SimoCoppero
Mi sono divertita nel leggere queste sessantotto pagine. Una
storia ambientata nel futuro, ma che ci racconta il passato e in questo caso
l’utilizzo da parte di Aurora, protagonista principale, di tutti strumenti
utilizzati nella quotidianità, come penna e calamaio, biro, gomma e matita,
fogli e matite colorate, sono sostituiti da dispositivi elettronici.
Tempo passato, oggetti che sono stati utilissimi ma che nel
2030 servono solo per le esposizioni nei musei, rimpianto del passato o smania
del futuro?
Già oggi siamo sopraffatti dalla tecnologia invasiva e
spesso poco educativa, e nel mio piccolo sono sempre più convinta che penna e
simili servano per alimentare la fantasia dei grandi e dei piccoli.
Probabilmente non siamo capaci a trarne vantaggi solo dove servono, ma
sicuramente siamo in grado di leggere questa storia che ci farà sorridere per
le vicissitudini e le peripezie di Aurora.
“Speranza” la mia parola per il 2016, speranza quello che
troviamo tra le righe di questo racconto …. Fortuna e casualità o è proprio la
mia parola che in modo forte si illumina di più tra tutte le altre?
Bel caso fortunato!
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