Facciamo così: ho letto questo
libro con una mia definizione alla parola SPORT, da grande sportiva quale mi
reputo. Non perché io spicchi particolarmente, ma perché amo lo sport nella sua
totalità. Tutto ciò che implica un movimento fisico mi attrae; pratico attività
sportiva e cerco di seguire il più possibile tutte quelle attività che non
pratico.
Leggere questo libro ha distrutto
dentro di me tutta la “mia” visione e definizione alla parola sport.
Una cronologia di fatti, di nome
, di situazioni che mai avrei potuto lontanamente immaginare riempiono queste
pagine. Fa male psicologicamente leggere certe cose, soprattutto se distruggono
una parte del tuo mondo.
Pensi che tanti traguardi di
atleti più o meno conosciuti come immagine, come icone, siano frutto di lavoro,
fatica,buoni allenatori e invece su queste pagine ti rendi conto che così non
è.
Il solo fatto che sia stato fatto
sparire un primo libro denuncia sul doping – campioni senza valore – vuol dire che tanti alti vertici avevano
interessi che nulla trapelasse.
Leggendo ho inserito a margine
annotazioni che avrebbero potuto essermi utili nella piccola recensione che sto
scrivendo: ho deciso di non farne uso. Chi ama veramente lo sport e sarà
incuriosito dal mio stucco, percorrerà le pagine proprio come ho fatto io: con
tristezza, con indignazione, con paura, con perplessità, con rabbia. L’unica
cosa che mi ha reso fiduciosa e speranzosa per avere finalmente uno sport
“pulito” è che tra le tante righe siano stati fatti nomi che insieme a Donati
hanno lottato denunciando.
Riporto qui di seguito una tra le
prime frasi che mi ha fatto riflettere: al
pubblico interessano le medaglie, tu sei in grado di raggiungerle con il solo
allenamento?
Quindi mi chiedo: cosa stiamo
insegnando ai giovani? Lo sport deve essere gioco, deve saper insegnare a
perdere e a vincere, a socializzare, a esplorare le proprie capacità, il
diritto di poter scegliere non di subire le scelte degli adulti.
Perdete qualche ora per leggere
queste pagine, vi aprirà dei portoni anche su chi ci ha governato per tanto
tempo nel passato.
Io voglio poter credere che il
mio valore di sport nel mondo sia vero e non solo che regni nella mia fantasia.
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