venerdì 20 novembre 2015

Un libro, un piacere! La seconda serata, con gli Angeli

Mercoledì 18 novembre, a Giaveno presso Il Piacere di Creare, abbiamo dato vita alla seconda serata del ciclo di letture Un libro, un piacere! dedicato agli Angeli. Circondate da un’atmosfera amorevole e natalizia (vi lascio il piacere di ammirare i manufatti di quelle due splendide donne che rispondono al nome di Simona e Luisa nelle foto che riporto qui e nella Pagina Facebook del Blog), e dalla presenza fisica di tanti piccoli angioletti di ogni materiale e aspetto, accompagnate da Laura Rocco, ci siamo addentrate nel mondo vasto e misterioso degli Angeli.

Chi sono? Come si manifestano nella nostra vita? Come facciamo a raggiungerli?

La parola angelo è una delle prime che ci viene insegnata da bambini, insieme ad un’altra che ne diventa quasi un suffisso, “custode”. Esiste anche una preghiera rivolta all’angelo custode, che si insegna ai bambini, per farli familiarizzare con questa presenza che loro sono particolarmente in grado di avvertire con maggiore facilità, rispetto agli adulti.













Poiché il punto di partenza di queste serate sono sempre i libri, oltre a parlare di angeli e di esperienze angeliche vissute dal vivo, siamo partite ad esaminare alcuni dei titoli nel vastissimo mondo della letteratura angelica, con autrici ed autori caratterizzati da approcci diversi.






Laura Rocco e il circolo per gli Angeli

La scrittrice ed autrice televisiva Anna Fermi, con Ho incontrato il mio angelo e Vivere con gli angeli, per esempio. Nei suoi libri ho trovato molto calore e molte risposte ai dubbi che mi agitavano fino a qualche giorno fa. Avrei potuto scrivere io alcuni paragrafi, senza alcun cambiamento nelle parole, nelle espressioni o nelle virgole, come dirò meglio in altri post che dedicherò appositamente ai suoi libri. Mi ha colpito la facilità e la densità di espressione del suo linguaggio: riuscire ad esprimere cos’è l’energia angelica, il suo impatto con la nostra fibra umana, senza risultare zuccherosi o freddamente giornalistici, non è agevole, ma Anna Fermi ci riesce bene. Il suo è il racconto di una vita guidata con dolcezza dagli angeli, frammista a vere e proprie definizioni “da dizionario” (ma sempre filtrato dai sentimenti e dallo spirito: ripeto ancora che qui non c’è nulla di freddo o asettico) su come fare per avvicinare gli angeli e farsi avvicinare, e qual è il loro compito nella nostra vita.


Doreen Virtue, con il suo Manuale degli Angeli, e innumerevoli altri titoli della sua vasta produzione (è anche esperta di counseling e di angeli), ha un approccio forse più scientifico, mai freddo e molto equilibrato. Avevo qualche pregiudizio, quando ho iniziato i suoi libri, poiché la mentalità americana è molto pragmatica e facilmente ancorata a terra, prediligendo la dimostrazione dell’esperienza empirica, piuttosto che l’affidarsi mistico alla fede. Tuttavia, ho potuto accertarmi che il suo modo di scrivere è molto diretto e partecipe allo stesso tempo, in un mix equilibrato che si lascia leggere velocemente e con profitto.







Craig Warwick, invece, sensitivo inglese che lavora e vive in Italia da diverso tempo, è quello che meno è riuscito a toccarmi le corde, per quanto la sua esperienza sia lunga, variegata e in certi momenti anche pericolosa.

Lo scambio di esperienze (non solo gli autori hanno potuto sperimentare l’incontro angelico) e di pensieri sugli angeli ha poi completato la nostra serata, donandoci altri spunti ed arricchimento. La Furiosa scrivente, infatti, ha in serbo una serie di riflessioni in tema, e una serie di libri ancora da leggere sull’argomento, che presto compariranno qui su queste pagine telematiche.




Il nostro appuntamento con la lettura e la condivisione si rinnova martedì 15 dicembre, con il Natale e uno dei suoi simboli più noti, il presepe.


Ci vediamo direttamente lì? :-D


9 commenti:

  1. Io purtroppo all'angelo custode non credo anche perché avendo molta fede nella Bibbia e vedendo che non ci sono riscontri al riguardo non ci credo:/

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    1. Scusa la pedanteria, ma per favore potresti specificare:
      cosa chiami Bibbia, libro per libro sì, a partire da Genesi?
      se ne hai una, quale edizione usi e consideri normativa?

      Non è una domanda polemica, è solo una questione di rispetto e comprensione reciproche.

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    2. Una normalissima Bibbia che mi sono comprata quando andavo al catechismo..comunque forse mi sono spiegata male..considero Bibbia libro per libro dall'inizio alla fine, nella Bibbia parla degli angeli che sono vicine alle persone e le aiutano nei momenti in cui sono in difficoltà o vengono tentate come esistono anche i demoni che ci tentano, ma non abbiamo un angelo personale né tantomeno persone a noi care morte che ci proteggono.

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    3. Comunque non voleva essere una polemica ma solo il mio modesto pensiero che può essere diverso da persona a persona mi dispiace che si creano incomprensioni..

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    4. Grazie, non mi ricordavo questo particolare.
      Sono proprio arrugginita sull'argomento Bibbia. :-)

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    5. No, Nashira, assolutamente nessuna polemica, anzi! Sono ben contenta del tuo contributo, perché è quello che mi piace che emerga nel Blog. Ti invito a esprimerti senza problemi o paure. A me interessa il tuo pensiero. ;-)

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    6. Nessuna polemica neanche da parte mia, ho collaborato spesso con luterani e altri protestanti perciò ho chiesto quale bibbia usi. Leggo spesso traduzioni luterane o valdesi, mi piace il confronto...
      Cerca Mt 18,10: i "piccoli", le persone umili e semplici, hanno i loro angeli nei cieli.
      Anche se è un'immagine umana, fa pensare che nel regno dei cieli gli angeli sono nostri "rappresentanti", una specie di ambasciatore.
      Ovviamente questo è un discorso umano e le nostre parole non possono andare oltre...

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    7. Vero gli angeli amano il genere umano e si rallegrano quando uno di loro fa la volontà di Dio sulla terra, perciò ci aiutano spiritualmente;)

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  2. Questo è interessante, Nashira, perché è emerso fuori qualcosa del genere durante la serata. Una signora, credente calvinista, afferma di non credere alla figura dell'angelo custode, in quanto il suo diretto interlocutore è Dio. Ammetto la mia ignoranza sulla questione Bibbia, perché l'ultima volta che l'ho letta (ed era un'edizione molto ridotta), ero sotto i diciotto anni, per cui non mi ricordo affatto se ne parla o meno. Forse è più facile trovare una menzione degli angeli nel Vangelo.
    Io ho sempre creduto negli angeli custodi, poiché la mia fede (o interpretazione personale di fede) mi porta a credere nella presenza del Divino (che sia Dio, Universo o Intelligenza Divina, o Luce, chiamiamola come desideriamo...) e nei suoi messaggeri, come sono appunto gli angeli. In molte culture e in molte religioni diverse esistono figure simili, che fungono talvolta da tramite (ma non solo) tra gli uomini e quello che sta oltre i nostri sensi materiali.

    Questa serata mi ha dato l'opportunità di approfondire una questione che da sempre mi affascinava e su cui c'è anche tanta confusione e tanti dubbi, e sono emersi molti punti di vista, anche completamente opposti, che io ritengo davvero affascinanti.

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