Mentre attendo che Il Signore degli Anelli torni a casa, per
poter riannodare l’oscura conoscenza, rileggo Lo Hobbit, che idealmente è il
primo passo del lunghissimo viaggio che porta lo hobbit Bilbo ad impadronirsi
suo malgrado di un anello magico, a tirare fuori la parte più avventurosa e
selvaggia del suo animo, a scontrarsi con un drago, e partecipare ad un’epica
guerra tra razze. Quando sentii parlare per la prima volta di questa storia,
che ho condensato in tre righe, mi fu raccontata come favola (ero bambina) e
come parte integrante de Il Signore degli Anelli: pensavo davvero che fosse un
solo libro. Per cui, passai i primi capitoli a cercare il drago, che ovviamente
era già ampiamente morto e sepolto da un’altra parte, mentre l’Anello, l’Unico
Anello, era già in scena in casa di Frodo. La prima volta che lessi Il Signore
degli Anelli, lo feci con un senso di incompletezza. Cercavo un drago, e loro
mi davano Nove Cavalieri Oscuri, che non smettevano di cacciare e terrorizzare
il povero Frodo, finché non furono portati via da onde fluviali trasformate in
cavalli bianchi invincibili. Volevo sapere chi diavolo era Gollum, e il perché
di quel nome grottesco, e nessuno dei personaggi si sbilanciava più di tanto a
rivelare qualcosa di questa creatura, dando per scontato e glissando come se
niente fosse. Finché non vidi sul catalogo Euroclub Lo Hobbit, o La Riconquista
del Tesoro, e non fugai tutti i miei dubbi. La lettura dei libri di Tolkien per
me fu l’equivalente della ricostruzione di un mosaico, dopo aver cercato e
rintracciato tutte le tessere. Credetti di aver finito la mia esperienza di
Indiana Jones del settore, almeno per quanto riguardava i libri, ma poi scoprii
un intero mondo all’Università, questa volta su Tolkien stesso. Non era “solo” uno
scrittore. Studioso di un certo livello della lingua anglosassone, professore
di lingua e letteratura inglese a Oxford, linguista, FILOLOGO e, quasi di conseguenza, glottoteta, o glossopoeta
(creatore di linguaggi artificiali, in sintesi). Era uno scrittore demiurgo.
Qualcuno che crea mondi, li popola di persone, e dona loro una vita, lingua,
cultura proprie. Ero una matricola, già attratta e catturata dal corso di
Filologia Germanica, e scoprire che l’autore del mio romanzo pilastro lo era
stato a sua volta, e anche ad altissimi livelli, mi galvanizzò e spinse
decisamente nella direzione appena abbozzata, che si sarebbe conclusa con una
tesi nel campo. Scoprire quelle informazioni su Tolkien, la sua professione e
il background culturale al di sotto dei suoi romanzi, me li fece comprendere
maggiormente. Era fantasia viva, verosimile, molto più vicina. Le radici di
Bilbo sono le stesse che hanno fatto crescere gli alberi della letteratura
anglosassone e scandinava antiche, che hanno scelto uno sviluppo più originale,
moderno. La trama de Lo Hobbit è piuttosto nota, al pari di molti classici di
altri tempi, argomenti e lingue. In una regione di quel paese che è la Terra di
Mezzo, vive una popolazione di esseri piccoli di statura, d’indole schiva e pacifica,
dediti soprattutto alla vita bucolica a stretto contatto con la natura e ai
piccoli grandi piaceri relativi alla buona tavola e alla condivisione con i
vicini. Non amano intrattenere rapporti con le altre razze, e sono felicissimi
di vivere tutta la loro vita nella loro amata Contea, tra amici e parenti che
conoscono perfettamente. Non amano avventure: sono cose pericolose, da cui è
necessario guardarsi. Dello stesso parere, almeno apparentemente, è Bilbo
Baggins, uno degli Hobbit più rispettati e benestanti della Contea: quando lo
sguardo del narratore si abbassa su di lui, è seduto davanti alla porta di casa
sua, dopo un’abbondante colazione, intento a fumare la pipa.
Anche io ho tanti libri di tutti gli argomenti e adoro leggere...leggere allarga gli orizzonti e apre la mente !
RispondiElimina...decisamente! E più si leggono argomenti disparati, più la nostra mente diventa elastica e flessibile, in grado di espandersi in ogni direzione. :-)
EliminaAnche a me piace tanto leggere e avere libri i miei preferiti sono gialli leggo di tutto e non lascio mai un libro a metà anche se non mi appassiona molto complimenti per il tuo articolo.
RispondiEliminaGrazie! Anche a me piacciono molto i gialli; prima o poi capiteranno anche qui nel blog. Ora sono un po' presa da draghi e fantasy...
EliminaAdoro il tuo blog diverso da tutti ;) complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie mille! Spero verrai a visitare e a commentare spesso...:-)
Eliminamentre cerco di trattenere le risatine isteriche e i ghigni beffardi riesco anche a scrivere un commento sensato: capisco perfettamente i vari stadi del tuo racconto di vita, anche se io ho incontrato il secondo volume dopo aver visto i film e letto la trilogia. Tolkien è un Maestro, soprattutto per noi filologi; ha un solo difetto: è dannatamente (concedimi la figura retorica) cattolico, ma glielo posso perdonare. Ricordi il mio sclero col Kindle? Beh, Lo Hobbit è sul dispositivo, dovevo averlo con me (soprattutto dopo che mio cugino ha chiesto - con occhi da cucciolo abbandonato - di poter prendere in prestito la mia copia).
RispondiEliminaBellissimo ossimoro: dannatamente cattolico...ammetto che non avevo considerato questo aspetto. Probabilmente, troppo distratta dalla questione Anello-Gollum-Drago-BOROMIR (la mia prima cotta per un personaggio di carta), non ho visto altro. In ogni caso, c'è talmente tanto di lui da amare, imitare e considerare...il suo innegabile talento per la poesia, per l'epica e per le lingue.
EliminaCapisco perfettamente il desiderio di aver vicino Lo Hobbit in ogni forma, a partire dal Kindle. Per me è la stessa cosa con la mia copia de Il Signore degli Anelli, edizione storica del 1980, che è la prima cosa a essere prelevata nei traslochi, e la prima a essere posata con ogni cura sul primo scaffale pulito e disponibile. :-D
la mia copia è molto più recente, quando volevo comprarlo (apparentemente) non erano rimaste copie in città...l'ho comprata quando uscì il primo film, non so se ricordi le piramidi di libri nei supermercati... appena posso compro l'edizione deluxe ;)
EliminaBlog diverso dagli altri e molto interessante!Non amo molto le letture fantasy, ma Lo Hobbit è un capolavoro!
RispondiEliminaGrazie! Lo Hobbit è particolare, sì. Riesce a farsi amare anche da chi non è propenso verso il genere...
EliminaDevo proprio restituirtelo? Comincio ad avere un attaccamento morboso per quel libro…:-)
RispondiEliminaTorniamo a Bilbo, “hobbit insolito” a sua insaputa.
Ho ripreso la sua storia prima di iniziare la terza ed ultima lettura del Signore degli Anelli. Ho capito finalmente alcuni “dettagli”: dal nano Glóin, padre di Gimli, a Sauron, qua chiamato “Il Negromante”, quasi una citazione distratta che non lascia presagire tutta la sua nefasta potenza.
Una mia impressione: Lo Hobbit è un libro molto piacevole, un racconto avventuroso dai toni quasi giocosi; contiene in nuce i grandi temi della trilogia, ma quasi inganna con una leggerezza che potrebbe sembrare ingenuità…non so se mi spiego (ops, ma questo non è Sam? A proposito di Sam: parlerai degli elfi, vero?).
Faccio lo gnomo saccente: Gandalf racconta la storia di Gollum ne Il Signore degli Anelli; quando lo incontriamo ne lo Hobbit è solo – si fa per dire – una creatura sgradevole incontrata da Bilbo nel suo viaggio avventuroso. Ne avvertiamo la malizia e la pericolosità, ma come per Sauron, non in modo così grave.
Diciamo che diventa più difficile per me, continuare con l'Estate Tolkeniana, se non riesco a rileggere Il Signore degli Anelli...:-D Sei anche coraggiosa a tenertene due in casa: non sono personaggi accomodanti, e quando entrano in conflitto, lo fanno alla grande.
EliminaLa particolarità de Lo Hobbit, che ho messo a fuoco proprio in questi giorni dopo questa rilettura, è che è un libro quasi leggero, giocoso, una favola per ragazzi (quasi come il primo Harry Potter), con qualche punta seria. Alcune considerazioni che fa Tolkien sui nani, che si applicano in realtà all'umanità in carne e ossa, sono vere e proprie perle di saggezza, di chi conosce i propri simili e ne ha viste le contraddizioni, senza giudicarle.
Sì, parlerò degli Elfi: non si può ignorarli...
Gollum, in effetti, ne Lo Hobbit non ha molto spessore: sembra una creatura malvagia e basta, un cattivo di cartapesta. Ci sarà modo di svilupparsi poi più tardi con la trilogia.
Ho letto questo libro in lingua originale! Adoro il genere, mi fa volare con la fantasia...
RispondiEliminaHai letto Lo Hobbit in lingua originale? Dev'essere una bella esperienza...
Eliminalo è, davvero... prima o poi farò anche la pazzia di leggere il Signore degli anelli in lingua originale XD
EliminaBella pazzia, questa, da incoraggiare!
EliminaAttendo i tuoi commenti, già da ora, sull'edizione originale.
non so quando avrò il coraggio, ma sarai la prima a saperlo!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaComplimenti bel Blog :) ripasserò per vederlo meglio :)))
RispondiEliminaGrazie! Quando vuoi, sentiti libero di entrare e visitare quanto ti pare...:-D
EliminaBellissimo il tuo blog *_* Davvero davvero carino... Mi piaccio tanto i libri però non è che li divoro haha deve colpirmi a pelle e farmi dire wow devo leggerlo prima che io decida effettivamente di leggere un libro... anche se però si dice mai giudicare un libro dalla copertina :)
RispondiEliminaciao ti ho conosciuto grazie alla community bloggiamo mi piace il tuo blog e ti seguo volentieri se ti va vienimi a trovare ciao elisa di spicchidelgusto
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaVengo subito a trovarti...:-)
leggerti è piacevolissimo mi catturi .. adoro il signore degli anelli mi manca Lo Hobbit e dopo questo tuo post so che lo leggerò mi hai incuriosita è come se la tua ricerca fosse diventata la mia un bacio cara (mi dispiace mancavo da troppo sul tuo blog ma mi perdo sempre :-( mi perdoni?)
RispondiElimina...perdonata! :-) Pubblichi post troppo belli con tutte quelle foto!
EliminaLo Hobbit ti piacerà e ti farà divertire, ne sono sicura.
Questo l'ho letto da poco :) Proprio bello!!
RispondiElimina...vero? E' un gioiello!
EliminaBellissimo il tuo blog!! Leggere è una delle mie passioni più grandi!
RispondiEliminaE sono un'assoluta fan di Tolkien!
Nel mio blog ho scritto due post per Lo Hobbit (Il film)..
Se vuoi passare a dargli un'occhiata mi farebbe molto piacere sentire che ne pensi.. del film in generale! :)
http://backstage295.blogspot.it/2013/05/lo-hobbit.html
http://backstage295.blogspot.it/2013/05/the-hobbit-backstage.html
Che bello conoscere un'altra fan assoluta di Tolkien! Ben volentieri vengo a leggere i post che hai scritto per il film...
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