giovedì 1 maggio 2014

L'Amanita#28 - Eterna

Eterna
Victoria Àlvarez

Segnalato da una corrispondente spagnola: “da’ un’occhiata a questo, può piacerti”.
Effettivamente…
Titolo originale spagnolo: Hojas de didaléra (“Gocce di digitale”), più intrigante di quello italiano.
Una bambina malata di cuore tenuta in vita dalla digitale.
Situazione familiare <<alla Dickens>> nella Londra di Jack lo Squartatore.
Di più: la piccola vive nel cimitero di Highgate (è nipote del custode) e vede le anime in pena.
Figlia di una prostituta probabilmente vittima dello squartatore, diventerà una delle medium più famose di Londra. Aggiudicato!
L’ambientazione è ottima, curata e dettagliata senza essere pesante.
Ho apprezzato la descrizione del cimitero dove Annabel scorrazza da bambina. Il cimitero di Highgate ha già una sua storia particolare; non ricordo se ho letto qualcosa su The Obsidian Mirror o Nocturnia, ma Loredana ha il collegamento con tutt’e due; guardate in basso a destra del vostro schermo:-D.
È un bel libro, con un finale gotico che compensa lo scivolone melenso “harmony-style”. La luna di miele ectoplasmatica! Avrebbe potuto mettere qualche fantasma in più e qualche sbaciucchiamento in meno, suvvia, siamo seri…

Dicevo, tolta la parentesi melensa perfino per me, è un libro sostanzioso, autoconclusivo e scorrevole. 

5 commenti:

  1. Sembra un libro accattivante - mi piacciono i libri con le buone ed ottime ambientazioni ;-)

    Peccato per il titolo - davvero era molto meglio quello originale - vorrei sapere che ha deciso di cambiarlo e così male anche - probabilmente la Casa Editrice

    Mese nuovo nuova vita - ho votato il tuo blog in Net Parade - spero che tu passi a votare in Net per il Rifugio.

    Buona giornata e migliore continuazione di settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il voto, adesso passo anch'io da te! Ah, i titoli tradotti o in italiano qualche volta sono davvero delle piaghe...parecchi blog se ne sono occupati, cercando di dare ragione delle scelte editoriali, qualche volta davvero orrende.
      Buona settimana anche a te!

      Elimina
  2. Luna di miele ectoplasmatica? Nel senso che c'è una sottospecie di matrimonio misto tra umano-fantasma? Ah, dopo Twilight non dovrebbe più stupirmi niente...mi piace l'ambientazione nel cimitero di Highgate, viene usato molto spesso per storie di vampiri e simili. Bene, inseriamo anche questo titolo nella lista...

    RispondiElimina
  3. Piccolo dettaglio aggiunto dall’amica per convincermi a prendere in considerazione il libro:
    “guarda che non è come Zafòn: sì è dettagliato, ma è decisamente meno pesante e prolisso”. Sì, perché non avrei retto un altro mattone come “L’ombra del vento”...
    E sì, la “luna di miele ectoplasmatica” tra la medium dai capelli rossi ed il fantasma è stata eccessiva perfino per il mio stomaco che regge anche gli harmony!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure, questa luna di miele ectoplasmatica mi ricorda qualcosa. Credo che qualcos'altro sia tornato...Però hai ragione. E' abbastanza forte da sopportare.

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...