LoreGasp
Siamo sempre più decisi a conoscere tutto della paura. Soprattutto della #paura2, come quella di Paura sotto la pelle2, la rassegna di Bologna in partenza giovedì 29 e venerdì 30 novembre alle ore 15,00 e 14,30 rispettivamente.
Oggi è con noi Giusy Giulianini, l’ideatrice della rassegna e organizzatrice con Giovanni Modica e Fabio Mundadori.
Scrittrice, lettrice forte (direi anche parecchio forte), critico letterario e organizzatrice di eventi culturali: una personalità eclettica così non poteva stare ferma e non dare alla vita a qualcosa di unico e originale come la struttura della rassegna. E l’amore per i libri e le storie si innesta in una formazione e una preparazione professionali di stampo scientifico: una laurea in Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e una seguente specializzazione in Tecnologie Biomediche della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Un gran bel connubio tra scienza e letteratura!
Buongiorno Giusy, benvenuta nel Blog Del Furore Di Aver Libri!
Quando mi avvicino ad uno scrittore o scrittrice, non posso fare a meno di iniziare con la domanda più banale in assoluto, ma che non manca mai di attirarmi, soprattutto quando mi trovo davanti a personalità così eclettiche. Non mi stancherei mai di ascoltare la risposta. Come nasce la Giusy Giulianini scrittrice, da questo passato di scienziata?
Eh, il motivo c’è…Prima di diventare “scienziata” sono stata “umanista”, al glorioso Liceo classico Luigi Galvani di Bologna: la passione per la letteratura, là, era quasi un requisito d’iscrizione. Scrivevo anche prima, diari fittissimi e nuovi finali di romanzi che mi avevano lasciato insoddisfatta. Al liceo però la scrittura ha preso una piega più organizzata e ho fatto parte anche della redazione del giornale studentesco. Per molti anni poi, l’università e un lavoro molto “tecnologico”, mi hanno ingabbiata nella mera redazione di pubblicazioni scientifiche. La passione è scoppiata di nuovo qualche anno fa: i social avvicinano molto agli scrittori, nei confronti dei quali mi sono sempre sentita un’autentica groupie. Molti di loro sono diventati amici veri, una grande fortuna! Potrei quasi dire che ho realizzato il sogno de Il giovane Holden di Salinger: “Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che, quando li hai finiti di leggere e tutto quello che segue, vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però.” A me, invece, è successo.