martedì 12 febbraio 2019

ThrillerNord#3 - A bocca chiusa, Stefano Bonazzi

LoreGasp

Recensione scritta per Thrillernord, Associazione culturale.

I libri scelgono, e vengono scelti. Questo mi aspettava al varco. Non tanto per farmi ritornare in alcune situazioni abbastanza angoscianti vissute da giovane, ma per farmi comprendere che ormai sono alle spalle. Possono ritornare a graffiare, ma solo se mi fermo a credere che sia così.
Non graffia.
Non fa male.
E' illusione.
Svanisce e può non tornare mai più.

Sinossi

L'afa d'agosto è insopportabile, soprattutto quando hai dieci anni e sei costretto a startene chiuso in casa con il nonno, una belva in gabbia la cui violenza trova sfogo su di te. E se non puoi frequentare gli altri bambini, anche tu diventi un animale solitario, destinato a crescere somigliando ogni giorno di più al tuo aguzzino. Così finisci per accogliere il seme del male. Lo covi per anni, lo senti germogliare, finché non spunta il desiderio di vendetta. Ma se la persona che ti ha allevato, trattandoti come una bestia, ora è morta, devi scegliere qualcun altro su cui sfogare la tua rabbia..."A bocca chiusa", romanzo d'esordio di Stefano Bonazzi, racconta la genesi di un assassino. Un viaggio allucinato tra i deliri del protagonista che, partendo da un'infanzia di violenze e privazioni, attraversa una cruda diseducazione sentimentale e sfocia in un finale tragico e spiazzante.

martedì 5 febbraio 2019

Margherita Oggero – La vita è un cicles

LoreGasp

Le battute d’inizio del 2019 si aprono di nuovo con Margherita Oggero, che sabato 26 gennaio, a Buttigliera Alta, ha presentato il suo ultimo libro, La vita è un cicles, in compagnia del Comune di Buttigliera, Bolla e Fantasia e il Blog Del Furore Di Aver Libri.

Ecco la sinossi:

In una gelida mattina d'inverno, nel retro dell'Acapulco's, uno dei peggiori bar di Torino, viene ritrovato un morto ammazzato. Chi è? Ma soprattutto, chi l'ha fatto fuori, e perché? Massimo, giovane laureato in Lettere che per sbarcare il lunario prepara panini e scongela brioches precotte, non sa nulla di quel cadavere con la faccia spappolata, così come sembra non saperne niente neppure Gervaso detto Gerry, il figlio del padrone del bar, un ragazzotto non proprio sveglio, più interessato a conquistare la bella Sabrina che a fare fatica dietro al bancone... A dirigere le indagini con la sua squadra c'è il commissario Gianmarco Martinetto, un poliziotto dal carattere ruvido e apparentemente scostante come la sua città, che deve rimboccarsi le maniche per risolvere questo intricato caso in cui le piste investigative si confondono e si sovrappongono. Dietro l'omicidio c'è forse la mano di una misteriosa mafia veneta che ha il controllo della periferia torinese? Oppure è uno spietato regolamento di conti per una faccenda di droga, o prostituzione? E chi è veramente Gilda, femme fatale che fa perdere la testa a Massimo, bravo ragazzo più a suo agio con le versioni di latino che con i sentimenti? In una girandola di irresistibili colpi di scena e con la sua scrittura densa di humour nero, la straordinaria Margherita Oggero ci regala un giallo dal ritmo serrato in cui come sempre Torino, e non solo i suoi abitanti, ha un ruolo da assoluta protagonista: la Torino delle periferie, della clandestinità, del degrado, della convivenza difficile, dimenticata dalla politica ma teatro di grandissima e mai sopita vitalità.

Intrigante, vero?


lunedì 4 febbraio 2019

ThrillerNord#2 - Bartleby mi ha salvato la vita, Massimo Tallone

LoreGasp

Recensione scritta per Thrillernord, Associazione culturale.

Continuano le sorprese riservate dalla collaborazione con Thrillernord: mi sono addentrata nel testo principale della Libroterapia, scritto fresco fresco da Massimo Tallone, come desideravo da un po'. Nello stesso tempo, ho visto elencati e descritti con disinvoltura e precisione tutti i motivi per cui leggo.
Cosa si può chiedere d'altro, ad un libro?

Sinossi

In quest'opera Massimo Tallone propone di leggere i classici della letteratura come istruzioni per l'uso utili alla propria vita, come rimedi per fronteggiare i disagi e i malesseri di nuova e antica data, come sollievo nel ritrovare in testi lontani esperienze comuni e soprattutto le soluzioni a molti problemi di oggi. La lettura fornisce strumenti indispensabili alla vita quotidiana: perché, infatti, farsi cogliere alla sprovvista da una emozione d'amore o da un furto in casa, quando si può arrivare già perfettamente preparati, grazie alle prescrizioni contenute in "Madame Bovary" e "Nudi e crudi"? Ma "Bartleby mi ha salvato la vita" non è solo un saggio. L'autore fornisce esempi pratici, mostrando come nella sua vita abbia risolto problemi, superato dolori e affrontato imprevisti chiedendo soccorso, di volta in volta, a un personaggio letterario, a un classico.


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