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lunedì 10 novembre 2014

Coming soon – La casa illuminata dal vento

Qualche post fa, avevo parlato di un libro sui generis, di quelli che piacciono particolarmente alla Lettrice Furiosa e un po’ distratta di questo blog. Si tratta de La leggenda del ragazzo che scoprì i prodigi del Ganoderma, di Paolo Trombaccia Errico. Un racconto breve e molto denso, ingannevolmente vestito da “favola”, che prende l’avvio da un reale prodigio della natura, il Ganoderma Lucidum, per raccontare dell’evoluzione spirituale di un’anima in un luogo e in un tempo ben precisi di questo nostro pianeta Terra. 

Ganoderma Lucidum - Reishi
Ben presto si arriva a capire che la vita del protagonista, e i suoi pensieri, coincidono con i nostri, soprattutto con quelli più profondi, che si muovono al fondo della nostra mente e che non sono ancora usciti allo scoperto per farsi mettere a fuoco. La leggenda è solo l’inizio, naturalmente. Il suo autore, Paolo Trombaccia Errico, è medico e scrittore. O forse scrittore e medico. In un mondo pieno di etichette come questo, è difficile incasellarlo in una definizione unica e chiusa: in lui non si sa dove inizia uno e finisce l’altro. Il rigore scientifico del medico chirurgo si intreccia all’ampia visione filosofica dello scrittore pensatore, che si fa portavoce di messaggi profondi, rivolti ai suoi fratelli umani. "Con una medicina appropriata e la cura giusta puoi salvare la vita di un uomo; con una storia scritta, addirittura con una semplice frase che arrivi al cuore di chi legge, puoi salvargli l'anima e la sua intera esistenza.
PAolo Trombaccia ERrico
Letto? Le due anime sono fuse saldamente in PAolo Trombaccia ERrico, e trovano facile espressione con radici così forti e curate. Ma non è tutto. Come dicevo poco prima, il racconto breve de La leggenda è solo la prova strumentale prima dell’esecuzione di una sinfonia molto più complessa e avvolgente. La casa illuminata dal vento, nominata sopra, è il prossimo romanzo su cui Paolo Trombaccia Errico sta lavorando alacremente.  Il titolo fa già presagire che non si tratta di qualcosa di già visto o sentito. Lo scrittore, dalla sua Pagina su Facebook, aveva già iniziato a farlo conoscere, pubblicando gli otto capitoli iniziali, schiudendo così le porte del suo mondo interiore. Richiuse, però, piuttosto imperiosamente, dall’imprescindibile e prepotente Editing. L’Editing è un organismo misterioso, che si nasconde dietro le quinte, cui è praticamente impossibile sfuggire, se si tratta di un’opera scritta, sia su carta, pergamena o bit. Qualunque parola venga scritta o digitata su qualunque supporto a piacere, viene rigorosamente requisita e poi mandata nel mondo dopo un certo periodo di tempo, dopo essere passata tramite processi misteriosi avvolti dal riserbo più granitico. Ora, mentre attendiamo tutti con il fiato sospeso che l’Editing molli la sua presa inesorabile, pubblico qui di seguito il prologo e il primo capitolo tra quelli fuoriusciti del libro... è necessario che tutti sappiano che cosa sta per accadere nel mondo della narrativa, e che siano adeguatamente preparati!

martedì 30 settembre 2014

Scrittori Made in Campania#1 - La leggenda del ragazzo che scoprì i prodigi del Ganoderma – L’epica insolita

Come ho già chiarito diverse volte, il mio rapporto con i libri segue dinamiche e manifestazioni proprie. Spesso, mentre li guardo allineati in libreria e mi scorrono i titoli negli occhi, si destano i sentimenti e le sensazioni che hanno provocato nella lettura, prima ancora del ricordo cosciente della trama e dei personaggi. Quando guardo questo libriccino di piccolo formato (l’apparenza inganna), oltre ad esplodermi in testa la parola “insolito”, si risveglia un mondo di emozioni intrecciate di epica, coraggio, sorpresa e scoperta,  e un rimpianto persistente e dolce. E come ho detto prima, di elementi insoliti. Andiamo con ordine. La storia si ambienta in Mesopotamia, a Sumer, circa 2000 anni prima dell’arrivo di Cristo sulla Terra. Due ragazzi gemelli, Abdul e Caled, pastori di un villaggio, si preparano per un viaggio commerciale: si recano a vendere capre e pelli in una grande città vicina, sulla costa. Invece di seguire la rotta solita, Abdul prende l’iniziativa di passare attraverso una foresta sconosciuta, per arrivare prima a destinazione, nonostante i timori del fratello più posato, Caled. L’iniziativa baldanzosa del primo causerà una catena di eventi che cambierà vita e storia sua e...anche nostra. Non anticipo nulla della trama, che è ingannevolmente breve, e molto densa. Caled perde molto, si smarrisce, fa esperienze di scoperta su se stesso e sul mondo, e guadagna anche molto.  Il finale è positivo, ma non conclusivo. E’ solo la fine di quella storia, di un mondo e di un’evoluzione personale, che poi confluisce in quella dell’intera umanità. Sono enigmatica?
Sì, volutamente. E non perché sono dispettosa...perché è necessario leggere questo libro, ciascuno con il proprio mondo, e stare ad ascoltare cosa può dare e risvegliare in se stessi. Da un certo punto di vista, le vicende si svolgono secondo il filone già sperimentato del picaresco: il personaggio, il “picaro”, di solito un ragazzo povero di mezzi ma ricco di ingegno e di fortuna (creata dal proprio modo di pensare positivo e coraggioso, non il regalo generoso ed estemporaneo di una dea bendata e capricciosa, improvvisamente benevola), passa attraverso luoghi fisici e avventure, arricchendosi poi materialmente e spiritualmente. Cambia e talvolta si evolve. In questo libro, i ragazzi sono due. Entrambi sono costretti a cambiare, anche in modo repentino. Uno resta nel corpo fisico, e cambia nello spirito e nel modo di rapportarsi al reale, meno guascone. L’altro cambia dimensione...ma come spirito rimane vicino a Caled, per quanto sotto altra forma. L’insolito comincia ad apparire, nelle vesti di uno strano fungo rossastro, dagli incredibili ed inaspettati effetti benefici, il Ganoderma Lucidum nominato nel titolo. Ma non è l’unico ambito in cui appare. Personalmente, l’ho sentito nel modo di raccontare dell’autore, e nell'atmosfera che ha evocato. Il nonno dei due ragazzi, salutandoli prima della loro partenza, ricorda loro con profondo Amore saggio, i valori che devono conservare con grande cura, per se stessi e per gli altri. E’ l’Amore che salva Caled dall’auto-annientamento, e che gli fa trovare un’anima altrettanto dolce e flessibile come la sua. Un Amore che ad un certo punto vibra di rimpianto, per quello che non c’è più ma che si è trasformato. Da leggere, se desiderate un gioiello leggero che vi infonda emozioni potenti...quasi a vostra insaputa. Un altro elemento dove affiora l’insolito è...lo stesso autore, Paolo Trombaccia Errico. Medico prestato alla scrittura, o forse scrittore formato in medicina, si è dedicato allo studio del Ganoderma Lucidum, finendo per appassionarsene talmente tanto, da farsi ispirare questa storia d’Amore ed evoluzione. E non è l’unica concretizzazione della sua ispirazione, che ha trovato vie e modi di versi per esprimersi. Volete conoscerlo meglio e scoprire come si manifesta il suo talento narrativo? Andate a trovarlo sulla sua pagina Facebook, PA T ER, e tenetelo d'occhio! 
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