L’anno 2014
inizia con un drago, cosiddetto ULTIMO, una buona notizia sugli sgravi fiscali
sugli acquisti in libreria (attendiamo di sapere quanto buona: nel frattempo,
qui c’è un altro link per approfondire, su Libreriamo), una promettente autrice
italiana, e le segnalazioni di un catalogo particolare, prodotto da una casa
editrice torinese, Zandegù Editore. Dopo
essere stata contattata da loro a proposito dell’imminente uscita di una nuova
graphic novel nel loro catalogo, ho visitato il loro sito e la loro Pagina
Facebook, in cui ho trovato una loro presentazione originale, che riporto qui
integralmente:
“Ebook, corsi e molto altro in
salsa weirdo!
Zandegù è una casa editrice
indipendente di Torino, che si industria con la complicità di una squadra
giovane e agguerrita.
Pubblichiamo ebook, reportage e guide surreali, e organizziamo corsi di scrittura e tematiche legate al digitale e al professionale. Con un maggiore respiro internazionale, con lo spirito disincantato e professionale che ci ha sempre contraddistinto, solo accompagnato da un taglio completamente nuovo, originale e moderno.”
Pubblichiamo ebook, reportage e guide surreali, e organizziamo corsi di scrittura e tematiche legate al digitale e al professionale. Con un maggiore respiro internazionale, con lo spirito disincantato e professionale che ci ha sempre contraddistinto, solo accompagnato da un taglio completamente nuovo, originale e moderno.”
L’accenno alla
salsa weirdo mi ha divertito parecchio, oltre ad attrarmi: a me piacciono le
cose STRANE, tanto per adottare una definizione veloce.
Ecco come Zandegù
intende iniziare questo nuovo anno:
Con il 2014
Zandegù inaugura una nuova collana dedicata alla graphic novel, con la voglia
di dar voce agli illustratori più interessanti d'Italia e a trasporre in
digitale autoproduzioni a fumetti.
Camilla e Ludovico di Eleonora Antonioni e Sergio Varbella
L’amicizia di penna tra
una bambina nata negli anni ’80 e un bimbo cresciuto nei ’70 nella delicata
graphic novel che inaugura la nuova collana a fumetti di Zandegù
“Non ho quel Game Boy
di cui parli (che roba è?) ma ho tanti altri giochi!
Il mio preferito è Monopoli. Ci gioco sempre!”
Il mio preferito è Monopoli. Ci gioco sempre!”
Camilla ha 8 anni, vive a Roma, le
piacciono le Barbie, pensa che il Game Boy sia stratosferico, guarda Mila e Shiro e non è mai andata allo zoo.
Ludovico ha 8
anni, vive a Torino, ama l’avventura, adora Niki Lauda e Snoopy, ma non trova
mai il canale dove danno Mila e Shiro.
Sono amici di penna, ma a separarli non sono
solo i chilometri. S’incontreranno mai, dopo tante lettere?
Camilla e Ludovico è la prima graphic novel di Zandegù, e inaugura la nuovissima collana I frizzi che si occuperà di dare voce a giovani illustratori
italiani e a trasferire in digitale
autoproduzioni indipendenti a fumetti.
È una favola delicata e nostalgica su due epoche ormai lontane nel calendario ma
vicine al cuore di tutti. Un amarcord nell’infanzia, tra giochi, litigi con
i genitori, cartoni animati, marchi e leggende che hanno segnato la generazione
anni ’70 e ’80.
Scritta e
illustrata da Eleonora Antonioni (romana,
collabora con molte etichette indie e online) e Sergio Varbella (40enne, grafico, illustratore, torinese, ex redattore
di Maltese Narrazioni), la graphic novel è stata
presentata con successo in versione cartacea autoprodotta al Lucca Comics e
oggi esce in formato digitale con Zandegù, diventando accessibile a un pubblico
più ampio.
L’ebook
sarà in vendita dal 20 gennaio sullo
shop del sito www.zandegu.it e sulle principali librerie
digitali quali Amazon, iTunes Store, laFeltrinelli.it, Ultima Books e Book Republic.
A me piacciono
moltissimo le graphicnovels. Quando riesco a non farmi distrarre troppo dai libri, le compro
volentieri e mi ci perdo: i disegni, soprattutto se vivi, mi ipnotizzano. Tra
le categorie di persone che mi affascinano maggiormente, oltre a coloro che
parlano e scrivono con proprietà, ci sono i disegnatori, soprattutto quelli di
fumetti. Ho diverse collezioni giovanili di manga, e ho già specificato che amo
parecchio Dampyr e Dylan Dog. Per tornare a Zandegù, ho preso un piccolo
assaggio della loro gamma di graphic novels con Jane Eyre, di Sicks. Non
è omonimia, ma proprio la rivisitazione del romanzo di CharlotteBronte, in chiave satirica e parecchio dissacrante. Jane Eyre diventa qui
una giovane donna seria, sarcastica e qualche volta intemperante, oltre che
appassionata di funghi. Se la vostra dea personale è Charlotte Bronte e le
vostre Sacre Scritture sono i suoi romanzi, guardate e passate. Se invece
adorate la dissacrazione e volete farvi quattro risate, considerate l’acquisto
della graphic novel. L’unico difetto che le ho riscontrato è che dura troppo
poco.
Ciao Loredana e buon 2014!
RispondiEliminaSul mio blog ho appena pubblicato un tag a cui ti ho invitata a partecipare se ti va :)
Nel caso ti aspetto!
Un abbraccio
Ciao, ho ringraziato il tuo blog nel seguente post:
RispondiEliminahttp://scriveremipiace.blogspot.it/2014/01/tag-thank-you.html