Eccomi qui a raccontarvi questa
nuova avventura. Nelle festività natalizie la mia fedele fonte di ispirazione
“Il Libraio”, mi ha lasciato un po’ di sassolini da seguire, sparsi tra e-mail,
notifiche, newsletter e facebook. Uno di questi sassolini parlava di questo bel
libro, che inizialmente ho dovuto mettere nella lista dei desideri per mancanza
di tempo, ma che poi ho divorato appena la copertina è giunta tra le mie mani.
Scritto con semplicità e chiarezza,
solo come un bambino può immaginarsi di poter fare. Protagonisti, una bambina
Nina, la sua bambola Minimè, e diversi giocattoli comprati al mercatino delle
pulci. Capitoli brevi, che possono essere letti ai più piccoli come una storia
nuova, ma con stessi protagonisti tutte le sere, con una morale su cui
riflettere man mano che le pagine scorrono e il racconto si chiude.
E’ stato bello tornare bambina,
ritrovarmi a parlare con i miei giocattoli, a sentire in qualche modo nella mia
fantasia le loro risposte. Libro delicato, se penso alle parole lette mi
immagino come una piuma alla scoperta del mondo della fantasia.
Solo l’ingenuità, la purezza,
l’innocenza di un bambino possono insegnare a noi adulti tutte le meraviglie
del mondo, e le emozioni con tutte le loro sfumature, tanto da portare una
bambola a desiderare di avere un cuore vero.
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