… post molto ritardatario e anticipatorio al tempo stesso, e
doppio. Sto delirando? Può darsi, ma è l’effetto di tanti elementi insieme,
come quello di un Salone del Libro tutto particolare appena finito, una serie
di libri da leggere in modo serrato, e un paio di Salottini letterari che
stanno arrivando.
Andiamo con ordine? Beh, ci proviamo, almeno.
Come si sa fino alle lacrime, dal 18 al 22 maggio si è
tenuta la trentesima edizione del Salone del Libro di Torino, attesissima e
contestatissima per tutta la rivalità montata ad arte con la manifestazione
analoga tenutasi qualche settimana prima a Milano, con Tempo di Libri. Non
entro in merito a questa farsa, perché si è già scritto tanto, sicuramente da
giornalisti, blogger, addetti ai lavori più autorevoli, facendo paragoni,
deducendo statistiche, previsioni, mettendo l’accento sui punti di forza e su
quelli di debolezza. Soprattutto quelli di debolezza, conoscendo la tendenza
tutta italica di andare a guardare soprattutto quelli per poter dire: eh, certo
che poteva fare anche quello e quell’altro, senza vedere tutto il resto che
funziona ed è degno di nota. Ogni tanto mi è capitato di cascare in questa
trappola, e mi rendo conto che non è minimamente di crescita, né per me, che
correrei il rischio di non imparare a riconoscere mai i meriti altrui, né per
gli altri, che non riuscirebbero a farsi apprezzare.
Perciò, com’è stato e cos’ha significato per me il #SalTo30?
Un ritorno alle origini, al libro. Non c’erano tanti stand
di “grandi” editori, ma devo dire che non ne ho sentito minimamente la
mancanza. C’erano i libri, gli scrittori, i lettori, la voglia di cultura e di
sapere al di sotto di tutte le copertine colorate, gli stand più o meno
strategici.
Ci sono state le presentazioni di nuove uscite, alcune
seconde uscite, degli autori della casa editrice Spunto Edizioni, che ancora
una volta ringrazio per essersi affidate a me e a Simona per dialogare con
loro. Grazie Mariapaola Perucca e Stefania Truffa! Cominciamo con Nella
Scoppapietra (E la vita urlò), Luigi Bonomi (Una squadra improbabile), Marco
Sartori (Lo sguardo oltre le vette), tanto per cominciare, e poi proseguiamo
con Gianni Rovida (La donna serpente), Giorgio Astolfi (Coincidenze plurime). Troverete
tutti i video completi delle presentazioni fatte da me e Simona per il SalTO30
nel canale YouTube di Pronto Libri, QuotidianoPiemontese.
Per Impremix è stato interessante intervistare due
professoresse dell’IISS Piero Calamandrei, attive promotrici di un Concorso
Letterario, il “Piero Calamandrei”, rivolto a tutti gli allievi della scuola,
sul tema delle “emozioni in libertà”. L’adesione è stata molto alta, e dalla
lettura e cura dei testi, è uscito un libro vero e proprio, scritto dalle
giovanissime penne studenti. Alcuni di loro erano presenti il giorno della
presentazione ed è stato interessante parlare con scrittori così al di sotto
della maggiore età. :-D
Anche Valeria Amerano, con Nuda proprietà, ha ricevuto lo
spazio che meritava in un Salone dedicato ai libri: non si poteva trascurare
oltre.
Per il resto, mi sono sbizzarrita, insieme a Simona, a
girare piccoli video con lo smartphone in diretta dal Salone, comunicando piccoli
pensieri, oppure facendo interviste lampo a Spunto Edizioni, Impremix, autori,
compreso Alessio Stefanoni, di CNA Editoria, che per un breve tempo ci ha anche
ospitato al suo stand. Anche questi video si possono vedere nel canale YouTube
a mio nome,
ma che è dedicato soprattutto al Blog
Del Furore Di Aver Libri, e naturalmente nelle pagine Facebook, come quella di Bolla e Fantasia.
Per due giorni, in quelli centrali del sabato e della
domenica, non ci sono stata: trasferta famigliare, a causa di un matrimonio,
magari intempestivo, ma che non avrebbe lasciato nessuna traccia, se, qualche
bambinone un po’ troppo cresciuto nella stanza dei bottoni non si fosse
incaponito nel tentare di scippare il Salone a Torino (ricordate la manfrina di
qualche mese fa?) e avesse scombinato i piani cambiando le date già stabilite
un anno prima per l’edizione 2017.
In ogni caso, è passata: il lunedì
successivo ero già a varcare per l’ultimo giorno l’ingresso accrediti del
Salone, per l’ultima visita. È forse stato il giro che mi sono goduta
maggiormente, perché l’atmosfera aveva qualcosa di dolce e stanco insieme. La
dolcezza delle cose fatte e venute bene nonostante milioni di intoppi e
slabbrature (l’organizzazione generale non ha brillato particolarmente, questa
volta), e la stanchezza dell’aver passato e resistito a pressioni e attacchi.
Pare che le cifre di visitatori siano state lusinghiere, quest’anno: oltre
165.000 creature sono entrate al Salone del Libro, in cinque giorni. C’era
anche una sorta di “revanchismo” nei confronti di Tempo di Libri appena passato
a Milano? Sì, sicuramente. Pazienza, però. Quello che ho visto io, sotto gli
strappi della patinatura con cui si vuole sempre lucidare l’evento, è stato un
ritorno e un ricalibrarsi sul libro e il piacere del leggere e diffondere la
cultura del leggere, ciascuno a modo suo. Vedremo il prossimo anno, per il
trentunesimo… e pare che ci sarà. Tuttavia, è presto per dirlo, per fare
polemiche, ecc. Per il momento ci godiamo i ricordi, i video e… i prossimi
Salottini.
Sì, parlo di Salottini perché Bolla e Fantasia e il Blog Del
Furore Di Aver Libri preparano ben due salottini letterari dedicati al piacere
di leggere e di dialogare con gli scrittori: sabato 10 giugno e domenica 11
giugno prossimi, un intero weekend di libri, spalmato in due ambientazioni
diverse.
Sabato 10 giugno, Il Salottino dei Libri a Buttigliera Alta,
presso la Struttura Polivalente del Comune, nel pomeriggio (ore 15,30- 17,00): avremo
il piacere di dialogare con autori di diverse case editrici, come Nella
Scoppapietra, Marco Sartori, Luigi Bonomi, Lucia Giongrandi, Riccardo
Martinotti, Mario Chiabrera, Marco Ieva e Francesca Cuzzocrea. Sui loro libri?
Non solo… dovranno prodursi in una discussione incentrata su un argomento
preciso.
Domenica 11 giugno, Il Salottino in Vigna presso l’Azienda Vitivinicola Prever, in via Paraccia 11 a Villarbasse (TO): dopo un tour di visita nel mattino, laboratori di giochi e
letture per bambini, nel pomeriggio il salotto dei libri si riunirà e
dialogherà con altri autori (Antonio Mesisca, Francesca Battistella, Giovanni
Bertasi, Marco Sartori, Francesca Cuzzocrea, Claudia Cuminetti, Giovanni
Bertasi) su un altro argomento.
… non ho specificato quali argomenti? Certo, dovrete venire
da noi per saperlo e scoprirlo… Per ulteriori informazioni, seguiteci su Facebook,
sulle nostre Pagine, Bolla e Fantasia e Il Blog Del Furore Di Aver Libri.
Simona, com’è stato per te?
Grazie del
passaggio di penna, Loredana. Partiamo dall'inizio: questo Salone del Libro
giunto alla trentesima edizione è stato durissimo per me, non solo per il
conflitto con Milano di cui tutti hanno parlato. Nel mio piccolo e in un
momento per me delicatissimo è stata una vera sfida prepararlo. Per la prima
volta sostituire Loredana durante le presentazioni davanti a un microfono e una
telecamera non è stato affatto facile, anzi! Ma alla fine ho pensato che tutto
deve essere provato per crescere, ho raccolto un po' di coraggio e ho
affrontato la sfida divertendomi (un grazie a chi mi ha riposto fiducia a
scatola chiusa e ai due autori che mi hanno sopportato e supportato!) Sono
riuscita nonostante tanti problemi a essere presente tutti e cinque i giorni, e
in qualche modo ho respirato ogni granello di emozioni dall'inizio alla fine.
Ci possono essere
stati dei lati non perfetti, ma come per te il quinto giorno ho respirato
fatica ma tanta tanta soddisfazione tra gli addetti ai lavori. Mi è piaciuto,
mi sono divertita, tanti sono gli accorgimenti che migliorerei nel futuro, ma
questo Salone è stato un successo.
Come hai esposto
non ci siamo fermate, abbiamo continuato a lavorare con presentazioni e con la
costruzione dei nostri Salotti, che speriamo siano un successo quanto il Salone;
ci rimpiccioliamo notevolmente nei Salottini, ma abbiamo due scuderie di
notevole tenore.
Non servono tante
parole aggiuntive, basta seguirci sui nostri canali e scoprire a poco a poco
tutto quello che abbiamo costruito per voi insieme all'Assessore e Vice Sindaco
Laura Saccenti del Comune di Buttigliera Alta, che inizio a ringraziare su
queste pagine e all'Azienda Vitivinicola Prever di Villarbasse (To) nelle
persone di Valentina e Giulia.
Non perdete dunque
tempo, collegatevi, scoprite, prenotate (in Azienda le prenotazioni chiudono il
6 giugno), venite a passare un fine settimana alternativo con noi, i libri, gli
autori, le curiosità e la natura.
Vi aspettiamo.
Avete portato a termine la tredicesima fatica di Ercole: siete riuscite a tenermi davanti allo schermo per BEN quattro video…
RispondiEliminaEd ecco che spunta la perfidia: ma cosa avete visto al Lingotto? Alla fine sembravate “fumate”!
Seriamente: bel lavoro, soprattutto per la cosiddetta piccola editoria; piccola, ma vitale.
... più che sembrarlo, lo eravamo... tutta quella carta, quei libri, e quei rumori incessanti. Come fai a non fumarteli? :-D :-D :-D
EliminaE non hai idea del profumo di carta stampata .... altro che fumate dopo cinque giorni! ;)
Elimina