Patricia Brent, zitella
Herbert J. Jenkins
"Una ragazza sola ed indipendente, un lord che vuole sposarsi ad ogni costo, un gruppo di zitelle ficcanaso in una divertente e romantica commedia, ormai un classico della narrativa inglese."
Simpatico e gradevole.
La "zitella convinta" abborda il giovane soldato ad un tavolo di ristorante per beffarsi dei suoi coinquilini e poi rimane invischiata in una serie di piccole macchinazioni.
Sì, è una bella trovata. È una lettura divertente, che regala un po' di svago.
Una sola nota stonata: si sente che è stato scritto da un uomo!
Le figure femminili sono poco "profonde", la stessa Patricia a volte è superficiale.
O forse è una leggerezza voluta dall'autore.
Comunque non ho gradito la soluzione per "incastrare la zitella riottosa": il lord sopraccitato coinvolge la sorella, personaggio estroverso e a volte un po' eccessivo. Alla fine la detestavo.
E non ho gradito specialmente l'idea di usare una donna per "incastrarne" un'altra.
"Amanita Marzia, zitella" suona decisamente meglio!
O tempora, o mores...
giovedì 20 marzo 2014
L'Amanita#18 - Patricia Brent, zitella
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He he he d'accordo con te sul modo per ottenere l'incastro e sull'incastro stesso - ovviamente !
RispondiEliminaMa sembra un libro gradevole e di facile lettura :-) un tipico libro da leggere senza troppo impegno magari in estate !
Votato in Net Parade per il tuo blog - come sempre !
Buona giornata - serata e migliore fine settimana in arrivo
Grazie, carissima! Voto anch'io il tuo blog.
EliminaBuona giornata e buon weekend incipiente!