venerdì 29 aprile 2016

Le perle di Loredana#16 - Raymond Benson - Black Stiletto

Se siete stati o, siete ancora, adolescenti appassionati di fumetti, e avete desiderato di avere quei superpoteri che ammiravate tanto, o vi siete persi in fantasticherie sull’avere un supereroe in casa o in famiglia…la perla di oggi è tutta per voi. Per riascoltare la puntata di WeekendOut, tuffatevi qui
Ho visto, inoltre, un legame con un’altra perla, pescata qualche tempo fa. Vi ricordate di Andrea Carlo Cappi, l’autore de L’ultima legione diAtlantide, un’avventura di Martin Mystère, il detective dell’impossibile, edita dalla Cento Autori? Qui ritorna in veste di traduttore, di questo libro intitolato Black Stiletto, il cui autore è Raymond Benson, sempre per la stessa casa editrice.

venerdì 22 aprile 2016

Le perle di Loredana#15 - Maurizio De Giovanni - Le solitudini dell'anima

LoreGasp

Ormai posso dire di aver preso la residenza presso il banco della Cento Editori, tanti sono i libri che ho letto finora del loro catalogo. Del resto, il suddetto è molto ricco, copre argomenti diversi e anche correlati tra di loro, per cui diventa inevitabile, dopo averne aperto uno, andare a cercare gli altri libri. La settimana scorsa siamo stati con Cinzia Tani, un’autrice romana, mentre ora torniamo a Napoli perché lì è nato l’autore di oggi, Maurizio De Giovanni, e il suo libro, una raccolta di racconti, Le solitudini dell’anima.

Una vera e propria sorpresa, estremamente piacevole. A partire dal titolo, che fa pensare ad un’introspezione profonda, magari anche un po’ cervellotica, sulla solitudine. Questo è un argomento cui sono molto sensibile. A me piace la solitudine, spesso la cerco, per mille motivi. Ne vedo la bellezza, ne sento il potere terapeutico, la difendo a spada tratta contro chi la esaspera o ne fa l’anticamera della follia. Non mi piace, però, che la si dipinga a tinte troppo forti, facendone diventare qualcosa di incomprensibile.

giovedì 21 aprile 2016

Leggere ... volare ... vivere!#17 - Passeggeri notturni


SimoCoppero

Trenta racconti di sole tre pagine ciascuno, trenta personaggi diversi.
Storie d’effetto, storie vissute, storie inventate, storie raccontate, storie di episodi vissuti, storie che leggi in un soffio e ti rimangono dentro.

La mitica Luciana Littizzetto lo descrive come il libro di Imprevisti e Probabilità, associandolo al notissimo gioco in scatola Monopoli.
Lo stesso autore lo presenta considerando che per molti è scandalosa l’idea che si possa scrivere un racconto con il vincolo della lunghezza.
Io dico che vale la pena leggerlo e lasciarlo sedimentare dentro la nostra anima per poi riflettere.

Trenta Passeggeri notturni che vi faranno ridere, arrabbiare, alterare, sperare, vi renderanno perplessi raccontando quella che può essere lo specchio dell’Italia e della società. Leggerlo mi ha riportato con la mente a “Bagaglio a Mano” di Gabriele Romagnoli: scrittura tagliente, essenziale, raffinata, spedita, che punta al centro proprio come una freccia con il bersaglio. Un alito di vento che ti porta lontano in una meravigliosa giornata di sole.


Il racconto più emozionante “Stanze”. Vi lascio con una frase che ho condiviso su Facebook mentre lo leggevo: “Le fiabe servono a spiegare ai bambini che i draghi possono essere sconfitti”

mercoledì 20 aprile 2016

Le Storie di Gremmandra#2 - Un Torino tornato Toro?

Una lunga crisi, spenta (forse) dopo tre vittorie consecutive, tra cui la prestigiosa trasferta a San Siro. Ma per il tifoso granata, la differenza tra Torino e Toro rimane molto marcata. Il Torino Fc, è una semplice azienda, che ha avuto la fortuna di ereditare dalla storia il colori più bello, i tifosi più caldi, e la passione più grande.

Il Toro, invece, è tutto quel colore, tutti quei tifosi, e tutta quella passione. Il Toro è il 4 Maggio, è la rimonta sugli strisciati del '76, è la sedia alzata del "Mondo", è la buca di Maspero, è Darmian che esulta al San Mames, è Glik che, contro lo Zenit, nel recupero si mette a fare l'ala. In queste due vittorie che hanno riportato il sorriso tra i sostenitori, non si possono che definire vittorie Da Toro. Rimonta a San Siro con rimonta nerazzurra sfiorata negli ultimi secondi di gioco, vittoria casalinga a scapito dell'Atalanta con sofferenza negli ultimi dieci minuti, dopo il gol di Cigarini che ha accorciato le distanze tra le due sponde. E, infine, altra vittoria esterna a Bologna dove i granata espugnano il Dall'Ara al 92'.

venerdì 15 aprile 2016

Le perle di Loredana#14 - Cinzia Tani – Donne Di Vetro Donne D’Acciaio

Un’altra perla, tutta al femminile, trovata nel banco della Cento Autori, per WeekendOut di giovedì 14 aprile. Per riascoltarla, ecco qui il link. Ormai mi sono quasi stabilita sulle sue rive.
Si tratta di Cinzia Tani, con Donne di Vetro, Donne d’Acciaio. L’autrice è romana, e ha una produzione lunga e di tutto rispetto, che si è snodata in tanti ambiti. Scrive e conduce anche programmi radio-televisivi, ha diretto due riviste mensili, Elite e Firma, ha insegnato Storia sociale del delitto presso la Facoltà di Sociologia, a La Sapienza di Roma, dirige un laboratorio di scrittura alla LUISS, un’altra scuola prestigiosa della capitale, ed è Cavaliere della Repubblica per meriti culturali.


mercoledì 13 aprile 2016

Ascolto e Creo – Laboratorio interattivo per bambini

Sabato 9 aprile, presso Il Piacere di creare di Giaveno, il tempio della bellezza dove una volta al mese ci riuniamo per parlare di libri, abbiamo avviato un laboratorio interattivo per bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni. La squadra consueta, nata dalla collaborazione tra il Blog e Il Piacere, si è arricchita di una new entry, Irene Ferrara, che è una giovane donna di talento, creatrice di oggetti straordinariamente belli e dolci. Qui accanto avete un assaggio delle sue abilità. È solo un assaggio. Se desiderate approfondirne la conoscenza, dovrete frequentare uno dei nostri laboratori, per esempio. J

venerdì 8 aprile 2016

Le perle di Loredana#13 – Ciro Scotto Di Minico – E i mostri fanno ridere

La perla di WeekendOut ha riflessi decisamente insoliti. Aprendo l’ostrica, sembra scura, come se provenisse da un altro mondo, uno di quelli popolati da esseri abbastanza inquietanti.

Se la guardiamo da vicino, però, scopriamo che la patina scura scivola via subito, come se fosse del cellophane, per rivelare un bel colore rosso che mette di buonumore. Possiamo dire proprio che è una perla doppia, e anche double-face, che proviene dalla fantasia di uno scrittore 
napoletano sui generis, Ciro Scotto Di Minico.


giovedì 7 aprile 2016

Deepak Chopra, Rudolph Tanzi - Super Geni

Un’altra tappa sulla strada della consapevolezza: ecco come mi viene da definire questo libro, inserito nel catalogo del Giardino deiLibri

Siete appassionati di uno dei misteri più grandi del nostro essere “umani”, il DNA? Allora affrettatevi a leggere il risultato della collaborazione tra Deepak Chopra e Rudolph Tanzi, Super Geni.

Il primo è un nome notissimo. Medico e saggista indiano, si è specializzato vieppiù nel campo della medicina alternativa. Le vicende della sua vita e della sua pratica medica l’hanno presto portato a maturare un atteggiamento diverso, che lo ha spinto alla ricerca e all’innovazione. Grazie ad un incontro davvero “epocale”, con Maharishi Mahesh Yogi, riuscì a fondare la Maharishi Ayurveda Products International, azienda specializzata nella vendita di prodotti alternativi, come tisane e olii a base di erbe, andando a creare davvero alcuni fondamenti importanti della medicina alternativa. Il suo secondo libro, "Mente Giovane Corpo Intelligente", diventò subito un best seller da oltre un milione di copie, così come la maggior parte di quelli che scrisse in seguito. Possiamo dire che, grazie a lui, si è diffuso un altro modo di considerare la malattia.

Il secondo, Rudolph Tanzi, è docente di Neurologia ad Harvard e dirige la Genetics and Aging Research Unit del Massachusetts General Hospital. Impegnandosi per il grandioso Progetto Genoma per l'Alzheirner, di cui è direttore, è riuscito ad arrivare al primo gene responsabile della malattia.
Riesco a immaginare poche persone più “autorizzate” a parlare di un argomento così profondo e misterioso come i geni del DNA. Sappiamo che ne esistono di buoni, di cattivi, ma questo libro ci presenta anche quelli cosiddetti super, che ci possono aiutare a migliorare sensibilmente la nostra vita e la nostra consapevolezza.

Una delle parole che risuonano maggiormente nel nostro ambiente, oltre a consapevolezza, è benessere, di cui abbiamo tante declinazioni: benessere fisico, spirituale, olistico, persino finanziario. Qui, si parla di benessere profondo: è una condizione a tutto tondo, che unisce corpo e mente, che avviene soprattutto tramite un ascolto attento e attivo proprio del corpo.

Il principio rivoluzionario su cui si basa tutto il libro è la notevole capacità del corpo di rinnovarsi e di guarire da solo. Un’affermazione di questo genere potrebbe aprire la porta a infinite polemiche e contestazioni, se fosse buttata a caso o senza fondamento. Tuttavia, il libro sostiene la tesi con argomentazioni scientifiche molto solide e prove, esperienze concrete e coraggiose. Il taglio è molto pratico, empirico e il linguaggio è semplice, comunicativo, privo di compiacimenti scientifici da “saggio arroccato sulla torre d’avorio”.


Volete scoprire altri segreti della catena più famosa del mondo, che ci portiamo in ogni cellula del corpo, il DNA? Allora cliccate subito suquesto link, de Il Giardino dei Libri, e mettete in pratica!

lunedì 4 aprile 2016

Leggere ... volare ... vivere!#16 - Mi hanno fatto sedere qui

SimoCoppero

“Mi presento: sono Adele. O almeno, quello che rimane di lei. Sono un piccolo sussurro della sua coscienza, nascosta in un angolo sempre più buio della sua memoria… La mia voce è sempre più sottile, ma finché esisterò racconterò di me. Penso, dunque esisto. Ancora.”

Lo so ho detto che non avrei più dato spazio a libri dove sono descritte malattie e drammi, ma vi assicuro che questo è un libro che va oltre. E’ una storia che parla con il cuore, una storia che descrive e parla di amore nonostante situazioni non facili.

Adele colpita da demenza senile non sa più chi è, Adele ha smarrito il suo presente e il suo passato, rimane con lei solo il suo passato remoto , quello nella sua amata Sicilia con i suoi genitori, nella sua casa da fanciulla dove si innamorerà di suo marito e qualche misero sprazzo di lucidità.
Pagine dolci ma anche amare, pagine che volano sotto gli occhi alla velocità di un soffio. Parole dure per situazioni famigliari non facili, per decisioni da prendere e strade faticose da percorrere, ma nonostante tutto si legge sempre e solo AMORE.

Temi forti quando leggiamo le descrizioni del Sud di anni fa.

Mi sono emozionata, mi sono intristita, mi sono imbattuta nella realtà, pensando a quello che la vita può riservare. Dolore, dolcezza, timore, paura, tenerezza, incomprensioni, sofferenza, ma tanto tanto tanto amore.


Adele, lei che sa sempre di borotalco e profumo di viola …… 

domenica 3 aprile 2016

Le Perle di Loredana#12 – Viola Scotto Di Santolo - Il verso della rana

Il post dedicato alla perla pescata la settimana scorsa è molto, molto breve, perché si tratta di un titolo di cui ho già parlato all’iniziodell’anno, Il verso della rana di Viola Scotto Di Santolo. Per la disfida letteraria delle LGS, ho subito inserito questo libro nella categoria degli emergenti, poiché avevo davvero fretta e desiderio di leggerlo.

Come avete già appurato, si tratta di una perla rara e deliziosa.

Come la sua autrice, del resto.

Cliccando su questo link WeekendOut, avrete occasione di sentirla parlare di sé, intervistata da Kristina Stella Lubrano, sulla genesi del libro, e sulla sua personalità. Vi consiglio caldamente di ricavarvi del tempo, inserire le cuffie e ascoltare la trasmissione al link di cui sopra, se siete curiosi di conoscere un po’ di più l’Anima che sa scrivere in quel modo così coinvolgente, morbido, flessuoso e talvolta leggermente vacillante, come se fosse una giovane modella abbigliata in Gran Galà, che ondeggia temporaneamente incerta sui tacchi vertiginosi.

Porterete di lei, però, solo il ricordo della sua intera sfilata abbagliante. 

venerdì 1 aprile 2016

Dialoghi con l'Amanita#19 - L’Amanita scettica – Milioni di farfalle di Eben Alexander

LoreGasp e L'Amanita

Ci risiamo. Neurino-mio sta berciando a squarciagola ho un po’ di traffico nell’anima, sopra pensieri e sensazioni.

Nonostante le aspettative non sono entrata in risonanza con questo libro; forse ho bisogno di un dialogo – al quale devo fare precedere alcuni chiarimenti.

Premessa n. 1: a prescindere dalla mia formazione fortemente cristiana di area cattolica, tendo ad evitare libri mistici, con visioni angeliche e paradisiache. La mia prima reazione quando in parrocchia mi hanno proposto una discussione di questo libro è stata: devo proprio? E l’insofferenza cresceva, perché ha entusiasmato molti e innervosito altrettanti altri. Capivo a prescindere sia gli entusiasti, sia gli irritati.
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