Tanti di voi mi conoscono
talmente bene che sanno già quale ambiente amo in assoluto e che fa parte di
ogni mio momento libero: la piscina. In piscina creo giornalmente la mia bolla,
tra le tante che amo guardare intorno a me mentre nuoto c’è anche la mia, un
po’ più cicciona delle altre perché contiene me.
In un perfetto azzurro, la mia
bolla mi imprigiona e mi tiene al suo interno, mi difende da cosa mi circonda e
mi lascia da sola con il mio io. Starete pensando: oggi Simo vaneggia più del
solito, e invece no, tra poco capirete. Poco tempo fa, Loredana, in uno dei
suoi post provocatori mi obbligava a pensare: leggo per passione o leggo per
dovere? Ed ecco che vi parlo del libro di oggi e cerco di legare le cose
sconclusionate che fino ad ora ho scritto: ho iniziato a leggere La donna
serpente per dovere, dopo le prime dieci pagine ero immersa in una bolla, dopo
la ventesima pagina era diventato un libro da dipendenza, l’ho concluso
dicendomi che leggo per passione se sto leggendo un buon libro. Mi sono poi
posta una domanda: come farò a sopravvivere nei prossimi giorni senza Paul
Sorrentino?
La donna serpente, thriller che
nulla ha in meno dei tanti nomi in circolazione a mio avviso, se non che è
scritto da un autore poco conosciuto (in fondo le piccole case editrici hanno
delle perle di un valore enorme!). Finalmente ho letto un thriller con una
trama e un filone diverso e non già letto e riletto. E’ un libro che ti tiene
vigile, che non si mostra mai interamente, che nel momento in cui pensi di
essere riuscita a mettere insieme gli indizi, il colpo di scena è dietro il
girare della pagina.
Tutto è strutturato e incastrato
per non stufare mai, ma seminare nella mente l’assillo del continuare. Non puoi
non viaggiare con Paul tra Chicago, Toronto e Torino, nei suoi pensieri, nelle
sue congetture, nelle sue sensazioni. E’ uno di quei romanzi che in negozio
propongo ai clienti con gli occhi dell’entusiasmo. Quattrocento pagine che
danzano tra le dita.
Non voglio svelarvi la trama,
voglio lasciarvela assaporare, ma posso dirvi che troverete aspetti di studio
interessanti, ci saranno salti temporali necessari per capire di cui nemmeno vi
accorgerete, e, quello che più ho apprezzato, i personaggi sono ben definiti,
pochi e incisivi senza avere mai il problema di tornare indietro a rileggere
chi era e cosa faceva, non solo comparse da mettere in discussione le mie
capacità di memoria.
Paul quando torni?... ok, vado in
Spunto Edizioni a mettere pressione!
Leggetelo: non delude.
Cara Simona, con le tue parole mi hai già convinta in negozio. Ne hai parlato con un entusiasmo che non capita spesso. Dunque io ora sono con Paul Sorrentino, esattamente a metà del suo viaggio e confermo per ora ogni singola tua parola.. Grazie per avermi suggerito questo libro. Mi ci voleva proprio dopo un periodo di "blocco del lettore"!!! Ora scusa ma.. PAUL mi sta aspettando!
RispondiEliminaPaul diventa in fretta il fidanzato di tante ...... Quindi attenzione!
RispondiEliminaLa Donna Serpente è un libro che si legge tuto d'un fiato e molto spesso lascia senza fiato. Al confine fra giustizia e ingiustizia, macabro e solerte, bene e male si trovano tutti i personaggi, ognuno dei quali a suo modo combatte la la propria lotta con la vita. Rovida in maniera scenografica ed esemplare ha saputo mettere sulla carta un noir avvincente, intricato ed esplosivo che lascia il lettore incerto sino all'ultima pagina. Grazie Simo per il consiglio, avevi ragione: «Droga pura»!
RispondiEliminaContenta ti sia piaciuto!!! ;)
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RispondiEliminaEttervekst
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