Mercoledì 18 novembre, a Giaveno presso Il Piacere di Creare, abbiamo dato vita alla seconda serata del ciclo di letture Un libro, un
piacere! dedicato agli Angeli. Circondate da un’atmosfera amorevole e natalizia
(vi lascio il piacere di ammirare i manufatti di quelle due splendide donne che
rispondono al nome di Simona e Luisa nelle foto che riporto qui e nella Pagina Facebook del Blog), e dalla
presenza fisica di tanti piccoli angioletti di ogni materiale e aspetto,
accompagnate da Laura Rocco, ci siamo addentrate nel mondo vasto e misterioso
degli Angeli.
Chi sono? Come si manifestano nella nostra vita? Come
facciamo a raggiungerli?
La parola angelo è una delle prime che ci viene insegnata da
bambini, insieme ad un’altra che ne diventa quasi un suffisso, “custode”.
Esiste anche una preghiera rivolta all’angelo custode, che si insegna ai
bambini, per farli familiarizzare con questa presenza che loro sono
particolarmente in grado di avvertire con maggiore facilità, rispetto agli
adulti.
Poiché il punto di partenza di queste serate sono sempre i
libri, oltre a parlare di angeli e di esperienze angeliche vissute dal vivo,
siamo partite ad esaminare alcuni dei titoli nel vastissimo mondo della
letteratura angelica, con autrici ed autori caratterizzati da approcci diversi.
Laura Rocco e il circolo per gli Angeli |
La scrittrice ed autrice televisiva Anna Fermi, con Ho incontrato il mio angelo
e Vivere con gli angeli, per esempio. Nei suoi libri ho trovato molto calore e
molte risposte ai dubbi che mi agitavano fino a qualche giorno fa. Avrei potuto
scrivere io alcuni paragrafi, senza alcun cambiamento nelle parole, nelle
espressioni o nelle virgole, come dirò meglio in altri post che dedicherò
appositamente ai suoi libri. Mi ha colpito la facilità e la densità di
espressione del suo linguaggio: riuscire ad esprimere cos’è l’energia angelica,
il suo impatto con la nostra fibra umana, senza risultare zuccherosi o
freddamente giornalistici, non è agevole, ma Anna Fermi ci riesce bene. Il suo
è il racconto di una vita guidata con dolcezza dagli angeli, frammista a vere e
proprie definizioni “da dizionario” (ma sempre filtrato dai sentimenti e dallo
spirito: ripeto ancora che qui non c’è nulla di freddo o asettico) su come fare
per avvicinare gli angeli e farsi avvicinare, e qual è il loro compito nella
nostra vita.
Doreen Virtue, con il suo Manuale degli Angeli, e
innumerevoli altri titoli della sua vasta produzione (è anche esperta di
counseling e di angeli), ha un approccio forse più scientifico, mai freddo e
molto equilibrato. Avevo qualche pregiudizio, quando ho iniziato i suoi libri,
poiché la mentalità americana è molto pragmatica e facilmente ancorata a terra,
prediligendo la dimostrazione dell’esperienza empirica, piuttosto che l’affidarsi
mistico alla fede. Tuttavia, ho potuto accertarmi che il suo modo di scrivere è
molto diretto e partecipe allo stesso tempo, in un mix equilibrato che si
lascia leggere velocemente e con profitto.
Craig Warwick, invece, sensitivo inglese che lavora e vive
in Italia da diverso tempo, è quello che meno è riuscito a toccarmi le corde,
per quanto la sua esperienza sia lunga, variegata e in certi momenti anche
pericolosa.
Lo scambio di esperienze (non solo gli autori hanno potuto
sperimentare l’incontro angelico) e di pensieri sugli angeli ha poi completato
la nostra serata, donandoci altri spunti ed arricchimento. La Furiosa
scrivente, infatti, ha in serbo una serie di riflessioni in tema, e una serie
di libri ancora da leggere sull’argomento, che presto compariranno qui su
queste pagine telematiche.
Il nostro appuntamento con la lettura e la condivisione si
rinnova martedì 15 dicembre, con il Natale e uno dei suoi simboli più noti, il
presepe.
Ci vediamo direttamente lì? :-D
Io purtroppo all'angelo custode non credo anche perché avendo molta fede nella Bibbia e vedendo che non ci sono riscontri al riguardo non ci credo:/
RispondiEliminaScusa la pedanteria, ma per favore potresti specificare:
Eliminacosa chiami Bibbia, libro per libro sì, a partire da Genesi?
se ne hai una, quale edizione usi e consideri normativa?
Non è una domanda polemica, è solo una questione di rispetto e comprensione reciproche.
Una normalissima Bibbia che mi sono comprata quando andavo al catechismo..comunque forse mi sono spiegata male..considero Bibbia libro per libro dall'inizio alla fine, nella Bibbia parla degli angeli che sono vicine alle persone e le aiutano nei momenti in cui sono in difficoltà o vengono tentate come esistono anche i demoni che ci tentano, ma non abbiamo un angelo personale né tantomeno persone a noi care morte che ci proteggono.
EliminaComunque non voleva essere una polemica ma solo il mio modesto pensiero che può essere diverso da persona a persona mi dispiace che si creano incomprensioni..
EliminaGrazie, non mi ricordavo questo particolare.
EliminaSono proprio arrugginita sull'argomento Bibbia. :-)
No, Nashira, assolutamente nessuna polemica, anzi! Sono ben contenta del tuo contributo, perché è quello che mi piace che emerga nel Blog. Ti invito a esprimerti senza problemi o paure. A me interessa il tuo pensiero. ;-)
EliminaNessuna polemica neanche da parte mia, ho collaborato spesso con luterani e altri protestanti perciò ho chiesto quale bibbia usi. Leggo spesso traduzioni luterane o valdesi, mi piace il confronto...
EliminaCerca Mt 18,10: i "piccoli", le persone umili e semplici, hanno i loro angeli nei cieli.
Anche se è un'immagine umana, fa pensare che nel regno dei cieli gli angeli sono nostri "rappresentanti", una specie di ambasciatore.
Ovviamente questo è un discorso umano e le nostre parole non possono andare oltre...
Vero gli angeli amano il genere umano e si rallegrano quando uno di loro fa la volontà di Dio sulla terra, perciò ci aiutano spiritualmente;)
EliminaQuesto è interessante, Nashira, perché è emerso fuori qualcosa del genere durante la serata. Una signora, credente calvinista, afferma di non credere alla figura dell'angelo custode, in quanto il suo diretto interlocutore è Dio. Ammetto la mia ignoranza sulla questione Bibbia, perché l'ultima volta che l'ho letta (ed era un'edizione molto ridotta), ero sotto i diciotto anni, per cui non mi ricordo affatto se ne parla o meno. Forse è più facile trovare una menzione degli angeli nel Vangelo.
RispondiEliminaIo ho sempre creduto negli angeli custodi, poiché la mia fede (o interpretazione personale di fede) mi porta a credere nella presenza del Divino (che sia Dio, Universo o Intelligenza Divina, o Luce, chiamiamola come desideriamo...) e nei suoi messaggeri, come sono appunto gli angeli. In molte culture e in molte religioni diverse esistono figure simili, che fungono talvolta da tramite (ma non solo) tra gli uomini e quello che sta oltre i nostri sensi materiali.
Questa serata mi ha dato l'opportunità di approfondire una questione che da sempre mi affascinava e su cui c'è anche tanta confusione e tanti dubbi, e sono emersi molti punti di vista, anche completamente opposti, che io ritengo davvero affascinanti.