SimoCoppero
Un nuovo suggerimento, leggiamo:
Leggo per la prima volta questo
autore di cui non conoscevo nè stile nè genere e di cui le critiche inneggiano
a suoi successivi capolavori.
Diciamo che questo romanzo, nato
come lettura per ragazzi, ha un che di magico, surreale quasi inquietante a
volte.
Un libro decisamente veloce, come
veloce è la trama che comunque cattura la nostra attenzione per tutto il
romanzo grazie al ritmo incalzante e vivace delle scene.
Siamo nell'anno 1943, tempo di
guerra in Spagna e la famiglia Carver per sfuggirne, si trasferisce in un
paesino imprecisato, sulle sponde della costa Atlantica, in una villa sulla
spiaggia con vista sul mare e sul bellissimo faro imponente che troneggia a guardia
del paese. Max,tredicenne, e sua sorella Alicia poco più grande di lui, si
trovano ad affrontare, sin dal loro arrivo, una serie di strani eventi che,
inizialmente incomprensibili, man mano diventano parte integrante delle loro
giornate.
Con l'aiuto di Roland, un ragazzo
conosciuto in paese, del nonno Victor, guardiano e costruttore del faro,
cercano di far luce su una serie di fatti inquietanti e spaventosi che
avvengono vicino e dentro la loro casa.
Sullo sfondo nebbioso di questa
vicenda resta la morte "accidentale" dei precedenti inquilini della
casa e del loro figlio Jacob.
Max, Alicia e Roland loro
malgrado fanno la conoscenza del "Principe della nebbia" alias Dottor
Cain, figura misteriosa che si presenta a volte come pagliaccio, altre come
serpente marino, ipnotico e spaventoso proprio come il Diavolo.
Il finale ci lascia un
po'..così..a voi scoprirlo!
Non una lettura eccellente, ma di
intrattenimento sì!
Questo libro fa riaffiorare le classiche paure dei bambini ("... i brutti ricordi ti inseguono senza bisogno di portarli..") e ci lascia secondo me un messaggio tra le righe che vale sia per i grandi che per i ragazzi: Il Male veste molti abiti, non dobbiamo cedere mai alle sue lusinghe perché prima o poi, anche se pensiamo di averla vinta noi, lui tornerà a riscuotere il suo debito.
Questo libro fa riaffiorare le classiche paure dei bambini ("... i brutti ricordi ti inseguono senza bisogno di portarli..") e ci lascia secondo me un messaggio tra le righe che vale sia per i grandi che per i ragazzi: Il Male veste molti abiti, non dobbiamo cedere mai alle sue lusinghe perché prima o poi, anche se pensiamo di averla vinta noi, lui tornerà a riscuotere il suo debito.
Comunque se nel vostro cuore
conservate ancora un po' di voglia di fantasia e di magia..leggetelo!!!!
Cristina Mazzuccato
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