L'amore immortale
Sabrina Benulis
Confesso: copertina e sottotitolo, il libro segreto
dell'arcangelo, mi hanno fregato.
Distratta dal disegno, non è scattato l'allarme alla
parola "trilogia".
Forse, in quel marasma di personaggi schizofrenici,
qualche idea buona c'è.
Ma sono nauseata ed oltremodo tediata da angeli,
mitologie che s'incrociano e diventano ibridi grotteschi.
Un angelo maschio.
Va be', non mi piace, ma obtorto collo, posso continuare
a leggere. Mi ero già rassegnata con altre "scrittrici creative".
Angeli che si comportano come gli uomini ed anche peggio.
Tappo anche il naso e lo faccio ancora andare bene. Perfino scrittori ebrei parlano
di angeli e "angelesse".
Un angelo bisex e tossico che "si fa" di non
ricordo più che sostanza per dimenticare non si è capito cosa e compra le
anime, fa scattare il mio "al rogo, al rogo".
Ma non c'è fine al peggio. Prendete un bel respiro
profondo.
Una trinità di superni, Israfel, Raziel, Lucifel (nonché
femmina, nota come Principe oscuro e La Rovina), che poi è un triangolo sì,
perché pare Lucifel scelga Raziel e non ho capito di chi sia geloso Israfel...
il triangolo no, non l'avevo considerato!
Ed anche il resto della famosa canzone è perfetto:
"lui chi è" con tanto di coretti.
Il libro è un caos di personaggi più che schizofrenici,
dalle personalità multiple; maschere su maschere come strati di muffa e polvere.
Signora Benulis, mi congratulo con lei per gli ottimi
risultati conseguiti nel corso di "scrittura creativa"; adesso
potrebbe dedicare qualche ora di studio a materie più sistematiche. Non dico
corsi seri
ed impegnativi come psicologia o teologia dogmatica...non
dico filosofia, potrebbe essere troppo difficile, ma un po' di storia della filosofia
"bignamizzata" per riorganizzare i pensieri, no, eh?
Mi serva di lezione la prossima volta che vedo un elogio
circa la "scrittura creativa": mi guarderò bene dal comprarlo!
Quattro libri "creativi", quattro "bidoni"...tombola!
...mi gira un po' la testa. Angeli, arcangeli, angelesse, Lucifero femmina (ma anche maschio...?), un triangolo, no che non l'avevo considerato manco per niente, come direbbero a Roma. Ehm. Di cosa parla esattamente...?
RispondiEliminaho rimosso...
RispondiEliminac'è una fantomatica scuola vaticana (mi pare), gli allievi sono "fenomeni", la protagonista ha i capelli rossi e dipinge angeli e c'è un casino immenso con gente che cambia continuamente identità.
Nella nostra ingenua ignoranza di adolescenti c'era Clark Kent che entrava in una cabina telefonica, bei tempi...
Addirittura? Insomma, non vogliamo farci mancare nulla.
EliminaHai ragione. Clark Kent, dove sei?