Il tradizionale giorno di riposo, la domenica, è dedicato
agli hobby, a stare con la propria famiglia, a uscire alla scoperta di nuovi
posti, o anche a pianificare il proprio lavoro, se non a lavorare. Vi sono
persone che non staccano mai.
Un lettore, nemmeno, stacca mai: sappiamo bene che, per
quanti libri si abbiano accatastati nella propria libreria, o sui tavolini, non
si può fare a meno di sbirciare nelle vetrine delle librerie per sapere cosa c’è
di nuovo. Oppure dare un’occhiata alla propria posta elettronica, dove arrivano
segnalazioni di tutti i generi.
Oggi, mettendo da parte quei tre libri in lettura
contemporanea che ho al momento, ho scelto alcuni dei titoli che hanno
agganciato più forte la mia attenzione. Nel titolo ho accennato a due titoli e
mezzo (quello della matematica pasticciera è riportato più sotto), corrispondenti
a due case editrici: Editrice Nord e Ponte alle Grazie, che hanno entrambi
cataloghi interessanti.
Pagine: 456 - prezzo: 16,90 € - Ebook: 9,99 €
In libreria: 8 settembre 2016
Se siete affascinati dalle figure storiche di un certo
rilievo, e collezionate ogni scritto su di loro, potreste considerare questo
titolo, creato da Francesca Riario Sforza, una delle discendenti di Caterina
Sforza. Ecco come viene descritto:
Figlia illegittima di Galeazzo
Maria Sforza, Caterina ha dato prova del suo carattere già a dieci anni, quando
si è proposta per diventare la moglie di Girolamo Riario, in sostituzione della
cugina undicenne, giudicata troppo giovane per consumare il matrimonio. Dotata
di una cultura vastissima, si è distinta in discipline considerate appannaggio
esclusivo degli uomini, come l'alchimia, la chimica e le arti belliche. Dopo la
morte del marito, ha governato da sola Imola e Forlì, guidando persino
l'esercito in battaglia. Durante l'assedio della rocca di Ravaldino, non si è
lasciata mettere con le spalle al muro da chi le aveva intimato di arrendersi,
minacciandola di ucciderle i figli; al contrario, Caterina ha risposto
sollevando la gonna e urlando: «Fatelo, tanto qui ho lo stampo!» Nella sua
breve vita, Caterina ha fatto di tutto, tranne scrivere una biografia.
Seicento anni dopo, è una sua
discendente, Francesca Riario Sforza, a celebrare la straordinarietà della sua
antenata in un romanzo che ci restituisce l'immagine di una donna in anticipo
sui tempi, che non si è rassegnata al ruolo di moglie e madre, ma ha lottato
per farsi strada in un mondo dominato dagli uomini. Una donna forte,
indipendente e incredibilmente moderna.
Sull’autrice: Nata a Firenze, Francesca Riario Sforza ha proseguito
gli studi tra Napoli e Roma, laureandosi in Sociologia delle Comunicazioni di
Massa. Dal 1996 al 2001 è stata autrice di programmi televisivi per il gruppo
Mediaset ed ha collaborato con la RAI. Dal 2000, si occupa di sceneggiature televisive
e cinematografiche in qualità di sceneggiatrice e editor: è una script doctor.
Insegna struttura narrativa cinematografica e seriale.
Personalmente, ho un debole per le donne con quel carattere
e quella ferocia. Poiché ho letto poco su Caterina Sforza, questo ritratto
potrebbe anche rivelarsi interessante.
Proseguiamo, con l’Editrice Nord, in tutt’altra direzione.
Pensate che di annoverare, tra le vostre conoscenze, una
coppia perfetta? Volete sapere come sono fatte? Date un’occhiata qui:
B.A. Paris, LA COPPIA PERFETTA … o la bugia perfetta?
Editrice Nord
Titolo Originale: Behind Closed Doors
Traduzione: Francesco Graziosi
Pagine: 352 - prezzo: 16,90 € - Ebook: 9,99 €
In libreria: 1 settembre 2016
Ah, la domanda del sottotitolo fa già svegliare qualcosa.
Ecco cosa ci dice la casa editrice:
Chiunque avesse l’occasione di
conoscere Jack e Grace Angel penserebbe che sono la coppia perfetta. Lui un
avvocato di successo, affascinante, spiritoso. Lei una donna elegante e una
padrona di casa impeccabile.
Chiunque allora vorrebbe
conoscere meglio Grace, diventare sua amica, scoprendo però che è quasi
impossibile anche solo prendere un caffè con lei: non ha un cellulare né un
indirizzo email, e comunque non esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque
penserebbe che in fondo è il classico comportamento degli sposi novelli, che
non vogliono passare nemmeno un minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno
potrebbe sospettare che ci sia qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e
Jack. E chiedersi per esempio perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha
lasciato un ottimo lavoro sebbene ancora non abbia figli, perché non risponde
mai nemmeno al telefono di casa, perché ci sono delle sbarre alle finestre
della camera da letto. E a quel qualcuno potrebbe venire il dubbio che, forse,
la coppia perfetta in realtà è la bugia perfetta…
Con oltre 600.000 copie vendute
in soli cinque mesi dall’uscita in libreria, La coppia perfetta è uno degli
esordi più travolgenti dell'anno in Inghilterra.
Grazie al ritmo serrato e alla
straordinaria efficacia nello svelare i segreti oscuri di un matrimonio, ha
entusiasmato sia i lettori sia gli editori di tutto il mondo, che si sono
contesi i diritti di pubblicazione in aste agguerrite. Attualmente è in corso
di traduzione in 33 Paesi.
Sull’autrice: B.A. Paris è nata e
cresciuta in Inghilterra, ma si è trasferita in Francia per lavorare in una
grande banca d'investimento. A un certo punto della sua vita, però, ha deciso
di cambiare e di dedicarsi all'insegnamento e alla narrativa. Quindi ha fondato
una scuola di lingue e ha iniziato la stesura della Coppia perfetta, il suo primo
romanzo. Vive a Parigi col marito e le cinque figlie.
Una coppia perfetta con sbarre alla finestra della camera da
letto. Qui andiamo oltre le 150 sfumature, c’è qualcosa che suona male. Che ne
dite? Potrebbe anche essere utile per sfatare qualche mito di troppo.
Dulcis in fundo. E lo è proprio, con un tocco di bizzarria.
Secondo voi, che legame ci potrà mai essere tra pasticceria e matematica? A
prima vista, mi sembrano due cose che potrebbero incontrarsi quanto due rette
parallele.
Pare che non sia così.
Siete un po’ curiosi? Allora leggete cosa scrive l’editore
Ponte alle Grazie, di questo libro del tutto peculiare, la cui autrice, Eugenia Cheng, sarà ospite al
Festivaletteratura di Mantova dell’8 settembre 2016:
Eugenia Cheng, Biscotti e radici quadrate - Ponte alle Grazie
Pagine: 326 - Prezzo:
€ 20.00
Che cos’è la matematica e come
funziona? Ha qualcosa a che fare con il taglio di una torta? Eugenia Cheng,
esuberante professore di Matematica pura all’università di Sheffield, in questo
libro mette a disposizione la sua esperienza di insegnante per spiegarci la
bellezza e la logica di questa disciplina, impastandola – è proprio il caso di
dirlo – con la sua forte passione per la cucina e in particolare per la
pasticceria: così come per cucinare un dolce è necessario conoscere gli
ingredienti e il procedimento, per capire che cosa sia la matematica e fare
matematica sono necessari ingredienti – numeri, figure geometriche, operazioni
– e capire in che cosa consiste il metodo. Quello che ci spaventa di questa
materia, è l’astrazione, dunque la Cheng cerca di farci digerire i concetti
astratti attraverso l’analogia: attività semplici e quotidiane come cucinare,
leggere un cartello stradale, correre hanno molto in comune con numeri primi e
dimostrazioni. Così passando da una crema pasticcera a un assioma, da una torta
allo zenzero alla matematica delle categorie questa straordinaria e
appassionata cuoca/professoressa rende fragrante, desiderabile e cremosa la
terribile, spaventosa, algida matematica.
Sull’autrice: Eugenia Cheng non è
solo una brillante pasticcera, ma insegna Matematica pura all’università di
Sheffield. Ha studiato a Cambridge, Chicago e Nizza.
Su YouTube trovate le sue lezioni
di cucina e matematica. Suona anche il pianoforte come una concertista, e ha
fondato The Liederstube, incontri mensili tra musicisti non professionisti, che
suonano insieme per godere della musica classica in modo informale. Parla
francese, inglese e cantonese e la sua missione nella vita è liberare il mondo
dalla paura della matematica.
E a proposito di YouTube, vi segnalo qui due video suoi da
guardare (sono in inglese): vi divertirete come pazzi e imparerete.
https://www.youtube.com/watch?v=k844OY_P0Ck
https://www.youtube.com/watch?v=CfdFw3hXkf0
Le insegnanti di matematica che ho conosciuto io potevano a
malapena porgerle gli oggetti di cui lei si serve nei video. Può anche essere
contestabile, come approccio, ma è innegabile che con una professoressa così,
la matematica non farebbe paura nemmeno ad un neonato.
Alla prossima domenica, con le prossime segnalazioni!
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