domenica 9 ottobre 2016

Segnalazioni editoriali#23 – Dimenticare non sempre è salutare, un inatteso crepuscolo per chef, una scelta impossibile, e gli eredi della terra.

LoreGasp

Se di domenica, nella vostra città, i negozi e soprattutto le librerie, sono aperti, vale la pena andare a fare un giro per accogliere questi suggerimenti. 
Per esempio, a Torino vi sono i Portici di Carta, sabato 8 e domenica 9 ottobre, una bella distesa di libri in attesa di compratori.

Guardando nella mia casella di posta, ho visto soprattutto thriller, ma con uno sguardo all’attualità del mondo della cucina, e un salto indietro nel tempo, nella Barcellona del XV secolo.

Cominciamo!


Wendy Walker, Non tutto si dimentica, Editrice Nord (http://www.editricenord.it/)

Titolo originale: All is not Forgotten
Traduzione: Barbara Ronca
Pagine: 368 - prezzo: 16,90 €

Tutti sanno cos'è successo a Jenny Kramer quella sera. Non capita spesso che una tranquilla cittadina di provincia sia teatro di un crimine e la notizia ha sconvolto l'intera comunità: durante una festa a casa di amici, Jenny è stata aggredita da un uomo, che poi è fuggito senza lasciare traccia. Tutti lo sanno, tranne Jenny. Perché lei è stata sottoposta a una terapia farmacologica sperimentale, che le ha cancellato dalla memoria quella terribile esperienza. O almeno così speravano i medici.

In realtà, il corpo di Jenny non ha dimenticato e, a poco a poco, i demoni del passato iniziano a intaccare l'apparente serenità del presente, trascinando la ragazza sull'orlo del suicidio. E nemmeno i suoi genitori riescono a superare il trauma, ossessionati dall'idea che chi ha distrutto la vita della figlia sia ancora in libertà. Secondo il dottor Forrester, il terapeuta di Jenny, la ragazza non ha scelta: deve recuperare i ricordi di quella sera. Anche a costo di portare alla luce verità che gettano più di un'ombra sulla superficie perfetta di quella tranquilla cittadina di provincia…

Grazie alla straordinaria capacità di coniugare suspense, dilemmi morali e colpi di scena, l’autrice esplora il lato oscuro dei rapporti familiari, dando vita a una storia potente e originale che ha conquistato gli editori di tutto il mondo. Dopo aver scalato le classifiche americane, tedesche e francesi, Non tutto si dimentica è in corso di traduzione in altri 20 Paesi.

Wendy Walker è uno dei più rinomati avvocati specializzati in diritto di famiglia dello Stato del Connecticut. Non tutto si dimentica è il suo romanzo d’esordio.

Un punto di vista sorprendente sulla cucina e sul mondo degli chef, che negli ultimi anni ha avuto un’impennata di interessi, iniziative, e nascita di personaggi mediatici:

Davide Paolini, Il crepuscolo degli chef, Longanesi
pagine: 216 - prezzo: 16,40 €

Il cibo è diventato negli ultimi anni una vera e propria ossessione. Ha colonizzato internet (13 milioni di foto su Instagram, 25.000 blog, 1.000 siti web che raggiungono ogni mese oltre 35 milioni di persone), ammicca dalle vetrine di negozi e librerie e ogni giorno, a qualsiasi orario, assistiamo alla sua spettacolarizzazione in tv. A tutta questa attenzione non corrisponde però una crescita dei consumi alimentari familiari e fuori casa dal 2007, basti pensare che nel 2014 in Italia hanno chiuso i battenti 10 mila punti vendita di cibo (ristoranti, tavole calde, pizzerie ecc.) e circa 9 mila nel 2015; la spesa alimentare è tornata per quantità e qualità al livello di venticinque anni fa. Né d’altro canto corrisponde, per gran parte degli italiani, a un reale approfondimento della cultura gastronomica o a un miglioramento dei consumi alimentari.


Davide Paolini, esperto e cultore della buona tavola, affronta nel suo libro Il crepuscolo degli chef questo fenomeno apparentemente paradossale: una fruizione fantasmatica del cibo che prescinde dal suo consumo reale, affrontando i luoghi comuni legati all’industria gastronomica e svelando i falsi miti che si nascondono dietro questa bolla mediatica.

Nasce nel 1948 a Galeata. Si definisce «gastronauta», ovvero colui che viaggia per scoprire (e non per trovare) con il motto: “si mangia con la testa e non con la pancia”. È stato direttore marketing communication in Benetton e l’ideatore di numerosi eventi nel settore cibo quali “Taste” a Firenzee “Milano golosa” a Milano. Ha una rubrica domenicale dedicata al cibo e al vino sul Sole 24 Ore dal 1983 e ha collaborato con numerose testate. 

Dal 1999 conduce su Radio24 la trasmissione Il Gastronauta. Autore di libri di successo (tra i quali, I luoghi del gusto, Alla scoperta del gusto italiano, Il mestiere del Gastronauta, Le ricette di memoria), dal 2003 al 2014 ha curato la Guida ai Ristoranti del Sole 24 Ore ed è il curatore de La Garzantina: Prodotti tipici d’Italia.

Come ci sentiamo, di fronte ad una scelta a dir poco impossibile?

Wiebke Lorenz, Altrimenti lei muore, Book Salad
Titolo originale: Bald ruhest du auch
In uscita

Lena è incinta di otto mesi quando il marito muore tragicamente in un incidente stradale. Cade in preda alla disperazione, ma ancora non può immaginare cosa la attende: la piccola Emma, a sole quattro settimane, scompare misteriosamente dalla culla. Da quel momento la sua vita scivola in un baratro di angoscia senza fine. Sembra che tutti coloro che la circondano hanno un buon motivo per odiarla e per vendicarsi di lei: Rebecca la prima moglie del suo defunto marito, la figliastra Josi, i coniugi Schuster che non riescono ad avere figli e non ultimo il suo ex fidanzato Jasper. Le richieste del rapitore diventano intanto sempre più crudeli e spietate mentre la piccola Emma è ancora nelle sue grinfie. Ma cosa vuole davvero e perché? E quanta sofferenza può sopportare una persona prima di raggiungere il suo limite fisico e mentale? In un crescendo di colpi di scena, false piste, vicoli ciechi e un passato pieno di verità nascoste, Lena comprenderà che nulla è come appare e dovrà compiere una scelta.O la sua vita o quella di Emma.

Wiebke Lorenz è nata nel 1972 a Düsseldorf. Il suo esordio letterario risale al 2010 e oggi ha all’attivo sette romanzi. Collabora con varie varie riviste tra le quali Cosmopolitan. È tra le più conosciute e apprezzate autrici di thriller in Germania.

Saltiamo sulla macchina del tempo e visitiamo Barcellona, XV secolo, insieme all’autore de La cattedrale del mare.

Ildefonso Falcones, Gli eredi della terra, Longanesi
pagine: 912 - prezzo: 22,00 €

Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un’istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d’allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera; rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro... Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c’è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d’ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realtà spietata. Al seguito dell’erede di Pietro, Giovanni, tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l’occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile… Da quel momento, la vita di Hugo oscillerà tra la lealtà a Bernat, l’unico figlio di Arnau, e la necessità di sopravvivere.

Dieci anni dopo La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones torna al mondo che tanto ama e che così bene conosce: la Barcellona del Quattrocento. Tra le terre profumate di vino della Catalogna, negli anni turbolenti del Concilio di Costanza, ricrea alla perfezione una società effervescente ma imbrigliata da una nobiltà volubile e corrotta, nella quale emerge la lotta di un uomo per una vita che non sacrifichi dignità e affetti. Uno straordinario romanzo di lealtà e vendetta, amori e sogni, ma soprattutto di fortissime emozioni.


Ildefonso Falcones De Sierra (1959), avvocato, vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio, La cattedrale del mare (Longanesi), non è stato solo un successo sensazionale in tutto il mondo, ma nel 2007 è stato anche, secondo tutte le classifiche, il romanzo d’esordio di maggiore successo in Italia, dove si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Longanesi ha inoltre pubblicato il bestseller La mano di Fatima (2009), che nel 2010 ha vinto il premio Roma. Nel 2013 è uscito, sempre per Longanesi, La regina scalza

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