SimoCoppero
Mi sono persa tra le righe e nei
sogni Einar. Fino ad ora pensavo che le storie riguardanti i vampiri fossero
destinate a Loredana, mia socia di penna, e al suo fedele seguito, ma questa
volta ho dovuto ricredermi: sono stata molto bene in loro compagnia.
Scrittura scorrevole, mai troppo
impegnativa, storia accattivante, scritta con maestria e capacità di complicare
la storia a tal punto da tenere il lettore incollato alle pagine.
Einar abbandonato dalla madre,
vita agiata in cui il padre è troppo impegnato nella sua carriera per fare il
genitore, scorre parallela a quella di Vladimir il vampiro, con le stesse
modalità. Uniche diversità tra i due, le strade intraprese: Einar di luce, di
amore, di gioia, Vladimir di buio, di tristezza, di solitudine.
Ho viaggiato nei sogni di Einar,
dove la sua vespa blu lo conduce in vite parallele, vite da vivere, da gestire,
e al cui risveglio mettono il nostro protagonista in seria difficoltà,
lasciandolo vivere la sua vita diurna con le caratteristiche di quelle vissute
nel notturno. Bolle disseminate, contenenti altre vite, altri lui, e a ogni suo
risveglio è stato meraviglioso scorrere le righe per scoprire quale sarebbe
stato il suo prossimo mondo da esplorare.
Universi paralleli dove vivrà
storie drammatiche, gioiose, angosciose e cercherà con gli amici Andy e Suri di
dare senso logico a questi avvenimenti, che al suo risveglio lo renderanno
sempre una persona diversa, trattenendo le peculiarità del sogno.
Saranno giornate di ricerche, di
prove, di smarrimento e di tristezza, per evitare di ricadere negli abissi
notturni: Einar vuole vivere, amare, gioire, sentirsi libero di vivere le sue
emozioni.
Vita parallela quella di
Vladimir, da vero e proprio vampiro. Senza sentimenti, senza amore, senza
dolore.
Sarà nella tragedia e nella
sofferenza di una scomparsa cara e nel suo ritrovamento che le vite dei due si
incontreranno, che ci faranno danzare negli abissi o nella luce dell’amore.
Bel libro, trama suggestiva. Sarà
l’amore a trionfare o le tenebre?
...mi piace. Soprattutto perché c'è il contrasto tra luce e tenebre, che non è sempre scontato che ci sia, in un libro di vampiri. Beh, la nota divertente è che ho smesso io di leggere di vampiri, e hai iniziato tu, che non hai mai amato il genere...:-D
RispondiEliminaDiciamo che è un "Vampiro"... non proprio nella veste classica del termine.. leggetelo per saperne di più!
EliminaHai ragione ... mai amato il genere .... ma con questo libro mi sono proprio divertita! ;)
EliminaScusate il fuori tema, ma mi scappa proprio:
RispondiEliminaSTREPITOSO!
Come, cosa? Il nuovo sfondo, con tanto di drago, no?
:-D :-D Quando si tratta di fuori tema come questo, li accogliamo volentieri...Grazie!
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