Paura,
eh?
Non è il
caso, mi pare di essere ancora viva, ma ho avuto un piccolo contrattempo
durante la lettura di Brennan. Mi hanno passato il quarto volume della serie
“La Signora dei cimiteri”.
Piccola
digressione: è Harmony e ha tutta una serie di difetti. Il primo: doveva essere
una trilogia ed ora scopro che è una storia infinita. Altri sono legati proprio
alle “caratteristiche-harmony” e sono i paragrafi che innestano automaticamente
la Super-Vicky; ho qualche riserva anche sui personaggi…
Perché,
allora, mi incaponisco a leggerlo? Incipit: “Sono Amelia Gray, la Signora dei
Cimiteri, e vedo i fantasmi”. Potevo, a Natale, resistere ad una storia di
fantasmi, piena di arte cimiteriale, folclore e superstizioni? E poi è
ambientata in Sud Carolina, quasi un controcanto con Brennan nel Nord Carolina.
Un
aspetto che mi colpisce sempre è la caratteristica principale degli spettri:
sono parassiti che non vogliono “andare oltre”. Paura? Rimorsi? Questioni in
sospeso? Brama di potere a qualsiasi costo? O che altro?
Sarà
soltanto un harmony (sì, va be’, ora è Harper-Collins), ma ci sono grandi questioni
dentro: la fragilità umana con tutta la sua ricchezza, la vita, la morte, un
probabile oltre, il senso di una vita…
Sembra carino ed una lettura adata al periodo delle feste :-)
RispondiEliminaIo personalmente sono una che non si fossilizza sul leggere solo quello che qualcuno ha deciso essere una lettura per me o per adulti - leggo tutto ciò che mi ispira
Harmony o non Harmony oramai Harper Collins tra l'altro la Harmony che era originariamente nata come libretti rosa negli anni è un pochettino cambiata fino a che non è arrivata con Harper Collins ad avere ancora più possibilità di lettura e tipi di libri in carniere
Io ho la saga di Talon della Harper Collins e trovo che sia un libro ben fatto e realizzato ad un costo non altissimo, ma soprattutto privo di errori (evidentemente hanno deciso di usare ancora i bistrattati correttori di bozze con mia grande soddisfazione :-) )
Buona serata, resto della settimana e mese di gennaio
Sono d’accordo, Arwen, dal non fossilizzarsi al discorso qualità-prezzo (inclusa l’assenza di errori, sono arrivata al punto di evitare case editrici importanti per l’abbondanza di “sé stesso” grrrr). La signora dei cimiteri è una lettura gradevole; l’elemento davvero indigesto è la figura del “bel tenebroso”, affibbiata al protagonista, con tutte le descrizioni eccessive del fascino e delle qualità del tipo.
RispondiEliminaAuguri anche a te, ciao!
Poveri Harmony bistrattati. E se mi spingo a dire io una cosa così, la situazione è diventata complessa. Urrah per l'uso dei correttori di bozze... ci vuole. Può scappare un refuso, ma interi paragrafi pieni di errori di battitura e sé stesso/i/a/e, ecc., diventano difficili da digerire. Da quel che ricordo, i titoli della Harper Collins sono interessanti.
RispondiEliminaIn effetti Amanita e Loredana carissime è vero. Dovrò indagare tra i titoli Harper Collins he he he
RispondiEliminaBuona serata - votino in Net Parade
Grazie del voto (che ricambio) e buona serata anche a te!
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