E quando la vita urla, tutto il resto tace. Soprattutto le
voci inutili, quelle che portano disturbo, o vorrebbero schiacciare quello che
è necessario che fiorisca e si esprima.
Seconda uscita per Nella Scoppapietra, dopo La musica addosso, per Spunto Edizioni. Un’uscita importante, in un’occasione anche
importante come il Salone del Libro di Torino. (E ridaje! Non ce ne liberiamo
più, di questo #SalTo30!) E a me è toccato l’onore di presentarla per la prima volta, con il libro freschissimo di stampa (quel profumo… ! Inebria e seduce.),
e il suo sorriso dolce di scrittrice di talento che si schermisce.
Con il primo libro, ha in comune il fatto che ruota
soprattutto intorno ad una donna, che qui si chiama Rahel, e lo stile sempre
ricco, evocativo e mai pesante. Mentre ne La musica addosso il centro era
occupato dal rapporto amoroso tra un uomo e una donna nei suoi lati fisico,
musicale e spirituale, qui la forza amorevole si espande notevolmente, toccando
altri personaggi, di razza, età, storia diverse, facendoli parlare e
intrecciandoli l’uno all’altro in un tessuto complesso. Attraversa tempi, città
e continenti diversi, senza stancarsi mai.
Un giorno non troppo lontano dall’inizio della felicità,
questo amore si spegne, sotto i tacchi alti e crudeli della Signora che Non Arriva
Mai in Ritardo agli appuntamenti. La vita in Rahel sembra fermarsi. Lei mantiene
il suo corpo con i suoi segni vitali, va avanti, trova un lavoro, incontra
moltissime persone, anche qualche storia amorosa sempre tenuta rigorosamente
nei limiti, e infine un altro uomo con cui costruisce una vita, una casa, un
tessuto casalingo. Tutto a posto, quindi? La giovane studentessa esce dal
trauma dell’amore spezzato anzitempo grazie alla cura del lavoro e di un altro
uomo gentile?
Se tutto fosse facile, e in un altro romanzo, con una scrittrice
meno d’espansione di Nella, probabilmente sì.
Ma questo libro non è un affare facile. A partire dalla
copertina: riuscite a contare esattamente quante gocce di colore si sparano
sullo sfondo, e a distinguerle esattamente l’una dall’altra, quando entrano in
contatto tra di loro? Se sì, siete genii o alieni, o entrambi. Se no, siete
sulla lunghezza d’onda di questo romanzo, che assomiglia ad un tessuto, un
arazzo, un quadro, magari in uno di quelli di Leonardo, dove ogni colore si
trasformava in un altro per magia, senza mostrare mai una cesura netta, un
punto esatto dove rintracciare la fine dell’uno e l’inizio dell’altro.
Seguiamo Rahel e la vediamo trasformarsi in donna capace,
attenta al sociale in cui lavora, scrupolosa, di modi e aperture umane,
soddisfatta e felice accanto ad un uomo più grande di lei che la ama con
dolcezza e e dedizione, con tanti interessi comuni. Un giorno, però, una
richiesta di amicizia inviata a Rahel da Facebook, sotto il nickname magari un
po’ lezioso di Inguaribile Sognatore,
introduce un filo diverso nell’arazzo, e il disegno della vita della donna, e
di tutti quelli che sono coinvolti con lei, cambia e si trasforma radicalmente.
Non è facile rintracciare i punti del ricamo di questo filo
leggero, con radici nel passato, che si snoda brillante e inarrestabile tra i
colori un po’ sbiaditi della tela del presente di Rahel, ma si lascia seguire
nel suo viaggio tra ieri e oggi, tra Italia, Africa e Spagna, toccando e
accarezzando altri personaggi, altre vite che finiranno per intrecciarsi a
quella di lei in un altro bellissimo arazzo.
Se conoscete già Nella Scoppapietra dal suo precedente
romanzo, sapete che con questo andate sul sicuro: sicuro che vi divertite,
sicuro che vi arricchite, sicuro che vi emozionate, sicuro che imparate
qualcosa. Se non è così, procurateveli entrambi. Del primo, sapete già tutto.
Del secondo, ora sapete che ne avrete bisogno quando vorrete
sapere come superare un blocco, un trauma di qualunque genere nella vostra
vita, e quando vi sentite stretti da qualche parte, compressi in un vestito
stretto o in una scatola non vostra. E quando vorrete spingere il pensiero e lo
sguardo oltre la vostra vita in quelle del mondo che vi circonda, e che
talvolta non è così fortunato, sapete quale titolo far arrivare nella vostra
libreria.
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