LoreGasp
…e dopo le colleghe, arrivo anch’io. Il mio consiglio sopra
qualunque altro è: leggete, leggete, leggete, leggete, leggete, leggete,
leggete. Bene. Cosa? Tutto. Libri. Giornali. Blog e articoli di siti
significativi. Leggete per distrarvi, arrabbiarvi, acculturarvi, imparare,
piangere, ridere, riflettere, cucinare, respirare, vivere. La lettura non è
un’attività avulsa dal vivere, anzi, come qualcuno pensa. Se interpretata e
utilizzata correttamente, aiuta a ribaltare la qualità della vita a partire dai
propri pensieri, e questo è il risultato dell’esperimento diretto su pelle
scoperta.
Tuttavia, permane ancora l’interrogativo: cosa leggiamo?
E ora parto con il mio elenco.
Mi aggancio a quanto detto in precedenza da Simona e Marzia,
con due autrici molto forti e intense, ciascuno a suo modo. Valeria Amerano e i suoi libri. In
pugno alle stelle, per capire un po’ più a fondo la propria saga familiare.
Nuda
proprietà, per cogliere quanto l’Amore sfugga a qualunque etichetta
romantica e sia più forte e divertente di tutto, dell’età, della provenienza
geografica, dei luoghi. Ne nomino solo due, altrimenti rifaccio in un colpo
solo tutte le recensioni, che trovate nel Blog. Tanto, vi ritroverete a
leggerli tutti, fidatevi.
Stefania Bertola
e tutti i suoi romanzi. Se volete ridere e regalare risate che fanno anche riflettere,
prendete un titolo dei suoi. Sono tutti grandiosi: ne prendete uno e poi
leggete tutti gli altri. E’ la legge non scritta che vale anche per questa
autrice, sì.
Vladimiro Bottone
e la sua proterva Vicarìa:
fa parte della collana di perle partenopee che ho infilato quest’anno, parlando
in radio per Weekend Out, la trasmissione di Radio Piazza Live. Se volete
conoscere quanto sia terribilmente affabile il diavolo, e quanto siano forti
coloro che si battono per altruismo e generosità, affrettatevi a leggerlo e a
regalarlo.
Altre perle, non meno splendenti: La
morte in un bicchiere, di Renata De
Martino, e La
dote, di Michele Serio: due autori campani in grado di
far emergere ed apprezzare lo spirito napoletano a tutto tondo. Non solo
allegria e mandolino, ma una forza oscura potente che spesso si traduce in
tristezza e rabbia omicida.
Francesca Illiano,
che agisce da medico legale in un’Autopsia
del Terzo Millennio, osservatrice obiettiva e partecipe, con discrezione,
dei piccoli orrori quotidiani della nostra realtà.
Saltando di continente, ecco L’inconfondibile
tristezza della torta al limone, di Aimée
Bender. Un libro bizzarro, racconto intenso dai bordi dolorosi di uno
strano talento e di un rapporto fraterno pieno di silenzi e fughe. Ne uscite convinti che la magia esiste, e qui Harry Potter non c’entra affatto. Il Natale
ha risvolti magici in sé, per cui si rivela adatto da far trovare in regalo.
Continuando a saltare di continente, segnalo Segreto
di Geisha, di Hanako: un
utilissimo compendio di come dovrebbe comportarsi una donna che abbia un minimo
di stima di sé stessa e di desiderio di valorizzarsi. Se vi trovate in un picco
basso di autostima, o conoscete qualcuno che sta veleggiando in quelle acque
scure, potrebbe essere un regalo azzeccato.
Continuiamo con le donne, e le loro gemelle oscure, le
Regine nere che stanno troppo spesso con le mani legate all’ombra dei mille
doveri delle donne: Ti
dico che non ho sognato, di Carmelo
Pistillo. Creato e pensato per coloro che vedono oltre le facciate, e non
hanno paura di guardare riflessi distorti allo specchio.
Volete ripercorrere le avventure di un moderno Brambilla,
che sembra non azzeccarne una? Il
paradosso di Pancrazio, del fratello Luigi
Pistillo. Avrete un’altra definizione della parola “paradosso”, e vi
piacerà di più.
Se desiderate conoscere l’Amore per sé e di sé, La
stanza con l’oblò. Sandra Romanelli
vi mostra come raccontarsi a fondo come fa lei sia sinonimo di Amore, e come
questo coincida con il coraggio di amare così.
E infine, ma solo per questione di puro elenco casuale, Vendere
fa schifo (Se non sai come farlo), di Frank
Merenda. Apparentemente, è destinato ai venditori o a coloro che si
avvicinano alla professione, per poterlo essere in modo professionale e senza
essere tramutato in “carne da cannone”, come spiega magnificamente l’autore.
Nella realtà, è destinato a tutti coloro che desiderano carpire il Codice al di
sotto dei comportamenti vincenti. Non esistono settori differenti…e non
esistono ambiti in cui certi elementi base non possono applicarsi.
Desiderate un Natale di libri fuori dagli schemi? O
conoscete qualcuno che lo vuole? Occhieggiate i libri di questa lista…
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