SimoCoppero
Libro già preso in esame da
Cristina,
dalla quale abbiamo già estrapolato giudizi, intuizioni, pensieri di questo
capolavoro.
Scritto con maestria, italiano
ricercato, scorrevole, delicato, un uso della punteggiatura che spesso tanti
autori dimenticano e al quale nessun lettore è ormai abituato.
A differenza del libro "Nuda
proprietà", incontriamo pochissimi dialoghi, ma è stato bello riscoprire
l’uso dei due punti. La mancanza di conversazione non rende mai il libro
noioso, anzi, è sempre molto in movimento con le sue descrizioni.
Una Torino da amare e odiare, da
possedere o no, ma spettacolare per la sua bellezza da leggere. Una descrizione
affilata come una lama del lavoro che ama la protagonista e l’autrice:
l’insegnamento. Un viaggio alla ricerca
di se stessi e alla ricerca della vita vera di Anna.
Un personaggio che ameremo
immediatamente quello di Anna, ma che lo scorrere delle pagine ci porterà anche
ad odiare. Coi i suoi amori e le sue vicissitudini: il matrimonio deciso in età
troppo giovane e con nessuna esperienza per allontanarsi da una famiglia troppo
invasiva e presente, la decisione della separazione dopo l’incontro con un
nuovo amore andando contro alla società, ai genitori e alle malelingue.
Anna che per tanti aspetti non
crede in se stessa, che vuole essere amata, ma che non sa farsi rispettare
accetta questo amore “oggetto”; Anna che
non sa prendere posizioni, tranne che per il divorzio, con uomini che la usano,
al quale lei si aggrappa per risanare quella sensazione di solitudine.
Tra la sinfonia delle pagine
verrete accompagnati da una Anna che ammirerete, giudicherete, odierete,
amerete, rispetterete, che farà sognare e camminare con lei. Marco, Davide,
Melania, saranno satelliti importanti, spesso anche solo di contorno in una
vita vissuta in solitudine.
Un libro da soppesare, come la
lettura impegnativa che ci porta a intraprendere ore di riflessioni. Avremo
bisogno di pause per lasciare depositare e sedimentare le emozioni.
Ho appena iniziato a leggere "Nuda proprietà" di Valeria Amerano. Prima reazione " a caldo": un libro scritto in italiano, alleluia!
RispondiEliminaInfatti, è italiano come dovrebbe essere! E vedrai anche il contenuto, come ti catturerà.
RispondiEliminaPenso che alla fine farò un mega post con tutti i libri di Valeria Amerano che devo leggere...li ho a casa in paziente attesa. Credo che mi aiuteranno a uscire dallo stop temporaneo nella lettura.
RispondiEliminaNon ho ancora affrontato "Nuda proprietà" e intendo proprio 'affrontato'... Perché il libro che ha recensito sopra simona è devastante ma in senso positivo, intendetemi, è bello, ricco, potente di sensazioni e sentimenti che devi far adagiare dentro di te con calma...come dice simona. Bello bello bello. Valeria grazie ancora perché leggerti è un dono prezioso!!
RispondiEliminaE' bellissimo averla scoperta...e confortante perché ha tanto, veramente tanto da insegnarci.
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