Se siete stati o, siete ancora, adolescenti appassionati di
fumetti, e avete desiderato di avere quei superpoteri che ammiravate tanto, o
vi siete persi in fantasticherie sull’avere un supereroe in casa o in famiglia…la
perla di oggi è tutta per voi. Per riascoltare la puntata di WeekendOut,
tuffatevi qui.
Ho visto, inoltre, un legame con un’altra perla, pescata qualche
tempo fa. Vi ricordate di Andrea Carlo Cappi, l’autore de L’ultima legione diAtlantide, un’avventura di Martin Mystère, il detective dell’impossibile, edita
dalla Cento Autori? Qui ritorna in veste di traduttore, di questo libro
intitolato Black Stiletto, il cui autore è Raymond Benson, sempre per la stessa
casa editrice.
Raymond Benson è un nome noto ai lettori di James Bond, perché
ha firmato ben nove libri di sue avventure, oltre ad aver collaborato anche con
Tom Clancy, ed essersi dedicato al giallo con diversi titoli. Nel 2011,
cercando nuovi spunti, crea il primo libro di una saga di cinque totali,
dedicati a Black Stiletto, una supereroina umana, ma dalle abilità di lotta
straordinarie: arti marziali giapponesi, boxe tradizionale, persino lotta al
coltello. Come nasce Black Stiletto? Per caso, così come per caso scopriamo la
sua esistenza.
Siamo in America negli anni 2000, insieme ad un contabile
come tanti, di nome Martin Talbot, con lavoro, casa e famiglia come milioni di
altre. Riceve una chiamata dall’avvocato di sua madre, che ne segue gli
interessi da diversi anni, e soprattutto ora che è ricoverata in una casa di
riposo poiché sofferente di Alzheimer. Dopo il colloquio, scopre di dover
visitare la casa della madre messa in vendita da diverso tempo. Qualcosa lo
indirizza lì…e durante la perlustrazione, scopre in cantina i diari appartenuti
alla madre, e molto, molto altro.
Da quegli scritti, che lo riportano alla New York degli anni
’50, viene a sapere che sua madre, all’epoca ventenne, conduceva una doppia
vita. Impiegata tuttofare in una palestra di giorno, eroina temeraria e
temibile di notte, Black Stiletto. Un’eroina che si fece conoscere, amare e
odiare, oltre che ricercare dalla malavita e persino dall’FBI e dalla polizia.
Restò in attività per pochi anni, e poi sparì letteralmente nel nulla. Nessuno
la vide mai più, e nemmeno la udì più nominare. Martin capisce subito che non
si tratta di un romanzo o di fantasticherie giovanili…c’è tutta l’attrezzatura
dell’eroina, costume di pelle nero, armi e corde, che lo prova senza ombra di
dubbio. E ora, cosa fare di questa rivelazione a dir poco sconvolgente, che
potrebbe rivelarsi anche una miniera d’oro? Sua madre...un'eroina, come Batman, Superman, Spiderman?!
Non è tutto così eccitante, come sembrerebbe a prima vista.
Martin, leggendo, s’immerge nel mondo dorato e lontano di quegli anni a New
York, ma vede sfilare negli scritti della madre esponenti della mafia,
fidanzati e patrigni maneschi e mal disposti, e anche molta tristezza, molta
difficoltà di vita, molta cattiveria. Senza contare che la stessa vita da
supereroina non è così facile da gestire, nemmeno per chi lo è e non sa da che
parte iniziare! E qualcosa di quel passato poco pulito potrebbe esigere un suo
conto da saldare anche nel presente, a distanza di oltre cinquant’anni, e non
sembra niente di piacevole. Non sempre quel che capita nel passato, resta nel
passato.
Una volta iniziato questo libro, scoprirete che non saprete
più staccarvene, esattamente come Black Stiletto non poté più fare a meno di
essere Black Stiletto, una volta nata così. Dovrete arrivare fino alla fine, in
una cavalcata veloce e molto ritmata, che vi lascerà poco respiro, come si
conviene a chi ha una grande missione da compiere, ma vi farà anche ridere
molto. E ricordate, questo è solo il primo libro…
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