra i miei appunti e le mie annotazioni. Dal vero non l'avrei mai fatto.

Tuttavia, le cartoline dell'Amanita ispirano e allora procedo! (Non credo ti arrabbierai così tanto, cara Amanita) :-)

Dopo un viaggio in Guatemala e un disastro aereo in Carolina, abbiamo ripreso la spola tra Charlotte e Montréal.

Abbiamo visto – no, non è un plurale maiestatis, il soggetto della frase è: io e Brennan; ormai viaggiamo insieme. Dicevo, abbiamo visto un po’ di tutto, dal traffico di animali esotici al commercio di organi umani.

Una considerazione al volo. Forse anche per la Reichs i libri sono catartici. Forse ha mescolato e raccontato, modificandoli un po’, casi che ha davvero affrontato, magari senza soluzione. Far pagare i colpevoli, almeno sulla carta, grazie alla sua poco paziente (non è un caso di nomen est omen, proprio no) protagonista, è un modo per spurgare rabbia e dolore e “vendicare” tante vittime silenziose.

Torno ad immergermi, ciao!


P.S. mi distraggo un attimo e tu ribalti il blog?

Sì. Rispondo alla domanda finale; c'era bisogno di un bel rinnovamento.

Applausi per la poco paziente Brennan, che riesce a far pagare i colpevoli subito, e a rendere i lettori spettatori. Nel mondo di carta, questo si può fare. :-)

lunedì 31 ottobre 2016

Segnalazioni editoriali#25 - Non solo Halloween!

Le Segnalazioni Editoriali si erano temporaneamente fermate, dovute ad un viaggio e ad un evento abbastanza traumatico come un’altra scossa di terremoto che ha investito ancora il Centro Italia, come se qualcuno ce l’avesse con quei territori.

Ricompaiono oggi, Halloween o Samhain, a seconda dell’ottica considerata. E iniziamo proprio con un titolo piuttosto aggressivo per la festa dei morti…

Simone Scala, Senza sangue non c’è gloria – Wizards & Blackholes (http://www.wizardsandblackholes.it/?q=senzasanguenoncegloria)

Prezzo: 1,99€ (0,99€ fino al 31 ottobre 2018)

È stato chiamato, è stato evocato attraverso un manoscritto di poesie. Con ferocia e determinazione il male è germogliato, nutrito dall’odio e dalla follia. E Satana ha risposto. Perciò ha mandato uno dei suoi servi più letali, un demone antico quanto il mondo dalla testa di leone e dal corpo enorme di rapace, un assassino crudele che uccide da secoli in suo nome. Adesso questo assassino ha una nuova missione: eliminare chi lo ha chiamato insieme ai suoi parenti più stretti e portare le loro anime all’Inferno. 31 ottobre 2016: notte di Halloween, notte di festa e di morte.
Perché nessuno può sfuggirli, nessuno può fermarlo. Lui è sempre un passo avanti, lui non conosce esitazione, lui è implacabile.

Qualche brivido? Fate bene, il personaggio non sembra poi così accomodante. Tenete la luce accesa, stasera.



venerdì 28 ottobre 2016

Valerio Evangelisti – Gocce Nere – Il lato oscuro dell’informatizzazione

LoreGasp

Un’uscita recente per Valerio Evangelisti e le Edizioni Cento Autori. È il primo romanzo che leggo di questo autore, che è già passato in questo Blog dalle spore dell’Amanita, con uno dei libri su Nicholas Eymerich, l’inquisitore. All’epoca presi nota del titolo, perché ho un interesse da sempre per gli inquisitori e soprattutto le motivazioni che li spingono ad essere tali, ma come spesso, troppo spesso accade, l’intento si perse nell’infinita lista di libri da leggere, la Cintura di Giove.

Meno male che la Cento Autori pensa ai suoi lettori, furiosi o meno, e propone altri romanzi di un autore come Valerio Evangelisti, prolifico e inarrestabile. Del resto, è così che vogliamo i nostri autori, giusto? Prolifici e inarrestabili, sempre!

Per tornare al libro vero e proprio, la storia in breve: siamo in questo secolo nuovo, nemmeno tra troppi anni. La terra è governata da un regime informatico globale che si esprime tramite il Vortex, una stazione orbitale che gestisce tutta la mole di informazioni che attraversano il pianeta. È buffo come ogni tanto riemerga il timore del Grande Fratello, (non quella caricatura di reality, il libro di George Orwell) a diversi anni di distanza. Il progresso, e il rafforzamento della rete informativa globale non fa dormire tranquilli, evidentemente.

martedì 25 ottobre 2016

L'Amanita#73 - Cartoline dall'America - Saluti dall'Amanita

L'Amanita e LoreGasp

Ogni tanto, l'Amanita parte per uno dei suoi viaggi tra i libri, per cui si immerge fino in fondo, per ritornare poi con le sue spore e considerazioni.

I libri fanno viaggiare, lo sappiamo. Simona potrebbe confermarvelo in pieno, poiché è il suo grido di guerra convertito in titolo di rubrica fissa nel Blog.

L'Amanita, pur impegnata nel suo viaggio, non ci dimentica e ci manda la sua cartolina.

…e oltre; è uno dei vantaggi di seguire Temperance Brennan: la signora delle ossa viaggia parecchio.

Non ho tutti i libri, qualche trama non mi ha attirato, ma in generale amo il mondo della Reichs. C’è violenza, odio, soprusi, sfruttamento e tutto ciò che il nostro lato oscuro riesce a produrre con inventiva e in abbondanza.

Ma ci sono anche personaggi che, consapevoli dell’oscurità, lottano per contrastarla.
Ho finalmente preso l’economico de “Le ossa non mentono” e, per l’occasione, ho ricominciato la storia dal primo libro, “Corpi freddi”. Ho atteso con trepidazione questo tascabile: pare torni un colpevole sfuggito ai nostri eroi e forse finalmente si chiude una storia in sospeso.


Ora sono a Montreal, alle prese con i “bikers” (motociclisti) e il crimine organizzato e vi mando una cartolina: bazzico obitori e cimiteri, ma ci sono ancora. Ciao!


lunedì 17 ottobre 2016

Chiara Gamberale – Quattro etti d’amore, grazie. Non un libro per innamorati.

LoreGasp

L’Amanita lesse questo libro tempo fa e ne liberò alcune spore, di cui almeno la metà nel titolo. Sì, Amanita, si vedeva chiaramente dall’inizio che questo libro ti aveva provocato un’indigestione.

Cos’ha provocato a me? Sconcerto, direi. Non ripeto la sinossi del libro, che ormai conosciamo a memoria. Sappiamo che al centro ci sono due donne molto diverse, Erica e Tea, che si spiano attraverso il carrello della spesa l’una dell’altra, in un gioco di equivoci non indifferente. In sintesi, ciascuna pensa che la vita dell’altra sia più vera, entusiasmante, più felice, più piena.

Sbagliando di grosso. 

Non è uno spoiler. Anche perché non rivelerò altro della trama, che è piuttosto complicata e quasi tutta giocata sull’apparenza e sulle conclusioni errate tratte da chi guarda.

Come dicevo, questo libro mi ha sconcertato non poco. Non si può dire che non sia ben scritto, o ben costruito nel suo gioco di specchi.

Quello che mi ha disturbato è il vuoto soffocante di alcuni personaggi, che con la loro terribile paura di vivere emozioni e sentimenti, si avvitano su se stessi e sulla loro razionalità per rinchiudersi in definizioni mentali, esageratamente intellettuali e anche molto vittimistiche.

domenica 16 ottobre 2016

Segnalazioni editoriali#24 – Una gatta che conosce l’Amore, e imparare a scrivere.

Uno sguardo diverso sui gatti che permettono agli umani di vivere nelle loro case, e come si scrive “difficile”. Una domenica di segnalazioni un po’ insolite.

Melissa Daley, Molly, la gatta che sapeva amare – Edizioni Tre60 (http://www.tre60libri.it/)

Pagine: 320 - prezzo: 16,40 €

Un nuovo romanzo «felino» che farà emozionare gattofili e non.
Molly è una graziosa micetta tigrata di due anni. Quando la sua anziana padrona muore, lasciandola in compagnia di tre burberi cani, decide di abbandonare la sua casa e di mettersi alla ricerca di un nuovo padrone. Dopo aver vagato per giorni e giorni, ormai rassegnata a una vita randagia, incontra Debbie, una giovane donna che si prende subito cura di lei. Come Molly, anche Debbie è infelice: separata dal marito, con una figlia adolescente, gestisce un bar sull’orlo del fallimento. Ma, quando Molly dà alla luce quattro magnifici gattini, Debbie lo prende come un segno del destino: perché non trasformare il suo vecchio e malandato bar in un allegro e vivace Cat Café?


Italiani popolo di lettori e tanti, tanti scrittori. Abbiamo dubbi su come scrivere bene? Diamo un’occhiata a questo testo:

Alessandro Forlani, Com’è facile scrivere difficile, Delos Digital (http://delos.digital/)

Racconto lungo (41 pagine) - prezzo: 1,99 € su Amazon

Un prontuario per aspiranti scrittori, soprattutto “di genere”, che tratta delle tecniche narrative in modo esaustivo, semplice e divertito; uno scambio di idee su strutture del racconto, dialoghi e personaggi e raccolta dei documenti. Un ilare confronto fra autore e lettore che procede per esempi pratici, citazioni e consigli; e che guarda alla narrativa che si confronta con il cinema, la scrittura televisiva e quella per il fumetto.

Alessandro Forlani insegna sceneggiatura all'Accademia di Belle Arti di Macerata e Scuola Comics Pescara. Premio Urania 2011 con il romanzo "I senza tempo", vincitore e finalista di altri premi di narrativa di genere (Circo Massimo 2011, Kipple 2012, Robot e Stella Doppia 2013) pubblica racconti e romanzi fantasy, dell'orrore e di fantascienza ("Tristano"; "Qui si va a vapore o si muore"; "All'Inferno, Savoia!") e partecipa a diverse antologie ("Orco Nero"; "Cerchio Capovolto"; "Ucronie Impure"; "Deinos"; "Kataris"; "Idropunk"; "L'Ennesimo Libro di Fantascienza"; "50 Sfumature di Sci-fi"). Vincitore del Premio Stella Doppia Urania/Fantascienza.com 2013.

mercoledì 12 ottobre 2016

Valentina Olivastri – Prohibita imago. Rinascimento in giallo e rosso.

LoreGasp

Un libro antico. Mi viene da definirlo così, e non solo per il contenuto, ma anche per il genere e il taglio narrativo. Lo comprai diversi anni fa, attirata dalla copertina: “Un omicidio nasconde il più intrigante ed erotico dei misteri dell’arte. Helena Fenton è decisa a svelarlo.” Ce n’è abbastanza per andare a risvegliare l’Indiana Jones che dorme in ogni lettore. E non dimentichiamo anche un richiamo al contestatissimo Dan Brown e al suo qualche volta ridicolo approccio ai misteri letterario-artistici. Qui c’è tanto del primo, pochissimo del secondo.

La storia, in breve, si svolge a Bardiano, provincia di Siena, Toscana. Un eccentrico appassionato di storia di alimentazione, Gabriel Palmer, frequentatore di lunga data della cittadina e delle sue istituzioni artistiche, viene trovato cadavere nei pressi di un sito archeologico etrusco. Un evento tragico e senza precedenti, in una cittadina con criminalità quasi nulla. Ben presto, però, la vicenda si trasforma in un giallo a tutti gli effetti. 

martedì 11 ottobre 2016

Dialoghi con l'Amanita#29 - …e vai con un bel Dickens! L’Amanita ha crisi d’identità?

LoreGasp e L'Amanita

Ti vedo, cara Lettrice Furiosa. Vedo la tua faccia perplessa. E ti dirò di più: ho sentito il tuo commento. 

<<Bel Dickens?>> 

Marzia sta male; oppure ha cambiato incenso e le hanno propinato roba parecchio alternativa. 

Insomma, L’Amanita “è fumata”.

Sghignazzo. Sia per te, sia per il libro che mi ha regalato qualche ora piacevole.

Risvolto della copertina:

Nata a Londra nel 1915 nella celebre e facoltosa famiglia Dickens, pronipote del grande scrittore, delusa dal mondo in cui era cresciuta, decise di lasciare i privilegi per lavorare come domestica, infermiera e cameriera.

lunedì 10 ottobre 2016

Book Crossing#1 - Del Furore Di Aver Libri e Liberarli con Bolla e Fantasia

SimoCoppero e LoreGasp

Continuano i semi gettati tra Blog Del Furore Di Aver Libri e BookCrossing, questa volta nella pagina della nuovissima Associazione Bolla e Fantasia.
Forse non vi ho ancora spiegato come è nato il nome della neonata creatura: l'ho meditato ma è stato semplice comporlo. Bolla è il nome del Draghetto che popola nella pagina del Blog: sì quel simpatico drago dalle tonalità azzurre è stato battezzato con il nome proprio di Bolla, perché è stato disegnato dalla nostra amica Luisa Carda in una bolla e perché io, pezzo del motore di tutto questo movimento, da buona nuotatrice amo le bolle nell'azzurro delle piscine. Fantasia perché l'associazione volevo che racchiudesse il più possibile idee, anche bizzarre, create da fantasia e manipolazione.
Torniamo al nostro seme: il Blog si muove e l'Associazione con lui, siamo partiti da Un libro, un Piacere! e stiamo continuando con Degusta La Lettura, e come state scoprendo il nostro nuovo filone di incontri sarà itinerante. Ecco allora che anche il BookCrossing Del Furore diventerà itinerante: abbiamo iniziato con Il Piacere di scambiare a Giaveno, dal 14 ottobre seguirà tutte le serate che presenteremo.
Prima del Book Crossing
Poche semplici regole: durante le nostre serate, che man mano vi presenteremo con gli eventi pubblicati sulla pagina Facebook, comparirà una cassetta con quattro libri all'interno, che potrete prendere e scambiare con le solite regole del BookCrossing
I quattro libri non saranno sempre gli stessi: cambieranno, porteranno altre sorprese e vi verranno presentati sulla Pagina Facebook di Bolla e Fantasia (qui), qualche giorno prima della serata con una foto. A voi basterà, essere presenti alla serata, portare il vostro libro che volete liberare, e fare il cambio nella cassetta che troverete con quello che vi ispira. 
I libri non saranno legati a nessuna etichetta questa volta, ma potrete mandare le vostre impressioni e opinioni (e non dovranno essere recensioni) sul libro all'indirizzo mail 
bollaefantasia@gmail.com.
Dopo il Book Crossing
Iniziate a scoprire quali libri volete liberare, e scoprirete a breve quelli che potrete catturare .... vero Loredana?
… esatto! Poiché i libri sono creature che patiscono a restare sempre fisse nello stesso posto, si è reso necessario liberarle con il Book Crossing, facendolo diventare anche itinerante.
Mentre negli altri paesi, i libri vengono anche lasciati sui sedili di mezzi pubblici o nei parchi, a disposizione, Bolla e Fantasia ha deciso di prendersene un po’ più cura: una cassettina in cui raccoglierli e liberarli in mani desiderose di sfogliarli e leggerli.
Del Furore Di Aver Libri e Liberarli con Bolla e Fantasia tramite il Book Crossing: non sentite già desiderio di farci sapere le vostre opinioni sui libri che man mano libereremo nella Book Cassettina? (sorvolate sull’ibrido italo-inglese, è l’entusiasmo che spinge sull’acceleratore)
Non sapete ancora come e dove? 
Ri-leggete bene le indicazioni che vi ha dato Simona prima e seguite con attenzione Bolla e Fantasia su Facebook nei prossimi giorni, e se ancora volete essere più sicuri, e risolvere eventuali dubbi, e avere altre informazioni, scrivete a 

Vi aspettiamo!

domenica 9 ottobre 2016

Segnalazioni editoriali#23 – Dimenticare non sempre è salutare, un inatteso crepuscolo per chef, una scelta impossibile, e gli eredi della terra.

LoreGasp

Se di domenica, nella vostra città, i negozi e soprattutto le librerie, sono aperti, vale la pena andare a fare un giro per accogliere questi suggerimenti. 
Per esempio, a Torino vi sono i Portici di Carta, sabato 8 e domenica 9 ottobre, una bella distesa di libri in attesa di compratori.

Guardando nella mia casella di posta, ho visto soprattutto thriller, ma con uno sguardo all’attualità del mondo della cucina, e un salto indietro nel tempo, nella Barcellona del XV secolo.

Cominciamo!

giovedì 6 ottobre 2016

Elena Ferrante – La tetralogia dell’Amica Geniale

LoreGasp

Un post che si potrebbe intitolare anche Storia della Lettrice Orfana (oltre a Furiosa). E’ la sensazione molto comune che afferra tutti i lettori che chiudono libri che hanno saputo trascinarli a vivere con loro e dentro di loro fin dalla prima parola.

Storia (anche) di una Promessa Mantenuta, visto che in quest’estate appena passata mi ero ripromessa di finire alcune collezioni di libri iniziate, tra trilogie e tetralogie varie, qualche mese prima, e almeno per una di quelle è stato così.

Non saprei dire cosa mi ha spinto di nuovo verso Elena Ferrante, dopo i mesi passati dal primo libro letto, L’amica geniale, a parte questa promessa. So che, dopo aver preso Storia del nuovo cognome, ho dovuto prendere gli altri due in sequenza, un giorno dopo l’altro, per poter arrivare a mettere una parola fine, pur se molto a malincuore. Conoscete tutti quella sensazione del libro che vi chiama perentorio, anche se dovete leggerne altri otto urgenti, lavorare, e occuparvi di altre cose in ordine sparso, per cui non starò a dilungarmi oltre.

mercoledì 5 ottobre 2016

Degusta la Lettura#1 – Francesca Cuzzocrea a Giaveno

LoreGasp

Qualche giorno fa vi annunciavo la nascita di Bolla e Fantasia, e l’inizio di un nuovo ciclo di letture, espanso e supportato da un nuovo abbinamento con ricette ispirate alle trame dei libri letti, grazie alla maestria di Luca Zara, lo Chef del Ghiaccio. Se volete scoprire qualcosa di più su di lui, e dei suoi progetti, o anche solo perché si chiama Chef del Ghiaccio, andate a visitare la sua Pagina Facebook.




Ieri, martedì 4 ottobre, è partita la prima serata, ospitata a Giaveno presso Il Piacere di creare, con Francesca Cuzzocrea e la sua opera prima, Mi hanno fatto sedere qui, di cui scrisse Simona qui.
Conoscevamo già il libro e la sua energia dolce e coraggiosa. Ieri abbiamo scoperto una scrittrice giovane e altrettanto dolce e coraggiosa. I temi che sceglie per i suoi libri (ne ha in progetto altri due, di cui vi sveliamo… nulla, perché dovrete seguirci per saperne di più) sono forti, e riguardano la parte meno piacevole della vita, ma assolutamente inscindibile, come la malattia e la morte.

Mi hanno fatto sedere qui è una voce che parla dall’influsso della degenerazione della demenza senile, che può offuscare ricordi e rovesciare ruoli, impedire riconoscimenti, provocare scollamenti dalla realtà attuale, ma che non abbatte minimamente il coraggio e l’Amore che costituiscono la fibra di Adele, la protagonista.

Francesca Cuzzocrea
Adele, per quanto sia una creatura di carta, ha origini molto fisiche e di carne, che pescano nei racconti e nelle testimonianze delle persone con cui Francesca lavora da educatrice, e anche nella sua stessa anima. Guardandola, e ascoltandola parlare, si capisce che qualche tratto del suo coraggio e del suo Amore è passato in Adele. E’ l’Amore per le persone, che la spinge in un lavoro intenso, delicato e forse poco compreso da chi resta fuori, e che non si prende il tempo di interessarsi e indagare. E’ l’Amore per le voci meno ascoltate, quelle che vibrano meno forti, che avrebbero talmente tanto da dire e da insegnare, da mostrare, e che si perdono sotto quelle squillanti che parlano di nulla.

In Francesca Cuzzocrea queste voci hanno trovato carne e pagine stampate.





Luca Zara, lo Chef del Ghiaccio
Dopo l’intervento dell’autrice, lo Chef del Ghiaccio Luca Zara ci ha illustrato le ricette che la lettura del testo gli ha ispirato, mostrando un bel lato degli abbinamenti tra parole scritte e realtà, attraverso la rievocazione di sapori e gusti molto fisici, carnali.

Essendo un ciclo, Degusta la Lettura si snoderà attraverso i mesi futuri, facendo intervenire autori sempre diversi, e toccando anche sale e luoghi diversi.

Per essere sempre informati sui prossimi eventi, per conoscere orari e indirizzi, prendete la sana abitudine di seguire Bolla e Fantasia su Facebook o di scrivere a 



Alla prossima!

domenica 2 ottobre 2016

Segnalazioni editoriali#22 – Un problema da sterminatrice, quattro vecchiette in fuga dall’ospizio, e un turista.

Generi mescolati in questa puntata di segnalazioni editoriali, ma con un comune denominatore: il brivido.

Vediamo come scorre:

Laurell K.Hamilton, Jason, Editrice Nord (http://www.editricenord.it/)
Pagine: 216 – Prezzo: Euro 14,90

Quando Jason si presenta alla porta della Sterminatrice con un delicato problema personale, lei accetta di buon grado di aiutarlo. Nessuno più di Anita comprende le difficoltà di un rapporto con una creatura delle tenebre, e J.J., la nuova fidanzata di Jason, ha bisogno di qualcuno che la rassicuri e che le insegni a gestire la doppia natura del ragazzo, che è sia lupo mannaro sia pomme de sang di Jean-Claude. Eppure Anita scoprirà troppo tardi che quel semplice favore potrebbe cambiare per sempre la vita delle persone che lei ama…

Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. Dopo la morte della madre in un incidente d’auto, è stata la nonna a curare la sua educazione e a darle da leggere il primo di numerosi romanzi fantasy e horror che l’hanno appassionata all’istante, spingendola, in seguito, ad abbandonare l’idea di diventare una biologa in favore della scrittura. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake e quella che racconta le vicende di Meredith Gentyr sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo.

venerdì 30 settembre 2016

Dialoghi con l'Amanita#28 - Il peso della farfalla, la noia e L’Amanita cogitabonda (strano, vero?)

LoreGasp e L'Amanita


Loredana ha scritto una frase, non so bene quando, che continua a far ballonzolare Neurino-Mio; era un commento sulla noia.

Se un libro annoia, via quel libro e scegliamo altro.

Mozione approvata!

Però…

Sì, nel ruolo de L’Amanita spicca la mia abilità nell’arte della contestazione.

Il problema arriva con uno scrittore degno di questo nome, tale Erri De Luca.

Cavoli, De Luca sa scrivere. E non è banale. Tutti me ne hanno parlato bene, parecchi amici sono entusiasti, e “Il peso della farfalla” è tra i più amati. Poetico, opulento, evocativo, una splendida metafora sul senso della vita…

E va bene. Dopo “La musica provata” provo a dargli un’altra possibilità. L’ho preso in mano più di una volta ed ogni volta l’ho posato dopo poche righe. Alla fine mi sono obbligata: caspita, neanche cinquanta paginette, un paio d’ore e via!

Vero. Tutto vero. De Luca sa scrivere.

giovedì 29 settembre 2016

Fiocco Viola – E’ nata Bolla e Fantasia!

LoreGasp e SimoCoppero

Leggere è un'attività molto fertile, e feconda.

Fa nascere cose nuove: sapere, consapevolezza, conoscenza e… un’associazione. 

Simona è il centro di Bolla e Fantasia, associazione culturale che nasce ufficialmente oggi, che si dedicherà a organizzare eventi culturali, tutti basati sulla lettura e sui libri.

Un esempio di evento?



Il ciclo Degusta la Lettura, che parte il 4 ottobre a Giaveno, presso Il Piacere di creare, alle 20,30.

Volete partecipare? Tuffatevi QUI.  





La serata sarà dedicata a presentare il libro di Francesca Cuzzocrea, Mi hanno fatto sedere qui, con me del Blog Del Furore Di Aver Libri.

Alla fine, lo Chef del Ghiaccio, Luca Zara, ci farà vedere come si associano parole e gusti di cibo, ispirandosi alla trama del libro.

Bolla e Fantasia ha una sua Pagina Facebook, dove pubblicherà eventi, aggiornamenti e post dedicati al mondo della lettura e degli autori. 

Se questo non vi basta, e volete essere sicuri di non perdere nulla, ma proprio nulla di quello che verrà creato e organizzato, scrivete a

bollaefantasia@gmail.com

e leggete cosa vi dice Simona qui di seguito!

Grazie Loredana,

è vero è finalmente nata Bolla e Fantasia. Una mia creatura, che è cresciuta nelle mie idee con l’aiuto di Loredana e Luca e che magari avrà modo di ampliarsi con nuovi aiutanti e nuovi personaggi.

Siamo agli inizi e la strada sarà tortuosa, ma la mia idea era di mettere insieme da sempre un gruppo di “amici” che avessero a cuore prima di tante altre cose i libri. E’ una nuova avventura, sarà sicuramente una strada in salita e in discesa come tante altre avventure. Sarà un’associazione no profit quindi avremo bisogno di tutti voi come sempre.

Saremo sempre a vostra disposizione e aperti a nuovi suggerimenti …. Quindi non fate i timidi, spargete la voce e noi come sempre vi aspettiamo a braccia aperte con tanti nuovi libri da conoscere.


Ah! Dimenticavo …. IN BOCCA AL LUPO a noi tutti che lavoriamo dietro le quinte!!! 
E grazie ai miei fedeli compagni di viaggio.

domenica 25 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#21 – Elena Ferrante, Alessia Gazzola e il Giorno del Giuramento.

Altri consigli per gli acquisti libreschi. In Italia si leggerà anche poco, ma si scrive e si pubblica a ritmo serrato, e ai lettori non resta che adeguarsi e distribuire il budget in modo conveniente. Ci si prova, almeno.

Elena Ferrante, La frantumaglia.

Edizioni e/o (settembre 2016), pag. 384, Euro 19,00

Versione e-book: Euro 11,34

(http://www.edizionieo.it/book/9788866327929/la-frantumaglia)
Sinossi: Questo libro ci porta nel laboratorio di Elena Ferrante, ci permette di dare uno sguardo nei cassetti da cui sono usciti i suoi primi tre romanzi e poi i quattro capitoli dell’Amica geniale, offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura.
La scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i suoi lettori. Dice, per esempio, perché chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. Dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. Dice com’è complicato trovare risposte in pillole alle domande di un’intervista. Dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. Dice dei suoi rapporti con la psicoanalisi, con le città in cui è vissuta, con l’infanzia come magazzino di mille suggestioni e fantasie, con la maternità, con il femminismo. Il risultato è l’autoritratto narrativamente vivacissimo di una scrittrice al lavoro.

Elena Ferrante è autrice dell'Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell'abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte e nel 2011 il primo capitolo dell'Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta.

lunedì 19 settembre 2016

Dialoghi con L'Amanita#27 - L’Amanita è zitella. Embè?

LoreGasp e L’Amanita

Piccola premessa: sono una lettrice furiosa, ma anche parsimoniosa. È uno dei motivi per cui difficilmente leggo il libro del momento; già quando esce l’edizione economica, aspetto le offerte e le promozioni... A parte il fatto che sono un bastian contrario: detesto comprare/leggere/fare/eccetera qualcosa solo perché <<così fan tutti>>.

A volte però capita anche a me di avventarmi su un titolo appetitoso. Un tizio ben più sagace e importante della sottoscritta disse: posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. Chi sono io per oppormi a cotanta sapienza?

L’anno scorso – pur di averlo – prenotai il famoso Fungone prima ancora fosse distribuito (Qualcosa di vero, Barbara Fiorio).

Quest’anno ha provveduto Loredana e mi ha prestato L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome.

domenica 18 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#20 – Una nuova educazione, Un anno senza estate e… un pianeta senza umani!

LoreGasp

L’inizio delle scuole si tira dietro un’associazione di idee con l’educazione, almeno per me. Penso all’educazione in generale, che è svincolata da quello che si impara a scuola, e che interessa il modo di pensare e di comportarsi di un individuo nel mondo. Per me è un tema abbastanza importante, pur non avendo figli, perché faccio i conti quotidianamente con i guasti e i buchi di un’educazione autoritaria e sbilanciata, l’unica possibile finora. Quando escono pubblicazioni sui metodi educativi, vado sempre a dare un’occhiata.

Ecco cosa mi è arrivato nella casella di posta:

giovedì 15 settembre 2016

Massimo Roscia – La strage dei congiuntivi. Difensori della Grammatica in campo!

LoreGasp

Non è per nulla facile parlare di questo libro (allelujah!). 

Soprattutto perché ne comprate uno, e ve ne trovate in braccio un’altra cinquantina, contenuti all’interno sotto forma di citazione. La maggior parte arriva dall’età classica, soprattutto greca, per cui, se siete lettori nostalgici di letteratura antica, procuratevi subito una copia del libro.

Se, in generale, siete innamorati della lingua italiana e cultori della sua bellezza, e sostenitori indefessi della correttezza di sintassi, consecutio temporum, e di ortografia ufficialmente accettata, tuffatevi nel libro. 

Se, al chiuso delle vostre anime, allevate un esemplare più o meno sviluppato di Nazi Grammar, fate attenzione, perché il contenuto potrebbe nutrirlo troppo in un colpo solo, e vi trovereste a dover gestire un Hulk Grammar a piede libero, fin troppo ansioso di emulare le gesta dei protagonisti del libro. :-D

martedì 13 settembre 2016

Dialoghi con L'Amanita#26 - L’Amanita sghignazzante… o vigliacca?

LoreGasp e L'Amanita

Amo i libri “leggeri”; forse si è capito, soprattutto ultimamente, ho bisogno di ridere.

Lo so, lo so: il ruolo di puffo Brontolone mi calza a pennello.

Apro una parentesi. Ho anche il cosiddetto physique du rôle: sono alta un metro e un tappo, vesto spesso di blu e bianco e ho la fastidiosa abitudine di canterellare… devo soltanto assaggiare le foglie di salsapariglia! Parentesi chiusa.

Dopo un paio di libri dolorosi (li trovate nel blog: da La logica del gambero – una vera randellata – a Una lunga notte, tanto per citarne un paio), il bisogno di storie allegre è impellente.

Così Loredana spacci-ehm! mi passa un paio di libri deliziosi e ne parlo senza spore.

lunedì 12 settembre 2016

VideoLetture#1 – La tristezza ha il sonno leggero, Lorenzo Marone

LoreGasp

… prima o poi, doveva capitare. La Lettrice Furiosa va in video per parlare di libri, attraverso YouTube. E per farlo, ho scelto una serie di libri. Il primo è La tristezza ha il sonno leggero, di Lorenzo Marone, di cui Simona aveva già parlato qui.

Cosa mi ha spinto a riversarmi anche in video? Non era sufficiente scrivere? 

No, non lo era più. 

Parlare di libri e con i libri (sì, lo facciamo tutti, noi Lettori) stava diventando sempre più importante e anche… complesso, perché no, per cui c’era bisogno di un mezzo anche più veloce per farlo.

È un esperimento, un prototipo, un Oggetto Zero, che chissà in cosa si evolverà, e se lo farà.







domenica 11 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#19 – Massimo Roscia, l’ultimo Difensore della Grammatica.

LoreGasp

Cosa danno in libreria? Oggi, il giorno del riposo dedicato alla lettura e alla scoperta dei prossimi libri da leggere, mi concentro su un autore in particolare, Massimo Roscia. L’avevo scoperto al Salone del Libro 2015, e il suo particolarissimo volume La strage dei congiuntivi, grazie ad una T-shirt meravigliosa, che vedete in foto. Sia il libro, sia la maglietta, fanno parte dei miei attuali possedimenti. Il primo è in lettura: sto vedendo libri che voi umani nemmeno potete immaginare, e che possono rivaleggiare benissimo con le navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. :-D


domenica 4 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#18 – Caterina Sforza, La coppia perfetta e una Matematica Pasticciera (o viceversa).

LoreGasp

Il tradizionale giorno di riposo, la domenica, è dedicato agli hobby, a stare con la propria famiglia, a uscire alla scoperta di nuovi posti, o anche a pianificare il proprio lavoro, se non a lavorare. Vi sono persone che non staccano mai.

Un lettore, nemmeno, stacca mai: sappiamo bene che, per quanti libri si abbiano accatastati nella propria libreria, o sui tavolini, non si può fare a meno di sbirciare nelle vetrine delle librerie per sapere cosa c’è di nuovo. Oppure dare un’occhiata alla propria posta elettronica, dove arrivano segnalazioni di tutti i generi.

Oggi, mettendo da parte quei tre libri in lettura contemporanea che ho al momento, ho scelto alcuni dei titoli che hanno agganciato più forte la mia attenzione. Nel titolo ho accennato a due titoli e mezzo (quello della matematica pasticciera è riportato più sotto), corrispondenti a due case editrici: Editrice Nord e Ponte alle Grazie, che hanno entrambi cataloghi interessanti.

sabato 3 settembre 2016

Edoardo Triscoli – Bibliopolis. Trieste, città dei libri perduti. Antiquari e… non.

LoreGasp

Quando vi dicono che leggere è noioso, e che coloro che leggono o vendono libri sono tranquilli paciosi sedentari, perdonateli. Non conoscono ancora Bibliopolis  - Trieste, città dei libri perduti di Edoardo Triscoli, libraio triestino praticante dal 1975 (dice la sua biografia), che non ha alcuna intenzione di smettere.

Due buone notizie in una sola frase. L’inizio è confortante. Noi lettori abbiamo bisogno di sapere che esistono persone così, su questa Terra.

Il romanzo, di per sé, è una creatura intessuta di altri libri, di altre letture, e della passione tutta umana per libri e cultura che proviene direttamente dalle fibre dell’autore. Leggere questo libro è leggere direttamente i vasi sanguigni, i nervi e le contrazioni cardiache dell’uomo che lo ha scritto, e scoprire che sono costruiti da tante piccole “l” (iniziale di libro e lettura). Questo è quello che mi viene da pensare, pochi minuti dopo averlo chiuso.

venerdì 2 settembre 2016

Leggere ... volare ... vivere!#26 - Antonio Manzini

SimoCoppero

Le ferie sono finite? A ben pensarci in compagnia di un buon libro si ha sensazione di libertà e le ferie riappaiono come per magia.

In questi miei giorni di relax, mi sono imbattuta in Antonio Manzini; si, lo sceneggiatore della fiction che a breve andrà in onda sulla Rai. Qui vi parlerò dei due libri che ho letto.
Era tempo che a casa mia tra la polvere transitava una copia autografata di "La costola di Adamo",  quando nella collana di Repubblica che sta uscendo in questo periodo sui libri noir è comparso "Non è stagione": era quindi giunto il tempo di fare conoscenza con Rocco Schiavone, il Vicequestore più insolito del normale uscito dalla penna di Manzini.


Partiamo dal presupposto fondamentale che stiamo parlando di un poliziesco e che tutti i libri con protagonista Schiavone sono legati tra loro, non dalle indagini, che in ogni libro affronta la risoluzione di un caso diverso, ma dalla vita del personaggio.

Un Commissario, a no un Vicequestore, che per mille motivi viene associato a quello di Andrea Camilleri, ma che io trovo totalmente diversi: leggere Montalbano mi ha dato sensazioni e fatto provare sentimenti diversi dal leggere Schiavone; Manzini per assonanza lo abbino molto di più alla Alicia Gimenez Bartlett.

Ma torniamo al nostro burbero Rocco Schiavone, che trova una "gran rottura" (sue parole) essere stato trasferito ad Aosta, cittadina triste dove piove o nevica sempre, dalla sua amata Roma.
Più libri si leggono su di lui, più i particolari aumentano e i tratti si definiscono: perché Rocco si trova ad Aosta? Perché Rocco parla di Marina come moglie che ama perdutamente e poi lo troviamo a letto con altre donne? Perché Rocco sembra vivere nel passato senza riuscire a togliersi questo peso di responsabilità che gli attanaglia il cuore? Cosa sarà mai successo il 7-7-2007? Lo scopriremo leggendo il suo ultimo libro uscito prima dell'estate.

Rocco, Vicequestore non ortodosso, scontroso, anche violento talvolta, triste, sofferente, vi prenderà per mano e vi porterà in giro per l'Italia, descrivendola negli stati d'animo, nella crisi economica, nel paese logoro, stanco, corrotto e sporco che ogni giorno vediamo attraverso i nostri occhi. E' la natura che ci sta intorno a portare ossigeno e bellezza.

Non vi racconterò trame, perchè con la scrittura fresca, moderna, anticonvenzionale, Manzini vi farà innamorare di Rocco Schiavone nel bene e nel male, la perla, il suo uomo migliore, cresciuto nelle periferie malavitose di Roma. Spero a breve di parlarvi degli altri libri della saga.


Due parole: intenso e soffice.
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