Dopo aver letto Ragazze Mancine, ho deciso di leggere il
primo romanzo di Stefania Bertola.
I personaggi, talvolta molto
strambi, si fanno amare ed odiare fin da subito; scorrevole e frizzante, è una
buona compagnia per potersi estraniare dal mondo per qualche ora.
Ambientato prevalentemente in un
lussuoso castello/palazzo toscano e poi in una sfarzosa tenuta scozzese,
troviamo Miranda, la protagonista principale della nostra storia, alle prese
con un Gossip, proprio a lettere
maiuscole, da accertare e recensire, per
poter essere assunta dalla rivista più alla moda del momento.
Come sempre ci saranno intoppi,
vicissitudini, intrighi, tradimenti, scambi e sparatorie.
Il finale però mi ha lasciato un
po’ a bocca asciutta, con la speranza che girando la pagina il romanzo non
fosse finito.
Volendo paragonare i due titoli,
nella Luna di luxor il racconto in certi punti pare slegato, come se di colpo
si stesse leggendo un’altra trama, cosa mai riscontrata divorando Ragazze
mancine.
Dal 1989 al 2013 di tempo ne è passato,
i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti quelli che per un motivo o per
l’altro si sono imbattuti nella serie di romanzi, quindi non ci rimane che
aspettare il prossimo libro; io nel frattempo colmo le lacune con gli altri
suoi titoli che mi mancavano, voi se volete saperne qualcosa in più entrate nel
blog e leggete le recensioni della nostra Loredana.
In effetti, e qui aggiungo la mia voce, questo romanzo di Stefania Bertola ha qualcosa di incompiuto, di grezzo. Tuttavia, si vedono già le premesse di tutte le eroine dei futuri libri. Ragazze "folli", completamente immerse in un loro mondo in cui sono le eroine che agiscono seguendo la propria testa o il cuore, trascurando il dettaglio di uniformarsi al buon senso imperante. Del resto, perché farlo? Il buon senso, talvolta, suona così opprimente e "normale", da far desiderare davvero di rifuggirlo, aggirarlo, se non infrangerlo, addirittura. E' un romanzo divertente, in ogni caso, dove le situazioni assurde e il modo di reagire dei personaggi, altrettanto assurdo, allieta e distrae.
Letture particolari le tue, interessante. Bella la rubrica Letture collaterali. Ti seguo e ti aspetto da me.
RispondiEliminaGrazie! Verrò con piacere a trovarti, quanto prima!
EliminaIo ho letto un paio di romanzi più recenti; da come descrivi questo, effettivamente la Bertola è “cresciuta”…tanto che ho prestato “A neve ferma” ad alcune amiche, che si sono divertite quanto me!
RispondiEliminaBella la definizione “ragazze folli”, rende bene l’idea.
L'unica definizione che mi viene in mente da attribuire alle ragazze della Bertola...:-D
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