L'Universo
ascolta sempre. E risponde anche sempre. Qualche volta in modo poco
simpatico o gradevole, o gradito, ma non è questo il caso. Arrivo da
un periodo piuttosto lungo di difficoltà spalmata tra rapporti
personali e lavoro. In parole povere, una serie di incontri ripetuti
con persone poco pulite e affidabili mi ha quasi fatto perdere
fiducia nella natura umana. La soluzione al problema poteva essere
una scelta di eremitaggio assoluto, possibilmente all'interno di una
biblioteca per il resto della vita. Non sembrava una soluzione
facilmente applicabile, tuttavia. Almeno per quanto riguarda la parte
“esilio a vita in biblioteca”: non sembrano esserci biblioteche
disposte ad accogliermi. Pazienza. Rimangono comunque i libri,
facilmente procurabili, adottabili e trasportabili, per cui mi sono
rituffata nella lettura fino agli occhi, almeno nei momenti lasciati
liberi dalle incombenze lavorative. Io leggo perché...mi è venuto
da chiedermi qualche giorno fa. Io leggo perché...mi riconcilio con
il mondo. Se l'umanità si comporta seguendo i propri mondi bassi, e
rivela il peggio di sé, tenendo accuratamente celata la parte
migliore, probabilmente per non sciuparla con l'uso, io mi rivolgo ai
libri. Per conforto, per dimenticare per un momento le pugnalate alle
spalle, che nell'anno 2014 mi sono state abbondantemente inflitte,
per farle guarire più in fretta. Per ricordare che in fondo, quelle
pugnalate non sono così gravi, perché...passano. Passano le persone
che le hanno inflitte, credendo di dimostrare la propria forza, per
poi cadere miseramente sotto i colpi (sempre metaforici, s'intende)
di qualcun altro, più forte e incattivito. Io leggo perché...trovo
una spiegazione sensata a certi comportamenti, e ulteriore conforto
nelle vicende di persone che si sono trovate ad affrontare situazioni
simili. Io leggo perché...conosco, approfondisco le mie conoscenze,
allargo la mente, faccio in modo di aprire nuovi punti di vista dove
pensavo che non ce ne sarebbero stati altri da far fiorire. Io leggo
perché...mi diverto a vivere in altre vite, in altri luoghi e in
altri tempi. Mi piace andare a cercare significati più o meno
nascosti. Mi piace sentire rimbombare in testa linguaggi diversi,
parole nuove, persino lingue o dialetti lontani. Adoro riflettere su
quello che la lettura provoca in me, sulle emozioni che i personaggi
riescono a smuovere. Imparo qualcosa di più su me stessa, grazie ai
gusti che manifesto per le letture, e per i personaggi che mi
colpiscono maggiormente, in bene e in male. Potrei continuare a
scrivere per altri giorni di seguito, e non riuscirei a finire
l'elenco. Tuttavia, mentre mi diletto con i motivi che mi portano
tanto spesso a girare con libri e ebook in mano, l'Universo
rispondeva alla mia situazione mettendomi davanti un progetto, che
s'intitola proprio Io leggo perché, secondo il quale tutti i lettori
di tutta Italia possono diventare messaggeri pro-lettura e stimolare,
con il loro esempio, anche coloro che non amano leggere. Come?
Collegatevi a questo sito, tenendo ben presente che se volete
diventare Messaggeri di Lettura avete ancora un buon mese di tempo,
prima della giornata della lettura vera e propria, che sarà il 23
aprile prossimo. E non dimenticate che non manca moltissimo a maggio...il mese
dei libri, e il tempo del Salone del Libro a Torino.
LoreGasp
In questo scritto si avverte l'amarezza che deriva dall'umana meschinità, ma nel contempo la voglia di riscatto ritrovando l'intelligenza che è, per dirla alla Keats, bontà. Già perché l'intelligenza è bontà e la bontà è intelligenza.La via salvifica esiste, basta affidarsi alla Bellezza.
RispondiEliminaIn effetti, è quello che sento anch'io. La Bellezza, in qualunque forma si manifesti, è una delle poche cose che ci può far riconciliare con la perfezione umana, intesa come mescolanza di luce e buio. Ed è la bellezza del leggere e delle sensazioni che se ne ricavano, a riportare il tutto nelle giuste dimensioni.
EliminaLa lettura è una terapia straordinaria: fai bene a parlare di una "riconciliazione con il mondo" e condivido questo tuo pensiero! Io leggo perché, oltre a trascorrere momenti sereni e arricchire la fantasia, fra ke pagine trovo sempre qual cosa che sembra scritto per me, che mi cattura...
RispondiEliminaIl Salone di Torino è il mio sogno, ma temo che neanche quest'anno si realizzerà!
E' vero, capita anche a me di trovare la frase o la situazione fatte apposta per me...mi auguro che, invece, il Salone di Torino diventi una bella realtà, c'è ancora tempo!!!
EliminaGrazie, Loredana, speriamo! E scusa per gli errori di digitazione: sono costretta a commentare a mezzo cellulare e il T9 fa uscire castronerie inguardabili che appaiono solo dopo la pubblicazione!
EliminaNon c'è problema, ti capisco perfettamente...ogni volta che capita a me, lancio qualche improperio al cellulare, ma non serve a molto.
EliminaGrazie per l'informazione!tua lettrice grazie al link party del rifugio degli elfi
RispondiElimina,http://genni63.blogspot.it/