Oggi ho occupato
mezz'ora della mia vita a leggere queste quaranta pagine, intense e sublimi.
Un regalo della
mia cliente Cristina con cui spesso condivido critiche, sensazioni, opinioni di
libri usciti o in uscita.
Leggetelo
riflettendo, leggetelo camminando con il pastore e il suo gregge attraversando
la Provenza più deserta, leggetelo pensando a quanto la
natura umana possa fare in silenzio per migliorare condizioni di vita,
leggetelo senza disprezzare e senza paragonarlo alla vita che conduciamo oggi.
Mi è piaciuto passeggiare
tra quei giovani alberi, mi ha reso di animo sereno sapere che l'amore di un
uomo per la vita e per la natura ha reso possibile il rinascere di villaggi che
erano diventati solamente ruderi.
Mi ha fatto
pensare questa frase di Leopoldo Carra nelle note sull'autore: "non
bisogna disdegnare nulla. La felicità è
una ricerca. Occorre impegnarvi l'esperienza e la propria immaginazione".
Forse proprio
quello che manca oggi ..... ricerca, esperienza condivisa, immaginazione e
fantasia senza dimenticare il rispetto per la natura.
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