Le Segnalazioni Editoriali si erano temporaneamente fermate,
dovute ad un viaggio e ad un evento abbastanza traumatico come un’altra scossa
di terremoto che ha investito ancora il Centro Italia, come se qualcuno ce l’avesse
con quei territori.
Ricompaiono oggi, Halloween o Samhain, a seconda dell’ottica
considerata. E iniziamo proprio con un titolo piuttosto aggressivo per la festa
dei morti…
Simone Scala, Senza sangue non c’è gloria – Wizards &
Blackholes (http://www.wizardsandblackholes.it/?q=senzasanguenoncegloria)
Prezzo: 1,99€ (0,99€ fino al 31 ottobre 2018)
È stato chiamato, è stato evocato
attraverso un manoscritto di poesie. Con ferocia e determinazione il male è
germogliato, nutrito dall’odio e dalla follia. E Satana ha risposto. Perciò ha
mandato uno dei suoi servi più letali, un demone antico quanto il mondo dalla
testa di leone e dal corpo enorme di rapace, un assassino crudele che uccide da
secoli in suo nome. Adesso questo assassino ha una nuova missione: eliminare
chi lo ha chiamato insieme ai suoi parenti più stretti e portare le loro anime
all’Inferno. 31 ottobre 2016: notte di Halloween, notte di festa e di morte.
Perché nessuno può sfuggirli,
nessuno può fermarlo. Lui è sempre un passo avanti, lui non conosce esitazione,
lui è implacabile.
Qualche brivido? Fate bene, il personaggio non sembra poi
così accomodante. Tenete la luce accesa, stasera.
Pagine: 496 - Prezzo: € 19.90
Da quando la sua amatissima
moglie, Hazel Bannock, è stata barbaramente uccisa, Cross non ha più pace. Uno
solo dei due colpevoli è rimasto in vita: Johnny Congo, psicopatico e violento,
estorsore e assassino, responsabile dell’inferno in cui è piombato l’ex
maggiore SAS. Ora che il criminale è stato assicurato alla giustizia, Hector lo
vuole morto, e con lui il governo degli Stati Uniti. Congo è rinchiuso in un
carcere di massima sicurezza e conta i giorni che lo separano dall’esecuzione.
Gli restano poche settimane e vuole scappare; lo ha già fatto in passato, sa
che può riuscirci di nuovo.
Intanto, l’attività della Bannock
Oil, la compagnia petrolifera di proprietà della defunta moglie di Cross,
sembra essere entrata nel mirino di un doppio attacco, dietro il quale si
nascondono interessi ramificati e letali. Nel suo ruolo di responsabile della
sicurezza della multinazionale, Hector si prepara a intervenire, accompagnato
dalla sua squadra. Quello che sembrava un gioco da ragazzi si rivela però una
missione che mette a dura prova Hector, costringendolo a fare i conti con i
propri limiti fisici ed emotivi, proprio ora che uno spiraglio di luce tornava
ad illuminare la sua vita sentimentale. Ma l’ex ufficiale SAS non ha intenzione
di fermarsi prima di aver preso in trappola la sua preda.
Wilbur Smith è nato nel 1933 nella Rhodesia del Nord (l’attuale
Zambia), ma è cresciuto e ha studiato in Sudafrica. Si è dedicato a tempo pieno
alla narrativa dal 1964. Con 36 bestseller avvincenti che spaziano dall’Asia
all’Africa alle Americhe e dall’antico Egitto ai giorni nostri, è considerato
universalmente il «Re dell’avventura». Tra i suoi romanzi più letti e
celebrati: Il dio del fiume, Il settimo papiro, La legge del deserto, Come il
mare e Il dio del deserto. Alla fine di settembre 2015 Wilbur Smith e sua
moglie Niso hanno lanciato la Wilbur & Niso Smith Foundation
(http://www.wilbur-niso-smithfoundation.org/), un'organizzazione senza scopo di
lucro che si propone di scoprire giovani scrittori di avventura e sostenere lo
sviluppo dell’alfabetizzazione. Tra le prime attività della Fondazione, il
Wilbur Smith Adventure Writing Prize, premio per il miglior romanzo
d’avventura, e l’Author of Tomorrow Award, concorso rivolto a giovanissimi
aspiranti scrittori di età compresa tra i 12 e i 21 anni e ai loro racconti di
avventura.
Diana Rosie, Il colore della gioia, Editrice Nord
(http://www.editricenord.it/)
Pagine: 324 – Prezzo cartaceo: 16,90 € - Prezzo ebook: 9,99
TItolo originale:
Alberto's Lost Birthday
Traduzione: Francesco
Graziosi
Alberto è un uomo concreto, di
quelli che preferiscono concentrarsi sul futuro piuttosto che sprecare tempo a
rimuginare sul passato. Anche perché, del suo passato, ricorda ben poco. Non sa
nemmeno quando è nato. Un dettaglio poco importante per lui, ma non per suo
nipote Tino: quando scopre che nonno Alberto ha «perso» il compleanno, con
l'innocenza tipica dei bambini gli propone di andare a cercarlo. Forse per
distrarre Tino, preoccupato per il padre ricoverato in ospedale, forse per
soddisfare una curiosità mai del tutto sopita, Alberto accetta.
E così, partendo
dall'orfanotrofio in cui Alberto ha trascorso l’infanzia, nonno e nipote
intraprendono un viaggio attraverso una Spagna che profuma di nostalgia e di
brandy, di sole e di occasioni perdute, inseguendo i frammenti di una famiglia
separata dalla furia della guerra, ma che non ha mai rinunciato alla speranza
di potersi riunire. E, a poco a poco, Alberto si renderà conto che il passato
non è affatto un cimitero di rimpianti, e che i ricordi sono come fiori:
crescono e sbocciano anche quando meno te lo aspetti, riempiendo la nostra
esistenza dei colori della gioia.
Il colore della gioia è un inno
alla memoria e alla speranza nel futuro; perché solo se sappiamo da dove
veniamo scopriremo chi siamo veramente e accoglieremo con slancio le sorprese
che la vita ha da offrire.
Diana Rosie ha lavorato per diversi anni come copywriter,
collaborando con alcuni dei marchi più popolari al mondo, per i quali ha ideato
campagne pubblicitarie premiate dagli esperti del settore. Dopo aver vissuto a
Hong Kong, Londra e in Perù, si è infine stabilita nella campagna inglese, dove
ha deciso di dedicarsi alla narrativa. Completata la stesura del suo primo
romanzo, si è fatta coraggio e ha inviato il manoscritto all’editore MacMillan
che, colpito dallo stile dell’autrice e della forza della storia, ha acquistato
subito i diritti di pubblicazione del Colore della gioia.
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