Complice anche la Pasqua, sono leggermente in ritardo per
raccontare l’ultima serata del ciclo Un libro, un piacere! Martedì 22 marzo scorso, presso Il Piacere di creare a Giaveno, abbiamo avuto il piacere di ospitare
Anna Maria Castagneri, autrice di
due libri profondi, sui colori e sull’alimentazione: Natura a tavola e Coloro la
mia vita.
Non è facile definire Anna Maria Castagneri, usando solo
alcuni dei ruoli che ricopre al momento in questa vita: scrittrice, Master
Reiki. E’ un’Anima in percorso, con un bellissimo cammino alle spalle, che ha
illustrato e quantificato nei suoi due libri. Entrambi nascono da difficoltà e
nodi ingarbugliati che si sono creati nella vita dell’autrice che, tramite una
nuova direzione presa nell’alimentazione e nell’usare i colori come una
meditazione fisica per lasciar esprimere la propria parte profonda, è riuscita
a risolvere e, allo stesso tempo, ad arricchire il mondo con la sua esperienza.
Natura a tavola non è il solito libro di cucina o di ricette
vegetariane, saporite, leggere, nel rispetto delle creature viventi, come oggi
è anche molto di moda. In un settore che, davvero, sta subendo ritocchi e
promozioni da rockstar, Anna Maria si rivolge ai lettori in modo quieto,
familiare e competente allo stesso modo. Racconta della propria esperienza, di
come ha rivoluzionato il proprio approccio al cibo (che non si riduce solo a
cucinarlo, mangiarlo e digerirlo), a partire dai pensieri e dall’atteggiamento
verso di esso e verso la sua preparazione. E la storia culinaria della sua
famiglia si era sempre svolta andando nella direzione opposta a quella che l’autrice
sentiva propria: figlia di un cuoco eccellente e famoso, ha dovuto battagliare
non poco per far capire che aveva cambiato esigenze e necessità, e la sua
svolta vegetariana-igienista non era una sfida sprezzante al sapere del padre
cuoco!
Oltre a consigli di buon senso sugli acquisti da fare nella
stagione adatta, al tipo di pentole e di fuoco da usare, Anna Maria parla di
tradizioni consolidate come l’igienismo,
una vera e propria scienza della salute, e il Wabi Sabi, antica filosofia
giapponese affine al Feng-Shui, orientata però alla ricerca della bellezza
nella naturalezza e semplicità. Fanno tutte parte di un certo approccio
naturale al cibo e all’alimentazione, che non è più vista come una via di
rifornimento di energia al corpo, o di ghiottoneria per soddisfare i sensi, ma
una vera e propria “autostrada per la salute”.
Spostando il discorso verso i colori, che si ritrovano anche
nei cibi e nell’importanza che rivestono nel nostro organismo, Anna Maria ci ha
deliziato con un gioco divertente e multisensoriale: sulle nostre palme aperte,
mentre tenevamo gli occhi chiusi, ha strofinato un olio colorato invitandoci ad
“annusare” i colori e a vederli nella mente e sentirli nel naso? Sapevate che i
colori hanno un profumo? Ora sì, e noi possiamo dire di averlo sperimentato in
pieno.
Ognuno di noi ha visto e annusato un colore diverso, o anche
più colori, per cui dovevamo assolutamente sapere quali messaggi contenevano
quelle indicazioni. E in questo ci è venuto incontro il secondo libro di Anna
Maria, Coloro la mia vita, che rintraccia la presenza dei colori fuori e dentro
di noi.
È stata una serata allegra, e davvero colorata e profumata,
insieme, una vera e propria festa dei sensi: quale modo migliore di salutare
questa primavera che sembra essersi decisa ad arrivare?
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