martedì 5 maggio 2015

Scrittori Made in Campania#6 - Non molto lontano da qui – Cerchiamo la felicità...

...ed ecco un altro grano per la mia collana napoletana, di cui ho entusiasticamente inondato le orecchie degli ascoltatori di WeekendOut ieri sera, in anticipo sui tempi. Un'altra sorpresa, per me, a distanza di pochi giorni. Nel giro di poco meno di una settimana, ho letto due, e dico due, storie d'amore che ho adorato dal primo all'ultimo bit. Sono due libri completamente diversi, per sesso e provenienza degli autori (un'insegnante piemontese e uno scrittore napoletano), e per età dei loro protagonisti, ma li accomuna l'aver raccontato l'Amore in un modo che è andato dritto al centro del mio cuore di granito, da sempre riottoso alle storie rosa. Inizio a credere che questo granito sia di qualità scadente, o che nel tempo sia stato sostituito il materiale, e che io mi stia rammollendo. Torniamo pure al libro vero e proprio. L'autore è Massimo Cacciapuoti, e ha all'attivo diversi romanzi, e da uno di questi, Pater familias, è stato tratto anche un film. Nel leggere la sua bibliografia, sono stata colpita da questo titolo e dalla sinossi breve, che riguardava la ricerca della felicità del protagonista. Giacomo Rossi è un ragazzo come tanti.
Ventenne, universitario, di bella presenza, abitante di Roma, figlio di genitori benestanti, accompagnato da una sorella un po' sbiadita e tenuta sullo sfondo. Mentre la maggioranza dei coetanei che gli assomigliano sarebbe felice di navigare nella vita con queste caratteristiche, Giacomo è profondamente insoddisfatto. E' vuoto. Si sente vuoto. Il suo rapporto con il padre manca di espressione; l'amore sconfinato per il suo genitore non gli attraversa le labbra e non arriva al cuore dell'altro, immerso in una tristezza di vita che non riesce a risolversi davanti a nulla. La sua migliore amica, una presenza importantissima e confortante della sua vita, Cristina, è poco meno di una fidanzata a tutti gli effetti, lasciata però pura e intonsa: nessun contatto sessuale, per quanto la sua bellezza e i suoi atteggiamenti suscitino reazioni profondamente corporee. Il suo curriculum scolastico è eccellente, ma presto comincia a perdere colpi. Giacomo è una potenzialità fortissima, che non riesce ad esprimersi totalmente. Inizia qualcosa, un rapporto di lavoro, un'amicizia, un amore, e diventa il migliore, il più preparato, il più esperto, l'amante e l'amico più attento, ma raggiunto un limite, qualcosa cambia rotta e lo allontana, lo spinge in direzione opposta, diventa rinunciatario, sospettoso, sfuggente, pesante. Incontra Francesco, un dj brillante e acclamato dalle notti discotecare romane, il suo esatto contraltare, che gli insegna il mestiere e lo lancia nel campo, aprendogli una bellissima carriera, che culmina in un contratto prestigioso presso un locale famoso dell'ambitissima Londra. Tutto gira splendidamente, Giacomo può essere soddisfatto di se stesso, carriera, soldi, vita glam, donne a volontà...finché la sua ansia esistenziale non riprende il sopravvento. E' la morte del padre che lo richiama in Italia, e il decorso del suo dolore impietrito e abbandonato a se stesso. Dopo un periodo di chiusura, Giacomo risorge, occupandosi della vineria del padre e portandola a ottimi livelli di fama e incassi. E' figlio e fratello esemplare, lavoratore indefesso, zio attento di un bimbo che sta per essere abbandonato dal proprio padre, coinvolto in una storia famelica di breve durata angosciosa. Ancora non ci siamo, con Giacomo. Nemmeno in questo lutto, dove i sentimenti prevalgono, e i rapporti si rinsaldano e trovano nuovi significati, il giovane riesce ad andare fino in fondo. Non riesce a lasciarsi andare all'Amore, pur arrivandoci vicino. Un muro, una barriera sorgono da antifurto naturale a proteggergli il cuore dall'immergersi troppo a fondo. Alice, la donna di cui è profondamente innamorato e impazzito, non riesce a scuoterlo fino in fondo dalla sua autodifesa...nonostante l'argomento non sia dei più leggeri e facili, questo è un libro fresco e immediato. Si legge subito, e non si riesce ad accantonare tanto facilmente. Per questo motivo, prendetelo e leggetelo lontano da impedimenti come pranzi, cene, orari di lavoro, appuntamenti di qualunque genere. Giacomo vi racconta la sua vita nel suo linguaggio di universitario moderno e colto, come se fosse uno degli amici della vostra compagnia. Ascoltatelo, ma non siate troppo duri con lui. Non giudicate il suo vuoto interiore e l'incapacità di spingersi tanto a fondo. Abbiamo attraversato tutti questi momenti, e per qualcuno oltrepassarli vuol dire morire dentro. Ultima avvertenza...non siate precipitosi, nel finale.


LoreGasp

4 commenti:

  1. Allora .. altro che guru dispettoso .... quando ti vedo che deve prestarmi una mole di libri infinita???? Non mi bastano più le ore ....Lore sei incredibile!

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    1. ...devo presentarmi con un camion, lo so...e mi porto dietro il tablet, così ti passo in anteprima tutti i libri. Ci ho provato l'altro giorno, ma non ci riuscivo...
      Beh, faccio a meno di dormire, ormai.

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  2. E io che già mi canticchiavo la canzone di Carmen Consoli... :)

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    1. Mentre leggi il libro? Potrebbe essere un sottofondo interessante...

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