Ragazze di campagna
Edna O’Brien
La
timida e romantica Caithleen sogna l’amore, mentre la sua amica Baba, sfrontata
e disinibita, è ansiosa di vivere liberamente ogni esperienza che la vita può
regalare a una giovane donna.
Quando
l’orizzonte del loro piccolo villaggio, nella cattolicissima (qua interviene
l’amanita: non credevo, ma sono <<messe peggio>> della mia bisnonna) Irlanda si fa troppo angusto, decidono di
lasciare il collegio di suore (l’amanita sta cominciando a cantare “Al
rogo, al rogo”) in cui vivono per scappare nella grande città.
E qua vai coi violini (piccolo consiglio
per l’ascolto, se Bach e Vivaldi non sono nelle vostre corde e Paganini vi
tedia, c’è il concerto per violino e orchestra di Mendelssohn) ed i fazzoletti.
Fuori violini&fazzoletti e vai con
le spore!
Primo: è una trilogia.
Secondo: mai farsi abbindolare dalle
frasi di critici entusiasti sulla quarta di copertina ed ovunque ci sia spazio.
Terzo: vero che a caval donato non si
guarda in bocca.
Ma che palle!
Non che sia scritto male, ma oltre a
sembrare uno dei racconti di nonna-bis (da parte di padre, veneta, vide le due
grandi guerre e tutti i cambiamenti storico-culturali dell’epoca) e quindi un
déjà-vu infinito, è riuscito ad irritarmi.
Avrei picchiato la protagonista e
l’unica nota positiva è la morte della pseudo amica.
Ah, per non parlare dell’ineffabile
<<Mr. Gentleman>>, soprannome per un tizio francese che ha
scatenato le sfere rotanti ad ogni comparsa.
Forse avrei dovuto leggerlo una
quarantina d’anni fa, al posto di Balzac. Credo l’avrei apprezzato.
Del resto, in illo tempore apprezzai perfino Pollyanna. Specifico: ero forse
nei paraggi della seconda elementare, tra Eugenia Grandet e Pollyanna la scelta
anglofona era quasi ovvia…
Evidentemente certe predisposizioni si
manifestano precocemente, parlavo a malapena italiano, figuriamoci se avevo una
vaga idea della struttura di altre lingue.
Cati, per favore, non regalarmi il
seguito: non ce la posso fare!
Peccato... Dopo che Philip Roth l'ha inserito nel suo "Chiacchiere di bottega" pensavo che non fosse malaccio.
RispondiEliminaseriamente: non è "malaccio"...
Eliminaperò forse avevo troppe aspettative!
Devo dire che mi ispira poco, a partire dalla copertina. E quel "sogna l'amore" mi irrita. Oh, se continua a irritarmi. Ho l'impressione che dell'amore qui si parli in modo "harmonesco"...i miei sensori anti-harmony vibrano non poco. Ma se ha irritato te, vuol dire che materiale a sufficienza per evitarlo c'è.
RispondiEliminain caso di insonnia o sciopero della peristalsi
RispondiEliminao magari per curiosità, prova in modalità superVicky, poi mi dirai...
Ok, ci provo. Se poi non funziona nemmeno la SuperVicky, desisto completamente. :-D
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